acquainted | minsung [tradotta]#wattys2019

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cara persona della stanza 201,

se non mi vuoi raccontare la tua storia ti racconterò io la mia.

prima di essere ammesso qui ero un ubbidiente,

timido studente,

con un solo amico.

il suo nome era Jisung.

aveva delle guance paffute,

il sorriso più luminoso che avessi mai visto,

la frangia che gli cadeva sugli occhi.

era il mio tutto.

il mio fottuto migliore amico.

lui mi ricorda te.

quando i miei genitori litigavano,

e mio padre abusava di me,

fisicamente,

emotivamente,

lui era lì.

ero così consumato dalla mia stessa vita

che non vedevo che anche lui

aveva i suoi problemi,

dentro di sé.

un giorno cambiò.

non sorrideva più quando mi salutava.

alcuni giorni mi guardava come se non ci conoscessimo.

altri giorni era invece pieno di un incontrollabile energia.

poi un giorno

se ne andò.

nessuno mi disse il perché,

eppure mi aveva detto che non mi avrebbe mai lasciato.

pensavo di aver fallito come amico.

mi convinsi di essere io la ragione per cui se ne era andato.

mio padre abusava sempre di più di me,

a volte riuscivo solo a vedere il vuoto,

e mi veniva da supplicarlo di finire tutto.

non avevo nessuno a confortarmi,

e a dirmi che sarebbe andato tutto bene.

che starò meglio.

quindi mi arresi.

a me stesso.

alla mia famiglia.

alla speranza del ritorno di Jisung.

quindi spiegami perché non puoi solo accettarmi.

non voglio essere qui più di quanto tu non lo voglia

a me puoi dire tutto

io non ho nessuno a cui raccontare la mia storia

per favore smettila di respingermi.

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