Daddy || JAEYONG

☾︎𝚗 𝚒 𝚗 𝚎☽︎

Taeyong si è svegliato con un corpo che lo abbracciava, non un corpo snello che di solito lo abbraccia ma un corpo magro e molto muscoloso.

Spalanca gli occhi, Jaehyun lo stava già guardando con occhi sorridenti.

"Mattina,"

Deglutì. La voce roca di Jaehyun ha colpito i suoi punti dolci.

"Uhm, c-posso uh-"

Si fermò quando Jaehyun lo tirò più vicino, i loro naso leggermente a contatto e gli occhi spalancati. Jaehyun baciò la punta del naso mandando i brividi lungo la schiena.

"Sicuro,"

Taeyong è subito saltato giù ed è andato in cucina, si è lavato la faccia nel lavandino. Tenne lentamente il lato del lavandino per sostenersi.

"Questo è sbagliato, è la tua figura paterna, Taeyong. Tu sei suo figlio."

Sospirò e iniziò a chiamare il servizio in camera. Si sistemò i capelli viola prima di tornare nella loro stanza.

"J-Jaehyun?" Deglutì ed entrò, vedendo il suo patrigno con una camicia nera ancora aperta e pantaloni neri.

Era nuovo per i suoi occhi. Non sono abiti formali o completi che metteva spesso.

Jaehyun lo guardò, le guance del suo patrigno erano rosee, le labbra rosse e umide, i capelli spettinati e un po' ricci.

"Ehi," Jaehyun andò da lui, sfiorandogli i riccioli e fissando cupamente il suo viso. "Sembri una bambola, Tae. Ho paura che la gente possa vederti come faccio io".

Taeyong aggrottò le sopracciglia. "H-Come mi vedi?"

"Ti vedo come.. una luna." Ha sorriso e ha tenuto il mento femminile di Taeyong. "La tua luce illumina la mia notte."

Che cosa..

Il viso di Taeyong infiammato, sentì l'imbarazzo di seconda mano dalle parole. Distolse lo sguardo prima di dire: "H-ho ordinato il servizio in camera. Andiamo preparati."

"Te devi prepararti, piccola. Aspetterò." Jaehyun sorrise e baciò i capelli di Taeyong prima di andarsene lasciando la testa viola da sola nella stanza.

"Hmp!" Ha messo il broncio ed è andato dal suo bagaglio. "Dovrebbe chiamare Ten, potrebbe sapere perché Jaehyun si comporta in modo così strano!"

Ha deciso di indossare giacca e camicia sotto, pantaloni neri abbinati alle sue scarpe preferite. Si è spazzolato i capelli e si è truccato leggermente il viso prima di uscire.

Gli occhi di Jaehyun si strinsero su Taeyong. Sembra angelico senza niente sul viso, ora sembra pericolosamente bello. I suoi occhi brillavano mentre i loro occhi si incontravano, le sue guance si illuminavano lentamente mentre le sue labbra carnose iniziavano a formarsi in un dolce sorriso innocente.

"Ehi!" Taeyong è andato da lui. "Dov'è il cibo?"

"Mangiamo al ristorante. È meglio se scegli tu il cibo." Strinse le braccia intorno alla vita di Taeyong, tirando la viola vicino a sé.

La faccia di Taeyong entrò in modalità panico. I suoi piedi si stavano aggrovigliando attraverso l'ascensore, Jaehyun premette il pulsante del piano terra, ancora...

tenendogli la vita.

Osservò le persone che entravano nell'ascensore facendolo schiacciare contro il corpo di Jaehyun. Il più piccolo ha notato come la gente fissa Jaehyun, il suo patrigno è davvero uno spettacolo. Alto, elegante e carismatico.

Mentre lui? Pensa solo a se stesso come a una persona che sembra una troia. Il suo viso sembrava troppo carino e irreale, facendo pensare a lui come una persona che fa cose che prima non sapeva.

"Troia, cagna, puttana, fica", parole che sono state molto ascoltate.

"Tae," Jaehyun ha avvicinato Taeyong, lo spazio tra i due lasciò già la conversazione(o la chat, fate voi ihih) mentre Jaehyun spingeva la bruna per premere la piccola schiena di Taeyong sul suo corpo.

Uno sconosciuto che stava guardando il figliastro distolse lo sguardo con la mascella serrata. Jaehyun lo fissò mentre appoggiava le mani sui fianchi di Taeyong.