~Il party indimenticabile~mha

Pt:16

POV SERO:

appena rientrato in sala con kirishima, ci saltò addosso mina.

m: ragazziiiii eccovi non vi trovavo più siete come scomparsi...puf!
disse facendo segno di un eplosione con le mani

s: scusa ero andato a cercare questo qua
risposi indicando il rosso

k: mina ora va tutto bene? stai ancora male?

m: traaanquiillo kiri ora sto da dio....grazie a sero
disse facendomi l'occhiolino, cosa che mi fece spostare lo sguardo dai sui occhi.

m: bene ora tuuu mi devi accompagnare in camera mia come avevi promesso!
disse puntandomi l'indice al petto.

s: emm ecco si riguardo a quello......che cosa vorresti andare a prendere?

m: è una sorpresa

k: vabbè andiamo
saltò su kiri

m: nono andiamo solo io e sero, tu resti qua

s: vabbè dai facciamolo venire non lasciamolo qua da solo
dissi cercando di convincerla inventando una scusa

lei restò in silenzio tenendo lo sguardo fisso suoi miei occhi.

neanche il tempo di farmi riaprire bocca che mi prese per il polso, correndo verso le camerate.

ahhh lo sapevo che kiri non sarebbe servito
mi tocca andare da solo ormai....
non che mi dispiaccia però....insomma
vabbè è arrivato il mio momento
ora mi devo calmare e devo riuscire a conquistala....più o meno....

quindi ormai arreso mi lasciai trascinare da lei senza ribattere.

prima di attraversare l'uscita guardai kirishima che mi disse "buona fortuna bro" con il labiale, accompagnato da un saluto con la mano.

io dopo aver capito gli feci il terzo dito per ripicca, sbuffando.

poi sarei io quello inutile

abbastanza lontani dalla sala, mina si fermò lasciandomi la presa sul polso.

s: già stanca
dissi scherzando

lei, che fino a pochi secondi fa era piegata verso il basso che respirava affannosamente per riprendere aria, alzò la testa puntando lo sguardo verso di me, facendo spuntare sul suo bellissimo viso un piccolo sorriso di sfida.

riafferrò il mio braccio riniziando la corsa fino arrivare davanti alla sua camera.

appena arrivati aprì e si buttò sul letto a peso morto, iniziando a ridere.
ma non una di quelle risatine false e senza sentimento, l'opposto.
iniziò a ridere fortissimo, come se qualcuno le stesse facendo il solletico, dovendosi tenere anche lo stomaco per il troppo sforzo.

subito ne rimasi sorpreso, guardandola con gli occhi spalancati.
quasi mi inquietava la cosa.
ma dopo un po' mi contagiò portando anche me a ridere.

appena lei vide me ricambiare, si fermò tenendomi lo sguardo addosso.

sembrava incantata.

non sentendo più la sua bellissima risata alzai la testa imbattendomi nei suoi occhi iniziando cosi un breve contatto visivo tra noi due.

cazzo se è bella

m: sei davvero bello quando ridi sero
mi disse continuando il contatto in modo serio

subito mi scappo un sorriso ma non appena aver realizzato la sua affermazione abbassai la testa per nascondere il rossore, troppo evidente.