Camminavo lungo il giardino e intravvidi qualcosa luccicare per terra. Rimasi a guardare che cosa era continuando a camminare verso di lui senza guardare però dove stavo andando e: BOOOOM!
Mi ritrovai, di nuovo, sdraiata per terra e indovina con chi ero andata a scontrarmi:
-Ancora voi signore non ci posso credere! Vi avevo detto di starmi lontana!
-Scusatemi signorina credetemi che non lo faccio apposta. Potreste per piacere abbassare la voce? Non verrei che mi notassero.- disse lui dandomi la sua mano per aiutarmi ad alzarmi.
-In che senso scusate? Vi vergognate a farvi vedere con me?
-No signorina no. Vedete quel gruppo di donne lì?- feci cenno di si con la testa- ecco quelle sono più pericolose di una banda di fuorilegge. Sono madri in cerca di un buon marito per le loro figlie e si da il caso che mi stiano cercando.
-Si lo so stanno cercando il conte di Holland perché voi chi siete? uno dei suoi cavalieri?
-Magari lo fossi signorina, lo preferirei.
Proprio in quel momento arrivarono delle ragazze tra cui anche Betany Acton. Quanto la odiavo ma soprattutto quanto si atteggiava con quel suo vestito. Vidi che quel ragazzo iniziò ad indietreggiare .
-Oh Anna vedo che non aspetti un attimo e che ti sei già messa all'opera. Che ne diresti di andartene e lasciare il conte a noi?
-Aspetta cosa? Il conte?- giuro che non ci stavo capendo nulla.
-Signorine se volete scusarmi io andrei - disse poi lui svignandosela in fretta e furia.
-Aspettate signor conte! Signor conte!- urlavano tutte quelle ragazze in cerca di marito, mentre inseguivano il povero ragazzo.
Quindi, facendo il punto della situazione, io avevo conosciuto, discusso e urtato varie volte il conte senza saperlo. Fantastico. E ora chi lo dice a mia madre? Io direi di non dirle nulla, sperando che non lo venga a sapere.
Tornai nel giardino e mi venne mia madre incontro dicendo che il conte se ne era andato perché era stanco dal viaggio. Era così dispiaciuta di non avermelo presentato. Dopo qualche ora ce ne andammo pure noi dalla festa. A casa non riuscivo a prendere sonno, ero troppo in ansia di aver fatto una bruttissima impressione sul conte. A me stava antipatico ma mia madre ci teneva.
La mattina seguente andammo nella tenuta della migliore amica di mia madre. Aveva organizzato una merenda con poche persone.
-Buongiorno signora Tudor!
-Buongiorno cara, ho una sorpresa per te!- non sapevo per quale motivo ma avevo paura.
-Posso sapere di cosa si tratta?
-No cara, non ora, ma lo vedrai
Nel frattempo la governante ci accompagnò in una stanza per cambiarci. Eravamo arrivate li molto prima a posta. Io mi portai uno dei miei vestiti preferiti:
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Stavo facendo una passeggiata nel giardino, già tutto addobbato per la merenda, quando vidi mia madre e la signora Tudor che correvano giù dalle scale. Mi spaventai e iniziai anche io a correre per vedere cosa fosse successo. E niente, non era successo niente, era solo arrivata una carrozza.
-Cara per fortuna sei qui- mi disse mia madre.
-Chi sta arrivando?
-La tua bella sorpresa! ora vedrai-mi risposero in coro.
Non avevo la più pallida idea di chi fosse e soprattutto non avevo mai visto quella carrozza in vita mia. Era di un color legno molto bello, con dei ritocchi oro e blu. Si fermò proprio davanti a noi. In effetti di chi poteva essere la carrozza se non sua, così elegante e così bella. Lo vidi scendere dalla carrozza, era bellissimo, anche se la mia testa mi diceva di non pensare bene di lui, il mio "nemico". Ma in fondo che ci potevo fare. Sentivo che da quel ballo mi stava più simpatico. Lui scese dalla sua carrozza, salutò la signora Tudor, poi mia madre e si fermò davanti a me. Ci guardammo negli occhi. Quei pochi secondi diventarono un'eternità, mi sentivo sprofondare. Mi sorrise e mi prese la mano per poi baciarmela mentre io semplicemente ricambiai il sorriso. Nemmeno il tempo che il conte mi si togliesse da davanti che notai mia madre e la signora Tudor che mi guardavano con aria soddisfatta. Mia madre mi prese un attimo da parte:
- Cara cosa sta succedendo tra te e il conte? Vi siete già conosciuti da qualche parte?
- No mamma. E per tua informazione tra me e lui non c'è nulla
-Si certo ho visto come vi siete guardati, non era un semplice sguardo. E poi è durato un bel po'. Forse il conte è interessato a te.
- In caso non sarebbe una bella notizia, il conte non mi piace. Tu e la tua amica non vi fate venire strane idee in testa.
- No tesoro quando mai?!- disse ridendo e se ne andò a chiaccherare con l'amica.
Io invece andai a vedere i miei fratelli e le mie sorelle, e dove si erano cacciati. Non vedevo nessuno, forse erano ancora dentro la tenuta.