Era tutto perfetto, ero pronto per fare la sorpresa ad Anna. I domestici stavano finendo di preparare le ultime cose mentre io stavo salendo le scale di corsa visto che ero sceso in giardino per cogliere una rosa, volevo portargliela prima del suo risveglio e lasciargliela sul comodino con un biglietto. Inutile dire che non feci in tempo: appena finite le scale corsi verso la sua stanza ma nel frattempo lei uscì chiudendo dietro di se la porta. Avevo preso talmente tanto la rincorsa che al posto di fermarmi davanti ad Anna scivolai con la suola delle scarpe sul pavimento e caddi con il fondoschiena.
- Ahahahahahahahah! Nemmeno alzato e già combini disastri!?- disse lei ridendo.
- Aia che dolore! Dai non ridere che mi sono fatto male!
- Davvero? Non pensavo. Dove ti fa male? Ti serve aiuto?- la sua espressione era cambiata improvvisamente, si stava preoccupando. Le presi la mano e la tirai leggermente verso di me rubandole un bacio.
- Fregata! Ahahahahhah!
- Ma ma ma allora non ti sei fatto nulla! Mi hai fatta preoccupare!
- Non ho nulla ahahahaha sono sano come un pesce!
- Si si divertente
- Intanto ti ho rubato un bacino ahahahah!
- Altro che bacino, tu mi hai preso tutto il cuore.- eravamo tutti e due seduti per terra, Anna mi si avvicinò poco poco senza spingersi oltre e io colsi l'occasione di baciarla. Le parole che aveva appena detto mi avevano fatto venire ancora più farfalle nello stomaco di quante ne avessi normalmente quando la vedevo.
- Ma tu lo sai quanto ti amo?
- No, dimmelo tu.
- Dalla terra alla luna, andata e ritorno
- Ah così tanto?
- Certo amore della mia vita ahahahahah! Ah quasi dimenticavo la rosa è per te!
- Grazie, è molto profumata. Un po' schiacciata non trovi?
- Potrei esserci caduto sopra per sbaglio
- Ahahahahahahah quanto sei buffo!
- Padrone è tutto pronto, dico ai servitori di tirare fuori gli animali?- disse il maggiordomo interrompendoci
- No lasciate stare ci penso io dopo, grazie- il maggiordomo annuì e se ne andò.
- Non ho capito- disse Anna confusa
- E' una sorpresa, ora tu vieni con me e io ti porto in un bel posto. Ma prima devi prendere alcune cose dalla tua stanza: ecco la lista- dissi porgendole un fogliettino con un elenco scritto sopra
- Vado subito! Che bello adoro le sorprese!
Nel frattempo che lei si preparava io andai a prendere il borsone che avevo preparato e lo portai fuori. Mi incamminai poi verso le stalle dove erano già stati sellati i cavalli e iniziai a fare un giretto nel campo recintato con uno di loro. Prima però dissi il maggiordomo di andare a prendere Anna per farle compagnia mentre veniva qui. Non vedevo l'ora di andare: avevo progettato un'intera giornata con passeggiate a cavallo, pranzi all'aperto, giochi e altre piccole sorprese. Mentre giravo col cavallo ripensai alla proposta di fidanzamento, era arrivato il momento. E se poi però i suoi genitori fossero contrari? Speravo con tutto me stesso che anche loro avrebbero detto di si.
- Tom!- mi chiamò Anna, appena arrivata.
- Ora scendo!- fermai subito il cavallo e scesi velocemente con un salto
-Ho preparato la borsa, dove la metto?
-Dalla pure a me- dissi porgendole la mano per afferrare la borsa poi rivolgendomi ai servitori dissi:-Ora potete andare, facciamo da soli. Rientreremo stasera tardi.
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Mio caro conte di Holland...
FanfictionE' la prima storia che scrivo spero vi piaccia. Parla di una storia d'amore che ha però i suoi alti e bassi.