"Mamma,Mamma"la voce squillante di Marianne rimbombò nelle mie orecchie ,con la conseguenza che mi girai verso di lei ,vidi quella testolina castana correre verso di me, mentre le ciocche ondulate saltellavano sulle spalle . Le sue iridi erano illuminate dall'eccitazione ,arrivò dinanzi a me e la presi in braccio,sorridendo mentre con la mano accarezzavo quel volto acerbo,così fanciullesco . Mi porse un piccolo foglio , inarcai un sopracciglio incuriosita "per me?" la vidi annuire con decisione e l'aprii ' Buongiorno Splendore,'la calligrafia era inconfondibile, alzai lo sguardo,scorgendo la sua figura sull'uscio dello studio. La testa appoggiata al muro e lo sguardo compiaciuto ,raggiante verso di noi,schiusi maggiormente le labbra,stringendo quella bambina che era la sua fotocopia "te l'ha dato papà questo?"le sussurrai divertita all'orecchio, osservando come i suoi occhietti azzurri si ingrandivano per la letizia . Adorava quando io e Trent la coinvolgevamo nei nostri piccoli scherzetti ,la sua attenzione ricadde sulla figura del papà "si,me l'ha dato lui"mormorò,lanciando un piccolo gridolino in trepido quando il padre si mosse verso di noi con un ghigno tra il malefico e il divertito.
"Vieni,qui piccola furfante!"la prese tra le braccia mentre ella scalpitava freneticamente,allungando le mani verso di me ,il viso contratto in un'espressione gioiosa . L'alzò e la guardò "cosa ti ho detto?Che la mamma doveva scoprirlo da sola, la prossima volta il papà non ti chiederà più niente"la rimproverò,mettendosela sulla spalla ,Marianne intanto si copriva la bocca con le mani per trattenere i risolini ma non appena Trent allentò la presa come un fulmine si liberò ,scappando velocemente al piano di sopra . "Non dovresti eccitarla tanto,dopo non riesce più a fermarsi " portai di nuovo la mia attenzione alla cucina ,in particolare alla sacca-poche riempita di panna ,desideravo finire la torta prima dell'arrivo di tutti ma come potevo se quelle braccia circondavano la mia vita ,stringendomi al suo petto?"Trent"percepivo il suo respiro il mio collo ,unito alle sue mani che reggevano le mie ,le quali avevano iniziato quasi a tremare-lievemente- . "Mi stai distraendo"mi girai verso di lui,udendo una piccola risata che pervadeva le mie orecchie, ma egli continuò a tenermi stretta,allungò un dito e si portò in bocca un briciolo di panna, lo fulminai con lo sguardo
"mhm buono"si allontonò da me ,facendomi l'occhiolino nel medesimo istante in cui Ian comparve dietro di lui,le braccia incrociate al petto e il viso imbronciato,leggermente iroso . Gli diede un innocuo calcio sulla gamba in modo tale da ottenere la sua attenzione ,Trent era geloso ma anche nostro figlio non scherzava ,tra loro due era una battaglia continua ed io mi divertivo sempre ad osservarli . Mio marito si girò verso di lui ,Ian aveva uno sguardo così raccomandativo da sembrar comico "cosa stavi facendo alla mamma?"scoppiai in una risata quando Trent alzò il sopracciglio ,tra l'ironico e l'incredulo ,si chinò alla sua altezza , imitando buffamente il suo sguardo
"la mamma è di papà!"ammise con possessività ,allungando un braccio e prendendo quel piccolo scalpitante mentre le proteste di quel bambino si trasformavano in esclamazioni di divertimento "adesso io e te andiamo a vestirci per la festa"gli diede una lieve pacca sulla schiena ,per poi scomparire ,diretto al piano di sopra . Mi tolsi il grembiule che si stringeva alla mia vita e mi avvicinai al festeggiato,seduto a terra sul tappeto mentre giocava con le sue costruzioni ,i ciuffetti neri gli ricadevano sulla fronte mentre il ciuccio enfatizzava ancora di più quel tenero viso . Non appena mi vide allungò le manine per farsi prendere e decisi di accontentarlo "sei contento per il tuo primo compleanno ?" giocai con le sue dita dolcemente ,osservando la vita,il riflesso dello scorrere del tempo che brillava in quelle iridi verdi . Quegli occhi che si aprivano al mondo e a tutte le sue sorprese ,che imparavano a crescere ,era come un uovo di pasqua,il cui preludio era in trepido ,eccitato ,proprio ciò che ora leggevo espresso sul suo viso . Gli sorrisi e lo presi tra le braccia,posai il naso sul suo capo,le mie narici vennero pervase dal suo profumo,dall'odore di quella pelle candida ,così infinitamente soffice . Lo strinsi a me , avvertendo il calore di quel piccolo corpicino scuotermi ,i suoi battiti in sincronia con i miei che racchiudevano un cuore forte ,pieno di tutto quell'amore puro,incondizionato ,tipico di un bambino . Bastava che ti sorridesse e ti riempivi di gioia ,così improvvisamente ,senza poterti trattenere perché ciò erano le dimostrazioni di affetto più genuine che potevi mai avere . "Amore,che dici,andiamo a vedere cosa sta combinando papà e gli altri?"James,manifestò un segno d'assenso,così mi avviai verso le scale .
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Amami,ti prego -Momenti da ricordare
ChickLitAmami,ti prego si è concluso con Trent e Beatrice che coronano il loro sogno . Hanno il cosiddetto lieto fine . La storia quindi sembra essere terminata ma come sono stati gli anni , dal loro matrimonio fino alla partenza di Marianne? Piccolo viaggi...