Capitolo dieci.

114 12 20
                                    

"Era me che dovevi baciare in questo posto. Nessun'altro."

Un raggio di sole illuminò il volto assonnato di Ellanie. Passò una mano tra le lunghe ciocche castane dei suoi capelli e si lasciò andare in un lungo sbadiglio.
"Era me che dovevi baciare in questo posto. Nessun'altro."
L'immagine del bacio della sera prima tra lei e Jared la fece sorridere.
Jared ed Ellanie si erano dati il loro primo bacio.
Dopo quel magico momento, ricordava di essere stata accompagnata a casa da Jared e di essersi addormentata senza neanche indossare il pigiama.
Con un sorriso a trentadue denti stampato sul volto, si diresse in bagno per farsi una doccia calda.
Gettò il vestito per terra e si infilò nella vasca da bagno. Lasciò che il livello dell'acqua arrivasse fino all' estremità e poi chiuse il rubinetto. Dopo qualche minuto, iniziò ad insaponarsi i capelli e li sciacquò con delicatezza.
Un rumore proveniente dall' ingresso interruppe il momento di relax.
Sentì dei passi lungo il corridoio e istintivamente uscì dalla vasca coprendo il suo corpo con un asciugamano.
Con il cuore in gola, aprì di scatto la porta del bagno e tirò fuori un sospiro di sollievo quando capì chi fosse entrato in casa sua.
"Buongiorno ubriacona, ti ho portato dei cornetti caldi." Cassie le diede un bacio sulla guancia e sorrise.
Ellanie stava per ringraziarla ma una figura alta comparve dalle spalle della sua migliore amica.
Jensen.
"Oh Dio!"
Imbarazzata cercò di nascondersi dietro la porta del bagno.
Sentì il ragazzo rifacchiare, "Non preoccuparti. Non guardo le fidanzate di mio fratello."
"Fidanzata di tuo fratello? Ellanie che cosa non mi hai raccontato di ieri sera?!"
Cassie entrò nel bagno afferrandola per le spalle, "Tu e Jared... -"
Lei scosse la testa,"Ci siamo baciati, ecco." "Non stiamo insieme. È solo che il tuo ragazzo sogna troppo."
"Vi siete baciati?! Quando avevi intenzione di dirm-"
"Cassie cazzo non gridare!" Ellanie si portò una mano sulla nuca, "Mi scoppia la testa."
La brunetta sospirò, "Ti aspetto sul divano." Disse prima di chiudere la porta del bagno alle sue spalle.
Ellanie ridacchiò, "Cassie?!"
"Dimmi!" Sentì la voce della sua migliore amica provenire dal salotto.
"Puoi portarmi i vestiti?"
Dopo neanche un minuto alla richiesta, Cassie entrò in bagno con l'intimo, un paio di leggins, una maglia bianca e delle converse.
"Spiegami perché ho dovuto sapere in questo modo del bacio tra te e Jared." Disse chiudendo la porta.
"Jared mi ha riportata a casa subito dopo." Rivelò iniziando a vestirsi.
"Questo lo so. Sapevo che ti aveva accompagnata ma-"
"Mi sono addormentata appena ho toccato il letto. Scusami amica, ero troppo ubriaca." Si giustificò Ellanie posando le mani sulle spalle della brunetta, "Mi perdoni?"
"Certo. Però voglio i dettagli." Rispose sorridendo.
Ellanie arrossì, "È successo tutto dopo avermi vista baciare un ragazzo. Mi ha trascinata fuori dal locale e mi ha baciata, dicendo che al Le Jardin l'unico che dicevo baciare era lui." Raccontò con un enorme sorriso sul volto.
Cassie lanciò un grido di felicità e la abbracciò.
"Ah, che schifo. Non riesco ad immaginare mio fratello come un quindicenne sdolcinato!" Esclamò Jensen dal salotto.
Le due amiche risero.
"Si è fatto sentire, dopo ieri?"
Ellanie scosse la testa, "No. Credo stia ancora dormendo."
"Sì. Mio fratello prima di mezzogiorno non si sveglierà mai!"
"Jensen! La smetti di origliale?!" Lo rimproverò Cassie affacciandosi dal bagno.
"Scusami piccola ma, mi diverto troppo. Quando si tratta di Jared, non posso farne a meno!"
Ellanie rise. Prese il phon dall' armadietto e cominciò ad asciugarsi i capelli.
Non voleva iniziare a chiedersi se quel giorno avrebbe rivisto Jared oppure no.
Voleva soltanto pensare a quel bacio.
Ellanie non era l'unica che non riusciva a smettere a quel momento così magico.
Jared se ne stava seduto su una sedia intento a fumare una sigaretta sul balcone della sua villa mentre il sole illuminava il suo viso.
Pensava e ripensava al bacio tra lei ed Ellanie e non riusciva a non sorridere.
Anche prima di andare a dormire non riusciva a non pensarci. Talmente tanto euforico da aspettare che suo fratello rientrasse a casa per poterglielo raccontare.
Non ne aveva ancora parlato con Ryan ma, prima di farlo voleva chiedere dei consigli a suo fratello.
Non sapeva come comportarsi con Ellanie dopo averla baciata.
In fondo, se non era per l'averla vista tra me braccia di un ragazzo, forse non l'avrebbe fatto.
Era stata la gelosia a farlo uscire fuori di testa.
La gelosia nel vedere le labbra di Ellanie attaccate a quelle di un tizio che non era lui.
Poi, al pensiero che più di cento persone avevano assistito al loro bacio, sentì una stretta allo stomaco.
I riflettori si sarebbero accesi soprattutto su Ellanie e la gente non l'avrebbe lasciata in pace.
Sospirò e gettò il fumo fuori dai polmoni.
"Jared, come mai già sveglio?"
Sua madre gli accarezzò una spalla e poi guardò il cielo azzurro, "Ti stai godendo la mattina?"
Lui sorrise dolcemente.
Nonostante qualche giorno prima aveva trattato sua madre in un modo veramente penoso, lei non aveva smesso di sorridergli.
"Avevi ragione su Ellanie." Ammise tornando a guardare il panorama, "È una brava ragazza."
Katherine sorrise, "Come mai ora pensi questo?"
"L'ho pensato dal primo momento in cui l'ho vista. L'unica cosa che mi infastidiva era vedere che la trattavi come fosse tua figlia. Credevo che volessi sostituire Rose. Invece no, mi sbagliavo. Lo facevi perché Ellanie ha l'età che avrebbe dovuto avere mia sorella adesso e soprattutto per gli occhi, - si voltò a guardare sua madre - sono verdi, quasi come i miei."
Katherine si sedette accanto a lui," Sembra che ti piace parlare di lei. Non hai smesso di sorridere."
Jared arrossì. Per la prima volta dopo tanto tempo.
"Mamma che dici, non è vero."
La donna fece spallucce, "Ho detto solo ciò che ho visto sul viso di mio figlio."
"Cioè?"
"Il sorriso dell'amore."

Questione di sguardi. [I] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora