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8 - Devil's Paradise

ASH

"Dividiamoci e cerchiamo degli indizi, non può essere sparito nel nulla da un momento all'altro" do le direttive ai ragazzi che mi hanno seguito, siamo arrivati nel luogo della sparizione grazie alle indicazioni dei negozianti lungo la via, a cui abbiamo chiesto se avessero visto un ragazzo orientale accompagnato da uno o più ragazzi occidentali.

Alla fine abbiamo scoperto che c'era solo un membro del gruppo con lui ed era uno degli ultimi arrivati, quindi non molto abituato a fare a botte e difendersi.

Dopo due orette buone di ricerca in quella zona non abbiamo trovato nessuno dei due, però in un vicolo uno dei miei ragazzi ha trovato un fazzoletto con delle gocce di sangue e una strana sostanza nauseante.
Ho già sentito questo odore e so di cosa si tratta, ma non posso ritenerlo un indizio utile al momento.
Ryan, il ragazzo più grosso che ho portato con me, mi chiama da poco lontano, al suo fianco si trova un vecchietto.
Mi affretto a raggiungerlo per capire cosa vuole e se ha scoperto qualcosa.

"Ryan, chi è questo signore?" Chiedo guardando l'ometto davanti a me.

"Questo signore abita in uno dei palazzi qui intorno e mi ha fermato prima mentre ispezionavo la zona, chiedendomi se stessi cercando qualcosa o qualcuno. Gli ho descritto Eiji e mi ha detto di aver visto un ragazzo del genere che sembrava incosciente insieme ad altre persone che lo hanno caricato in un'auto" mi spiega con calma e cercando di non tralasciare nulla.

Capisco immediatamente cosa potrebbe essere successo e assalto l'uomo di domande a riguardo, ringraziandolo poi appena finisce di aiutarci e se ne va.

"Allora, l'auto era un macchinone nero, probabilmente un suv, la targa purtroppo non la sappiamo ma ha detto che sulla fiancata del veicolo era presente una specie di logo, un cuore infiammato sormontato da una specie di cerchio 'luminoso'. Cosa potrebbe essere secondo voi?" Chiedo ai ragazzi riuniti nello stanzino, dopo aver raccolto le informazioni siamo tornati al nostro covo e a quanto pare siamo gli unici ad aver scoperto qualcosa.

Nessuno dei presenti spiaccica parola, segno che probabilmente nessuno sa cosa potrebbe essere.
Dopo vari minuti di totale silenzio uno dei ragazzi più grandi presenti nella mia banda alza la testa come se gli fosse venuto in mente qualcosa.

"Il cerchio potrebbe essere un'aureola?" Chiede sperando di centrare il punto, ed effettivamente potrebbe avere ragione, non ci avevo pensato, quindi annuisce con la testa.

"Allora potrei aver già visto quel logo, se le mie supposizioni non sono errate è il logo di un night club in un quartiere abbastanza ricco" spiega sollevando gli occhi al cielo nel mentre.

"Sai dov'è esattamente questo posto e come poterci entrare?" Chiedo sperando in una risposta affermativa.

Il ragazzo annuisce ma con una smorfia ben visibile sul volto.

"So come entrare ma non è per nulla facile, serve apparire come persone molto ricche e ben disposte".

Rifletto sulle sue parole e ragionando realizzo che il mio tutore è piuttosto ricco dato l'appartamento che ha e tutto il resto.

"Aspettatemi qui, torno fra un paio d'ore" dopodiché mi fiondo fuori dalla nostra tana e corro verso "casa".

Nel giro di mezz'ora sono nell'appartamento, è tutto silenzioso ed immobile quindi immagino non ci sia neanche la palla di pelo, o se c'è starà dormendo.
Sgattaiolo nella stanza del padrone di casa e come avevo pensato trovo decine di abiti e gioielli costosi, tra anelli, bracciali, collane ed orologi.
Prendo un paio di completi che potrebbero star bene a me e a Ryan, il quale ho deciso di portare con me dentro il locale, e qualche orologio e anello scintillante.
Dopo aver infilato tutto il necessario nello zaino esco richiudendo la porta a chiave, dato che appunto ormai vivendo anche io lì ne sono in possesso.
In neanche due ore sono di ritorno, inizio a pensare ad una strategia efficace per intrufolarsi in quel posto.
Era aperto al pubblico soltanto 3 sere a settimana, gli altri giorni c'erano gruppi specifici e basta.
La prossima apertura sarebbe avvenuta tra tre giorni, sabato sera.