Si racconta che l'origine delle pietre arcane risalga a prima della nascita dell'universo, ad un tempo sconosciuto dove le leggi della fisica e della magia si confondevano, e dove la materia e l'energia non erano distinguibili.
Secondo altre storie le pietre arcane sono state create in un'epoca antichissima da alchimisti di cui si è persa memoria, temprate con tecniche segrete che nessuno sarebbe più stato in grado di replicare.
Ci sono poi leggende che sostengono che le pietre arcane non sono sempre esistite, né sono state create da mano senziente, ma semplicemente si sono formate naturalmente attraverso processi simili a quelli che portano alla comparsa delle gemme preziose. Tra queste leggende, le più famose sostengono che la comparsa delle pietre arcane risale al momento esatto della rinascita dell'universo, quando tutta la materia e l'energia viene condensata in un solo punto prima di esplodere in un nuovo inizio, diffondendo per tutte le galassie questi frammenti di potere grezzo e concentrato. Le pietre più grandi sarebbero quindi le responsabili della comparsa della magia su alcuni pianeti, mentre le più piccole andrebbero ad alimentare i sogni di tutti quelli che sperano un giorno di conquistare incredibili poteri.
Una cosa è certa: chi ha la fortuna di trovare una pietra arcana, difficilmente se ne separerà.
***
«Avanti, dobbiamo riuscire a fermarlo!» esclamò Eden.
I suoi due grifoni lanciarono dei versi acuti, da rapace, e partirono alla carica.
«No, è troppo forte per voi!» gridò Sehvenn, ma era già troppo tardi.
Il posseduto sollevò la spada e scatenò un fendente a mezz'aria. La lama intrisa di energia creò un'onda verde scintillante che divampò verso i nemici, squarciando il loro robusto piumaggio e penetrando la carne per diversi centimetri prima di esaurire il suo potere.
Eden avvertì subito il dolore dei suoi famigli e si portò una mano al petto, come se anche lui fosse stato ferito. Se prima sarebbe stato difficile sconfiggere il ladro e l'armédée, ora sembrava praticamente impossibile.
«Lasciate fare a me!» ordinò l'insegnante, serio come mai lo avevano visto prima.
Un intero squadrone di spettri si materializzò dal nulla e si avventò sul nemico da ogni direzione per impedirgli di difendersi. I primi famigli riuscirono ad attraversare il suo corpo e a rubargli un po' di energia, fiaccando leggermente la sua determinazione, ma per quanto colpissero, il posseduto – o meglio la pietra arcana – non esauriva mai i suoi poteri.
Il fuorilegge gridò e un'esplosione di energia verde spazzò via gli spettri, cancellandoli dalla foresta come se non fossero mai esistiti. Non era da tutti riuscire ad annullare forzatamente l'evocazione di qualcuno del calibro di Sehvenn.
«Maestro, cosa facciamo?!» esclamò Nora, visibilmente spaventata. Ormai aveva perso tutta la sua spavalderia e sembrava sul punto di mettersi a piangere: lei e i suoi compagni di classe non erano pronti ad affrontare un nemico tanto potente.
«Andatevene, subito!» ordinò l'insegnante «Ci penserò io a trattenerlo!»
Ma l'armédée non era dello stesso avviso. Ruggì attraverso il ladro e scatenò la sua furia su tutti i presenti, scaraventandoli contro la vegetazione grazie ad una tremenda onda d'urto.
I quattro hystricidi caddero a terra e i famigli rimasti si dissolsero. Anche loro non potevano fare nulla contro qualcuno in possesso di una pietra arcana.
Rex, che era caduto addosso ad un grosso cespuglio, cercò di tirarsi su, ma le sue gambe erano piene di graffi e faticò a soffocare un grido. Eden era andato a sbattere contro il tronco di un albero e non riusciva a capire se fosse in grado di rialzarsi, Sehvenn era stato colpito in pieno dall'attacco del nemico e faticava a riconoscerlo da tanto era stravolto, Nora invece era ormai scoppiata in lacrime e niente pareva in grado di consolarla. Si sentiva spacciato, debole e inutile. Cosa poteva fare contro un nemico tanto potente? Stava per perdere la speranza quando vide Sehvenn che, con un enorme sforzo di volontà, si rimetteva in piedi.
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L'Erede degli Oblio [da revisionare]
FantastikNello stato di Hospea il tipo di magia più diffuso è quello degli evocatori, il cui potere si tramanda di generazione in generazione nei vari clan. Ogni clan ha i suoi animali caratteristici, e il suo prestigio è direttamente proporzionale alla forz...