𝗦𝗮𝘆𝗼'𝘀 𝗣𝗼𝘃.
Avevo già capito da un bel po’ che Haru provava qualcosa per Jin: ogni volta che mi parlava di lui gli si illuminavano gli occhi e non smetteva di sorridere. Ho sempre amato il suo sorriso, mi ha sempre confortato e tranquillizzata, ma sapendo che quel sorriso non tornerà più, mi si stringe il cuore…Sono figlia unica io, anche perché i miei non se la sentono più di avere due o più marmocchi che gironzolano per la casa…
La verità è che i miei si sono resi conto che il loro lavoro li teneva sempre più impegnati e facevano sacrifici enormi per stare con me e darmi tutto l’amore e le attenzioni di cui avevo bisogno.Non hanno mai pensato ad una babysitter, anche perché i miei nonni sia materni che paterni passavano molto tempo con me, perciò non era necessaria un’altra persona che tenesse a bada la piccola Sayo.
Con il passare del tempo i miei nonni diventarono sempre più anziani e piano piano la loro energia e forza di un tempo si consumava sempre più facilmente. Non vivevano nemmeno vicino a noi, perciò era meglio non rischiare che venissero e che potesse succedere qualcosa durante il tragitto; perciò ogni estate andavamo da loro a visitarli e passare qualche settimana in loro compagnia.Detto sinceramente io non ho mai sofferto la solitudine, solo qualche volta, anche perché sono una ragazza molto socievole e solare, perciò fare amicizia e socializzare con le persone mi viene piuttosto bene…
Ho sempre passato il mio tempo in camera a studiare, leggere, guardare il telefono e ascoltare musica, perciò di tempo per me ne avevo molto e ora come ora non mi sentirei in grado di gestire una piccola peste… Ho bisogno dei miei tempi e del mio spazio…Poi quando ho conosciuto Haru, ho deciso che l’avrei protetto ad ogni costo e che sarebbe stato lui il fratellino piccolo che non ho mai avuto.
Haru è la persona più imbranata, goffa e maldestra che ci sia. Ma sinceramente a me va benissimo così, perché dietro a quella goffa persona, c’è la persona più gentile e affidabile che ci sia.È sempre stato solo, non ama socializzare a differenza mia e per quanto possa sembrare vivace, in realtà è molto insicuro di sé stesso. Ha sempre paura di creare problemi agli altri, di essere un peso e di non essere mai all’altezza delle aspettative altrui, ma come gli dico io, non si può essere sempre perfetti e soddisfare sempre gli altri, perché anche noi siamo esseri umani con determinati limiti.
Ecco perché ho capito che aveva bisogno di qualcuno al suo fianco, che lo lasciasse parlare e che lo aiutasse quando ne aveva bisogno. Qualcuno con cui essere veramente sé stesso.Adesso non sto togliendo nulla ai suoi genitori, sono persone per bene, ma non gli hanno mai dato tutte quelle attenzioni che merita. L’unica persona che lo faceva era sua nonna.
Che persona semplicemente incredibile era quella donna, era davvero fantastica. Da subito mi ha voluto bene e mi ha sempre trattato come sua nipote, tant’è che ormai avevo l’abitudine di chiamarla “nonnina, hahaha incredibile non è vero?
Ecco perché perderla fu un enorme colpo per Haru, perché aveva perso la persona più importante della sua vita. Colei che lo amava più di sé stessa non c’era più e a casa nessuno lo trattava come solo lei sapeva fare.Quando l'ho visto sorridere per un’altra persona, ho capito che non potevo essere solo io quella che lo rendeva felice, lui aveva bisogno di qualcuno che lo amasse e non mi riferisco al mio amore fraterno che provo per lui, ma di un amore ben diverso: quello che ti fa sentire le farfalle nello stomaco, quell’amore che è come una droga a cui non puoi più farne a meno, quell’amore che ti cambia e ti stravolge la vita… Insomma, per quanto fosse difficile per me da accettare, Haru ha bisogno di qualcuno al suo fianco e credevo che l’avesse trovata…
-𝒊𝒏 𝑺𝒂𝒚𝒐'𝒔 𝒓𝒐𝒐𝒎-
Ero seduta sulla sedia della mia scrivania: computer che riproduceva la mia playlist preferita, matita in mano, foglio davanti e via…
Non avevo niente da fare, perciò perché non disegnare? Mi rilassa un sacco, infatti credo che dopo le superiori mi trasferirò in Europa per frequentare un’università di design o qualcosa di simile…Fin da piccola ho sempre avuto questa passione e devo dire che con il passare del tempo l’ho sviluppata molto bene e non ho mai smesso di amare questa disciplina…
Stavo sulla mia sedia, a bermi del thè verde, quando il mio telefono suonò.
