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"grazie signora lee

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"grazie signora lee." disse jisung cercando di nascondere il suo disappunto, non sapendo che l'altro ragazzo aveva bloccato tutti i membri della sua famiglia.

jisung sopraffatto lasciò scivolare le lacrime che stava trattenendo da un po'. non trovava il suo ragazzo, aveva fame, e avrebbe dovuto dormire su una panchina a caso in un parco almeno per quella notte. appoggiò le sue cose sotto la panca prima di coprirsi con la sua leggera giacca come una coperta per poi stendersi sul legno duro.

chiuse gli occhi, si addormentò in un sonno senza sogni fino a quando sentì qualcuno dargli dei colpetti sulla spalla, "sei tu jisung?"

aprì gli occhi trovandosi davanti un ragazzo biondo, lo stesso ragazzo nella foto che changbin gli aveva mostrato.

"ciao sono felix, se vuoi, posso portarti da minho." suggerì il ragazzo dolcemente, come se stesse parlando ad un cane abbandonato cercando di non spaventarlo. il ragazzo non sembrava neanche disturbato dal fatto che jisung sembrasse un senzatetto e gli serviva decisamente fare una doccia.

"come sai chi sono?" borbottò jisung, ancora mezzo addormentato.

"beh, io conosco minho, minho conosce te, quindi ti conosco? proprietà transitiva o qualcosa del genere immagino? comunque, sono le dieci di mattina e i ragazzi normali generalmente sarebbero a scuola ma noi la stiamo entrambi saltando quindi seguimi!" esclamò Felix sorridendo.

"ci sarà cibo?" chiese jisung, cercando il più possibile di non sembrare disperato.

"se è quello che vuoi, certo." ridacchiò felix.

acquainted | minsung [tradotta]#wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora