Capitolo trentatré

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"Perché vedrai dove ti porterò, piccola e solo ad immaginarmi di non vedere il tuo sorriso quando saremo arrivati, mi mangia vivo."

Aspirò l'ultimo tiro e spense la sigaretta nel posacenere. I suoi occhi si rivolsero verso il cielo e un lieve sorriso si formò sul suo viso: Quel giorno avrebbe portato Ellanie a New York.

Il suo cuore batteva veloce nel petto e le sue gambe non riuscivano a stare ferme: Era in ansia.
Aveva paura di deludere le aspettative della sua fidanzata, ancora di più temeva che non le sarebbe piaciuta la sua idea.

Rivedere sua madre.

Non si immaginava minimante che Ellanie sorrideva al solo pensiero di rivedere sua madre. Non era certa che Jared avesse in mente di portarla a New York ma sperava fosse così.

Voleva vedere quella donna.

Voleva abbracciare suo fratello.

Chiuse la valigia viola prestata da Cassie e sorrise: Mancavano solamente quaranta minuti e sarebbe salita su un aereo assieme a Jared.

"Non so per quanto starai via ma - la sua migliore amica la strinse in un abbraccio- spero di vederti tornare con il sorriso."
Ellanie ricambiò l'abbraccio e sorrise, "Lo spero anch'io."
"Sono sicuro che sorriderai." Jensen entrò nella sua stanza con un lieve sorriso stampato sul viso, "Jared è molto bravo con le sorprese." Disse scompigliandole leggermente i capelli.

Jensen era sicuro, sicuro che Jared sarebbe riuscito a rendere felice Ellanie nel portarla da sua madre.

I suoi occhi brillarono all'improvviso quando si accorse che le iridi verdi della ragazza lo stavano guardando.

Rose.

Sorrise: 'Jared, rendila la donna più felice su questa terra.'

"Lo farò - il moro entrò nella stanza- la farò sorridere." Si avvicinò ad Ellanie e le diede un leggero bacio sulle labbra, "Pronta per partire?"

Lei sorrise, "Sì, sono pronta."

La coppia lasciò l'appartamento e si diressero verso l'aereo porto accompagnati da Jensen e Cassie che durante il tragitto non avevano fatto altro che canticchiare la loro canzone preferita.
Arrivati a destinazione, Ellanie sentì il suo cuore quasi bloccarsi nel petto: Non saliva su un aereo dal giorno in cui aveva lasciato New York.
Una frase però riuscì a distrarla dai pensieri e la fece ridere: "Occupati della mia bambina mentre sarò via." Jared lanciò le chiavi della sua auto nelle mani di suo fratello e gli diede una pacca sulla spalla, "Quando tornerò voglio trovarla così, splendente com'è."
"Agli ordini capitano!" Esclamò Jensen sorridendo.
"Se tratta così la sua auto, pensa quando avrà un figlio, anzi: Avrete."
"Cassie!" Ellanie le diede una leggera spinta e arrossì, "Tu sogni troppo amica mia."
"No" la brunetta sorrise, "Io so già come andranno le cose."
Ellanie arrossì: Sarebbe stato fantastico avere dei figli con Jared.
L'aereo arrivò cinque minuti dopo e non appena furono a bordo, Jared la bendò.
Dopotutto era una sorpresa.
Le teneva la mano mentre i suoi occhi ammiravano il paesaggio fuori dal finestrino, sorrise: Aveva organizzato tutto alla perfezione.
Avrebbero passato le notti in un albergo di lusso e si sarebbero spostati da una parte all'altra con un Ranger Rover affittato tramite un'agenzia.
Quel Ranger Rover dove li avrebbe portati in uno dei locali più belli di New York.
Come se non bastasse, aveva prenotato un tavolo per due in uno dei ristoranti più famosi di Manhattan e avrebbero passato un'intera serata in un piano riservato solo per loro.
Il piano delle piscine 'idromassaggio.
Tutto organizzato per un qualcosa che gli riempiva il cuore: Il sorriso di Ellanie.
Quella ragazza non solo avrebbe passato un viaggio indimenticabile, avrebbe rivisto sua madre.
Avrebbe abbracciato suo fratello.
Avrebbe illuminato parte del buio che portava nel cuore.
Tutto per merito suo.
No.
Jared non voleva nessun merito.
Quel viaggio ne valeva la pena.
Valeva per vedere sorridere la donna che amava.
Ellanie si mosse all'improvviso distraendolo dai pensieri.
Sorrise: Si era addormentata.
Le accarezzò i capelli e le lasciò un lieve bacio sulle labbra, "Non vedo l'ora di vederti sorridere, piccola mia."

Questione di sguardi. [I] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora