GIGIO - Gianluigi Donnarumma

capitolo 6

In macchina io e Nico non fiatiamo. Manco ci guardiamo.
Arrivati a casa, mi faccio aprire la portiera, ma non lo guardo, vado dritta a casa.
Entro e poso la borsa, lui dietro di me chiude la porta.
"Vado a farmi una doccia." Dice andando direttamente in bagno.
"Ti devo dire una cosa." Lo fermo prima che si chiuda in bagno.
"Dimmi, sbrigati."
"Il mister non lo ha ancora detto a nessuno, ma io verrò con voi."
"Ed è un problema?" Mi interrompe.
"Non è questo il punto, le stanze sono state già fatte, purtroppo non da Mancini, non ho capito da chi ma so che sono delle persone che hanno organizzato il tutto per stare nell'hotel."
"E quindi?" Si spazientisce Nicolò, mi irrita quando fa così.
"E quindi non saremo in stanza insieme perché ci hanno divisi in ordine alfabetico. Noi non siamo sposati perciò il mio cognome rimane Dossena." Mi guarda scioccato.
"Stai scherzando?" Mi chiede avvicinandosi a me.
"Sono serissima. Ha detto che mi manderà la lista delle stanze, così vediamo con chi sto. Magari lo convinciamo a scambiarci, non so."
Lui non aggiunge altro, guarda il pavimento e poi me, si gira e si chiude in bagno, sbattendo la porta.

Prendo il telefono dalla borsa e vedo due notifiche da whatsapp:

Apro whatsapp:

Benissimo... sono con Gigio. Come cazzo glielo spiego a Nicolò?
Busso alla porta del bagno e Nico risponde.
"Vedi che è arrivata la lista... quando finisci vieni a vederla."
Subito apre la porta, nudo.
"Fammi vedere." Mi strappa il telefono dalle mani.
"Non è in alcun modo possibile cambiare coinquilino... ma vaffanculo!" Mi lancia il telefono, io lo prendo a volo.
"Ma stai calmo, tanto sarà solo per la notte. Non credo che staremo così tanto in hotel."
Cerco di calmarlo, ma lui sembra non ascoltarmi. Si fionda nella stanza da letto e apre l'armadio.
"Andiamo a parlare con Mancini." Urla mentre cerca dei vestiti.
"Ma sei pazzo? Ci ho già provato io, non possono cambiarli. Proveremo a parlare, invece, con Alessandro e Gigio."
"Non accetteranno mai, sono troppo amanti delle regole loro. O ci andiamo con la forza o tu non verrai."
"Ma che ti sei fumato? Sei impazzito?"
"No, ho deciso. Se tu non sei in stanza con me, non verrai."
"E in base a cosa, questo?" Gli chiedo seguendolo.
"Tu non starai in stanza con Gigio."
Sento la faccia bruciare e i pugni stringersi da soli.
"Ti ho detto che sarà solo per dormire, avremo pure i letti separati. Ora calmati sennò ci dormo con piacere." Lui sta zitto. Non so cosa mia sia appena uscito dalla bocca, non era quello che volevo dire... lui diventa rosso quasi quanto me e rimane in silenzio. Mi guarda negli occhi con faccia delusa, facendomi sentire in colpa.
"Scusa, non volevo dire questo." Provo a scusarmi, ma lui sembra entrato in trance.
"Va bene, fa niente. Hai ragione. Devo smetterla. Ora chiamo a Gigio."
Si mette delle mutande e dei pantaloncini. Prende il telefono e chiama Gigio, si mette fuori nel balcone, quindi non riesco a sentire la chiamata.

Dopo qualche minuto, rientra.
"Allora?" Gli chiedo.
"Eh, allora... ha detto che va bene, ma appena dicono la minima cosa non vuole entrare nei casini, quindi gli affari saltano."
"Bene, no? Dobbiamo stare solo attenti a non farci notare. Alessandro? Lo hai chiamato?"
"Non ancora, ora lo chiamo."
"Va bene."
Mi siedo sul divano, mentre Nicolò torna fuori.
Mi arriva una notifica da whatsapp:
"Mister Mancini ⚽️ ti ha aggiunto in un gruppo."
Il gruppo si chiama "💙⚽️", quindi suppongo sia il gruppo con tutti i ragazzi.

Mister Mancini ⚽️
Ragazzi, ho aggiunto Roberta, così riceverà tutti gli aggiornamenti riguardanti tutto quello che succederà in questi giorni. Buona giornata 😉

~Lorenzo Insigne
Oooh finalmentee!!! Ora ho il suo numero 😁

~Ciro Immobile
Ricordati che è fidanzata, e il suo ragazzo è qui

Ciao ragazzi! Ora vi memorizzo tutti ahah

Mando semplicemente questo. Memorizzo i numeri dei ragazzi e mi arriva un messaggio in privato da Lore.

Heyy, come va?

Abbastanza bene dai, abbiamo litigato di nuovo ma stiamo risolvendo

??? Cosa è successo?

Ma nulla, solite cose

Mh, vuoi che venga?😏

Ahah no, scemo.

Scherzo, fammi sapere

Rientra Nico, borbottando, incazzato, qualcosa.
"Che succede?" Mi giro verso di lui.
"Quel testa di minchia non vuole."
"Merda... e quindi?"
"E quindi niente. Non me ne fotte un cazzo, dormi nel letto con me."
"E se lo va a dire a qualcuno?"
"Lo ammazzo." Dice serio. Mai stato più serio di così. Quando ha questo tono, quello che dice è sicuro che accade.
"Smettila Ninno, ha anche ragione."
Mi guarda con le labbra serrate e lo sguardo omicida. Fa paura quando è così, e non lo è quasi mai.
"Facciamo così, se lo dice a qualcuno, io me ne torno a casa. Senza dire nient'altro. Se non dice niente a nessuno, continuiamo a dormire insieme e la prossima volta chiediamo prima, per avere la stanza uguale. Okay?" Gli propongo.
Lui ci pensa un po'.
"Va bene." Mi risponde, riassumendo un'espressione più calma.
"Ora mi abbracci?" Allargo le braccia, sperando in un sì. Lui non dice niente, si fionda da me, mi prende la faccia e mi bacia. In quel bacio sento tutto lo sfogo, tutta la rabbia che tiene dentro, una specie di bomba esplosa.
"Grazie." Mi sussurra sulle labbra. "Ti amo."