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-la mattina dopo-

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-la mattina dopo-

"okay, jisung mi serve che vai dalla dottoressa kim, posso fidarmi che andai direttamente da lei? parlerò ad altri infermieri per accertarmi che tu sia arrivato." disse l'infermiera.

jisung annuì, già pianificando di fare un giro lungo per passare dalla stanza di minho, pensando ad un modo per non essere trovato dall'altra infermiera. camminò fuori dalla stanza in direzione delle scale fuori uso, tenendo una lettera in mano per minho. arrivato al quarto piano si diresse verso la fine del corridoio più veloce che poté. si piegò sulle ginocchia passando la lettera sotto la porta per poi alzarsi e incamminarsi all'ufficio della dr.ssa kim come gli era stato detto. per la strada vide un ragazzo che conosceva dalla scuola ma non gli diede molta attenzione prima d'essere nell'ufficio della terapista.

"ciao jisung, come stai oggi?" chiese lei.

"posso vederlo?" rispose, senza rispondere alla domanda.

"non credo sia una buona idea" disse la dottoressa, "ti serve più tempo per guarire mentalmente prima di farti incontrare altre persone."

"allora perché non lasciate che lui venga da me?" insistette.

"entrambi non siete in condizione di stare insieme per il momento"

"perché non mi lasciate neanche vederlo! Lasciatemi parlare con lui!

è ferito e parzialmente è colpa mia!" urlò, stanco di ricevere solo no come risposta.

"se ci tieni tanto perché non glielo dici in quelle lettere! sto solo cercando di aiutare ma come posso farlo se gli stai già mentendo?" gli rispose la dottoressa kim. jisung sbatté i pugni ed uscì dalla stanza, senza sapere davvero dove stava andando.

acquainted | minsung [tradotta]#wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora