acquainted | minsung [tradotta]#wattys2019

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"sono qui per vedere lee minho." sussurrò il ragazzo alla segretaria.

"nome?" chiese lei.

"kim seungmin" rispose.

"stanza 403, quarto piano, alla fine del corridoio a sinistra" gli spiegò, passandogli un pass.

"la ringrazio."

seungmin prese l'ascensore premendo il pulsante numero "4". si diresse nella direzione indicatagli dalla signora, i suoi occhi incrociarono un viso familiare.

Il ragazzo aveva una lettera in mano, che fece scivolare sotto la porta alla fine del corridoio a sinistra.

seungmin si fermò per un momento prima di chiedere ad un infermiere nelle vicinanze l'accesso alla stanza di minho mostrandogli il pass da visitatore.

"ehi lee, hai un ospite" disse un infermiere maschio prima di aprire la sua porta e di lasciarla aperta per chiunque fosse venuto.

minho saltò in piedi desideroso di vedere chi era venuto a trovarlo in ospedale. vedendo che era l'unico nuovo amico da quando jisung se ne era andato, gli spuntò un grande sorriso in faccia. riuscì anche a scorgere la lettera sul pavimento di cui non si era accorto prima. la prese e l'aprì mentre faceva segno a seungmin di sedersi.

caro minho,

sono sicuro che avrebbe voluto poterti dire tutto.

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minho cercò un pezzo di carta per scrivere in risposta all'altro ragazzo.

"che fai?" gli domandò seungmin.

"scrivo una lettera ad un ragazzo. è nel mio programma che io scriva a qualcun altro nell'ospedale per farmi degli amici." rispose minho.

"si ma che senso ha senso ha se ti mettono con qualcuno che già conosci?" chiese il ragazzo girando la testa dall'altra parte.

"non so a chi sto scrivendo, è una specie di anonimo." disse minho tornando a scrivere sulla carta.

"minho, ho appena visto jisung infilare quella lettera sotto la tua porta."