Nikolai stava lottando per abituarsi alle sue stanze, allo strano miscuglio di sabbia e pietra. Avrebbero potuto essere un insieme di stanze ben arredate, anche se antiquate, nel suo palazzo, se non fosse stato per la mancanza di colore, la trama uniforme. Era un luogo visto in lontananza attraverso la nebbia. L'eccezione era il suo letto: un pergolato assurdamente romantico di rose rosse che pensava fosse opera di Elizaveta. Si sdraiò su di esso, deciso a riposare, ma non riuscì a dormire. Se lo avesse fatto, il mostro sarebbe emerso? Avrebbe provato a cacciare in questo luogo arido? E, visto che non avrebbe trovato animali o nessun altro, avrebbe attaccato Yuri, Juris, Elizaveta, o Grigori? Avrebbe attaccato Nat?
Nikolai era profondamente stanco, eppure era come se il suo corpo avesse perso il senso del tempo. Era tarda mattinata quando erano partiti per la Faglia, ma in quel crepuscolo permanente non era sicuro se fossero passati giorni o ore. Aveva il senso del tempo che gli scivolava via. Non mangiamo. Non dormiamo. Non ricordo cosa significhi sudare o avere fame o sognare. I Santi, o chiunque fossero, erano rimasti intrappolati qui per centinaia di anni. Come avevano fatto a non perdere la testa?
Nikolai chiuse gli occhi. Anche se non riusciva a dormire, poteva tentare di mettere ordine nella sua mente. Il demone rosicchiava costantemente il suo senso di controllo, e la bizzarra esperienza di essere strappato fuori dalla sua realtà e spinto in questa non lo aiutava. Ma era un re e aveva il futuro di un paese da considerare.
Tolya e Tamar avevano visto Nikolai e Nat svanire con Yuri nella tempesta di sabbia. Cosa avrebbero fatto? Condotto una ricerca, quindi creato una storia di copertura, infilando i giovani Chiamatempeste in un posto in cui non potrebbero raccontare storie. I gemelli avrebbero riportato la notizia della sua scomparsa a Genya e David... Dopo di che, la sua immaginazione lo abbandonò. Quale linea d'azione avrebbero scelto? Se avesse avuto solo la possibilità di lavorare con Isaak o uno degli altri candidati per il suo sostituto, avrebbero potuto avere un'opzione. Ma tentare una cosa del genere con così poco tempo per prepararsi? Beh, Nikolai poteva essere stato abbastanza sciocco da tentarlo, ma Genya e gli altri erano troppo ragionevoli per corteggiare quel tipo di disastro.
C'era ancora tempo per salvare la festa, la loro influenza sui Kerch, tutto quanto, se i Santi mantenevano le loro promesse. E se Nikolai fosse sopravvissuto alla Spina Ardente. Allora avrebbe potuto almeno dare a Ravka una possibilità di combattere. Sarebbe stato di nuovo sé stesso. La sua mente sarebbe appartenuta solo a lui.
Avrebbe dovuto trovare subito una sposa, stringere un'alleanza. Matrimonio con una sconosciuta. Uno spettacolo di civiltà senza vera compagnia. Avrebbe recitato per il resto della sua vita. Sospirò. Quel posto lo stava rendendo cupo.
Nikolai si mise a sedere. Aveva sentito un rumore fuori, un lieve annusare. Quando aprì la porta, non vide nulla, finché non guardò in basso: un cucciolo d'orso gli stava tirando dolcemente i pantaloni con piccoli artigli lucidi. La sua pelliccia era spessa e lucida, e dove avrebbero dovuto esserci le zampe posteriori, aveva due ruote, i cui raggi sembravano distintamente le ossa delle dita. L'effetto era allo stesso tempo incantevole e bizzarro.
Il cucciolo tirò di nuovo e Nikolai lo seguì, entrando nella camera centrale. Fu solo allora che vide Grigori, il suo corpo massiccio e mutevole rannicchiato contro il muro.
-Perdonami- disse Grigori, tre bocche che parlavano questa volta, apparendo in facce vaghe e poi dissolvendosi. -Siamo stati soli molto tempo qui e non riesco a sentirmi a mio agio in spazi chiusi-
Nikolai indicò le pareti di sabbia grigia. -Non potresti semplicemente cambiarli?-
-Ora sono le tue stanze. Sembra... maleducato-
L'orso ansimante girò intorno al perimetro, urtando contro le porte delle stanze di Nat e Yuri.
-Il tuo servitore è affascinante-
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➵ 𝐃𝐄𝐌𝐎𝐍𝐒 | 𝒏𝒊𝒌𝒐𝒍𝒂𝒊 𝒍𝒂𝒏𝒕𝒔𝒐𝒗¹
Fanfiction[ 𝗳𝗮𝗻 𝗳𝗶𝗰𝘁𝗶𝗼𝗻 ] ❝ Face your demons... or feed them ❞ ━━━ Natasha Andreyev ha sempre cercato di nascondere i suoi poteri. Occuparsi della sua famiglia era il suo unico dovere, soprattutto dopo che suo fratello li lasciò per unirsi al Primo...