Mi sembrava strano che qualcuno mi chiamasse a quell’ora, soprattutto durante il fine settimana… Vabbè pensai, presi il telefono e risposi«pronto?» chiesi io
«ei Sayo» rispose una voce e in quel momento capii immediatamente chi era…
«Sanjiro-kun?!» in quel momento caddi all’indietro dalla sedia
NON CI POSSO CREDERE! SANJIRO CHE MI CHIAMA??? NO OK CALMIAMOCI. NON È LA PRIMA VOLTA, MA ALLORA PERCHÉ MI SENTO COSÌ AGITATA????
«? tutto bene? Ho sentito uno strano rumore» mi chiese lui preoccupato
«ow ow… Uh? No no tutto bene tranquillo… Hai bisogno di qualcosa?» gli chiesi mentre mi alzavo e mi massaggiavo dietro
«oh beh… uhm sai com’è, hanno aperto un nuovo bar qui nelle vicinanze e mi chiedevo se volessi venire con me a provarlo…» mi disse
«eh?.... quindi tu mi stai chiedendo di uscire?! Solo io e te?» gli chiesi incredula
«esatto. Però se per te non va bene allora faremo un’altra volta-»
«no no! Va più che bene! Quando ci incontriamo???»
«ti va bene se vengo a prenderti tra 2 ore?»
«certamente!» risposi entusiasta
«hahaha va bene, allora a tra poco»
«a tra poco!» chiusi la chiamata e osservai un attimo il telefonoNON POSSO CREDERCI! SANJIRO MI HA APPENA CHIESTO DI USCIRE! OH CAZZO DEVO PREPARARMI-
Corsi in bagno e feci una doccia calda, anche se mi sarò bruciata mille volte, mi asciugai i capelli e decisi di lasciare i capelli sciolti… Dovrei provare a tagliarmeli un giorno…Non sapevo cosa mettere… Non ho mai avuto un appuntamento e non saprei veramente cosa indossare… Dopo un bel po’ decisi finalmente cosa mettermi e mi truccai leggermente, non amo il trucco pesante e poi sono troppo pigra sia per farlo sia per toglierlo…
Mi misi il giubbotto, presi la borsa e iniziai a dirigermi verso il nuovo bar: era abbastanza vicino a casa mia, ma a differenza di Sanjiro era piuttosto lontano da lui. Perciò dovevo aspettare il suo arrivo…
Arrivata davanti al bar mi guardai intorno… Passarono non più di 10 minuti, quando vidi davanti a me il ragazzo che aspettavo da tutto quel tempo…
{𝒎𝒚 𝒔𝒑𝒂𝒄𝒆}
Ma salve a tutti quanti! Come state spero tutto bene!
Nonostante tutto sono tornata- UwU lo so che vi mancavano i miei papiri- no ok.
Allora, come vedete questo capitolo è dedicato alla coppia Sayo x Sanjiro, per il semplice fatto perché si U_U
Non è la prima volta perciò dovreste essere anche abituati.
Alcuni forse mi staranno odiando perché non ho portato la ship JinHaru, ma ehhh sentite, qualche volta bisogna anche cambiare U>U
Comunque comunque... Per il resto credo niente. Sto anche aggiornando il mio profilo, copertine ecc..Una domanda veloce: e se facessi un libro intitolato "My world"???
Nulla di speciale, solo un posto dove metterò cazzate varie, sfoghi, citazioni, scleri ecc UwUDetto questo, vi voglio un mondo di bene e niente, alla prossima (chissà magari aggiorno anche stasera ( ͡° ͜ʖ ͡°))
Sayonara <3
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❝𝐏ᴇᴛᴀʟɪ ᴅɪ 𝐂ɪʟɪᴇɢɪᴏ❞
Romance༆𝙰𝚝𝚝𝚎𝚗𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎༆ - yaoi (BoyxBoy) - yuri (GirlxGirl) - errori grammaticali ♡︎Non ti piace nessun elemento? Allora cambia storia perfavore♡︎ [aggiorno quando riesco] ~𝐓𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚~ «Amo tutto di te, dall'aspetto fisico...