Pt:15

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POV KIRISHIMA:

sono le 2:00 di notte e io mi ritrovo a camminare a passo spedito, chissà dove, con delle piccole gocce che mi rigano il viso.

non riesco a vedere niente per colpa degli occhi pieni di lacrime e sto cercando anche di trattenere i singhiozzi, almeno finché non troverò un posto dove rintanarmi.

non capisco perché bakugou abbia detto quelle cose
io non li sto attaccato
non è vero che lui non mi vuole.....noi.....
noi........
siamo a-amici...

ahhh perché mi sorprendo così tanto, era ovvio che io a bakugou non stia simpatico e che non mi voglia, insomma lui è lui e......io sono....io.

perché sto piangendo?

per le cattiverie dette?

oppure....
per il fatto che non ricambi i miei sentimenti.....
infondo....
non ho mai avuto così tanta speranza su un nostro ipotetico futuro insieme, ma il modo in cui l'ha detto....la cattiveria che ha usato.....mi hanno fatto sentire....m-male, una nullità e un ingenuo che sogna sempre ad occhi aperti.

appena arrivato ai bagni comuni mi chiusi dentro al primo trovato, potendomi finalmente sfogare, facendo uscire tutti i pianti trattenuti prima.

BASTA non ce l'ha faccio più, da quando ho scoperto di avere una cotta per bakugou non faccio altro che stare male per ogni parola o offesa che mi dice.

alcune volte non riesco più neanche a parlagli come una persona normale: non lo guardo negli occhi per non far iniziare contatti visivi, divento la maggior parte delle volte rosso e infine balbetto, mettendoci mezz'ora a formulare una frase compiuta.

sono proprio ridicolo.

io che pensavo pure avessi qualche possibilità, perché insomma sono praticamente l'unica persona a cui parla oltre agli insulti, invece per lui sono solo una cozza inscollabile rompi coglione.

a un certo punto sentii la porta del bagno aprirsi violentemente facendomi sobbalzare.

b: capelli di merda sei qua?

appena riconobbi la sua voce persi un battito.

e ora?!

non devo assolutamente farmi vedere così da lui, mi sto comportando da debole non da vero uomo.

dovrei affrontare le cose invece mi rinchiudo in un bagno a piangere cercando di colmare il vuoto da solo.

b: lo so che sei in uno di questi bagni

cazzo
cazzo
cazzo

mi iniziai subito ad asciugare le lacrime.

k: d-dimmi baku
dissi cercando di opprimere i singhiozzi, anche se fosse abbastanza ovvio che stessi piangendo.

b: possiamo parlare...

k: di che cosa? io non ho niente da dirti, mi sono sentito solo male ehehe.

b: io invece SI
disse alzando la voce e iniziando ad aprire tutte le porte dei bagni.

k: bakugou smettila vai via voglio stare un attimo da solo e torno

~Il party indimenticabile~mha Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora