☾︎𝚝 𝚎 𝚗☽︎

441 17 1
                                    

Taeyong è stato esposto davanti alla sua scuola.

"Scusa?" chiese Yuta alla donna che porse a Taeyong un sacchetto di carta con un marchio di toast.

La testa viola l'accettò con un'espressione confusa.

"Vengo da un'azienda che recluta modelli e artisti. Il tuo amico qui sembrava essere un pacchetto perfetto per le nostre preferenze." Sorrise dolcemente. "Siamo delle prime tre agenzie in Corea."

Dal momento che non guarda spesso la TV, ha pensato alle prime tre società che conosce solo. MBC, KBS e SBS.

"Ci penseremo, ci scusi." Yuta ha tirato
lui lontano.

La femmina sorrise e fece un cenno con la mano a Taeyong. Taeyong guardò la carta e il brindisi che gli era stato dato. La sua mente innocente gli dice di accettare e perseguire questo. Questo è ciò che voleva in primo luogo comunque.

Sembrava anche simpatica, mi ha fatto un brindisi. Taeyong guardò il sacchetto di carta.

Ma i suoi sentimenti lo stavano tradendo, voleva chiedere a qualcuno se doveva o no. Non voleva commettere un errore che aveva fatto quando era appena entrato nell'ultimo anno.

"Dovresti accettarlo, ho visto quanto sei felice quando stavi posando attraverso la pubblicità della scuola." Yuta incoraggiato. "Qualunque cosa accada, io sono qui, okay? Okay, Tae?" Yuta gli pizzicò le guance.

Un autista familiare era in piedi vicino a loro, Taeyong salutò immediatamente Yuta prima di saltare attraverso la limousine. Fu accolto dalle guardie che gli sorridevano.

"Non dovresti permettere al signor Jung di vederti baciare le persone, signor Lee." Dissero le guardie.

"Questo è solo il mio amico, signore. Il suo nome è Yuta." Taeyong sorrise e tirò fuori il brindisi. Lo tenne alle guardie chiedendo se volevano mangiare un boccone, loro rifiutarono educatamente l'offerta e si limitarono a portare a casa la testa viola.

Taeyong stava mangiando lentamente, i suoi pensieri sull'agenzia. Controllò di nuovo la carta prima di sospirare.

Mentre tornava a casa, decise di passare attraverso Jaehyun. Fu accolto da Johnny con suo figlio di sette anni di nome Donghyuck.

"Ehi, Hyuckie." Taeyong arruffò i capelli lisci setosi del bambino. "Hyung, hai visto Jaehyun?"

"È di sopra, il solito. Perché?" Johnny ha controllato Taeyong.

"V-voglio dirgli una cosa." Arrossì.

"Assicurati che sia sicuro dirlo, Taeyong. Sai quanto è severo il tuo patrigno."

Taeyong annuì prima di correre verso la biblioteca. Bussò e aspettò fuori finché non sentì l'approvazione di Jaehyun. Entrò vedendo una persona familiare.

Figura alta e snella, capelli neri corvini, occhi spalancati, naso carino, labbra cupido e viso da coniglio.

"D-Doyoung?" chiese scioccato.

Doyoung strinse gli occhi, esaminando il bel viso di Taeyong. I suoi occhi si spalancarono mentre correva verso la testa viola, abbracciandolo forte. Il suo corpo alto stava stringendo il corpo piccolo e minuto di Taeyong.

"Taeyong! Oh mio Dio, sei così bella! Mi sei mancato!" Doyoung rise e guardò gli occhi innocenti di Taeyong che avevano la forma di mezzelune che lo fissavano, le labbra incurvate in un sorriso affettuoso.

"Sto bene! Come stai?"

Prima che Doyoung potesse rispondere, Jaehyun schioccò immediatamente le dita facendo chinare la testa ai due.

"Doyoung, vattene."

Il corvino annuì e sorrise timidamente a Taeyong. Aveva un sacco di domande sul suo amico d'infanzia, ma Jaehyun deve solo licenziarlo.

Taeyong e Jaehyun rimasero soli. Taeyong si fece avanti e si sedette sulle sedie vicino al tavolo di Jaehyun. Giocherellava con le dita.

"Che cos'è?" Jaehyun ha composto la sua voce, come per quanto volesse urlare, il suo io interiore non poteva sopportarlo quando vedeva Taeyong spaventato.

"S-sono stato scoperto." Taeyong borbotta. "Proviene dalle tre grandi agenzie. Volevo accettare l'offerta, p-poiché..."

Jaehyun lo fissò intensamente. Il suo cuore si abbassa lentamente. Se voleva, allora poteva. Ma dannazione ho paura che incontrerà persone che gli toglierebbero l'innocenza.

"Lo vuoi?" chiese Jaehyun con voce roca.

"C-Certo."

Jaehyun sorrise e si avvicinò a Taeyong, tenne il mento di Taeyong, lo guidò ad incontrare le sue labbra.

Taeyong si immobilizzò quando sentì le labbra dell'anziano premute sulle sue. Il suo corpo reagisce lentamente mentre il suo patrigno si muove in sincronia. Non negherebbe il fatto che tutto il suo corpo lo amava, per quanto il suo petto stia già facendo male a causa dell'intenso battito cardiaco.

Jaehyun tenne lentamente il collo di Taeyong guidando il maschio a ricambiare il bacio. Taeyong era così innocente, ha appena aperto la bocca e Jaehyun ha colto l'occasione per lanciare la sua lingua all'interno della caverna bagnata di Taeyong.

La testa di Taeyong cercò di allontanarlo ma Jaehyun lo tirò per baciarlo ulteriormente. Gli occhi di Taeyong si spalancarono quando sentì che la sua lingua diventava lentamente calda, chiuse gli occhi mentre avvolse le mani intorno al collo di Jaehyun, imitando come le labbra del suo patrigno si muovessero sulle sue.

Jaehyun si tenne stretto alla vita di Taeyong, portando quest'ultimo a sedersi sulle sue ginocchia.

*Ah!" gemette Taeyong mentre venne spinto sulle ginocchia del patrigno.

"Così innocente, piccola mia. Il mio Taeyong." Jaehyun sussurrò e baciò il collo di Taeyong. Erano solo baci piovosi, pieni di amore e affetto.

"J-Jaehyun?" Taeyong alzò lo sguardo per incontrare gli occhi di Jaehyun. "C-Cosa significa?"

"Sono papà, piccola." Jaehyun sorrise. Prese a coppa il viso di Taeyong. "Questo significa... tu sei mio."

Taeyong annuì. Le sue mani si strinsero inconsciamente attraverso il petto di Jaehyun, abbracciando il maschio come un bradipo. Jaehyun sorrise e si spostò i capelli, l'altra mano stava vagando tra le cosce snelle di Taeyong.

Daddy || JAEYONGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora