page II : i loro volti.

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Il mattino seguente erano entrambi pronti a valle, con i cavalli, muli e pecore

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Il mattino seguente erano entrambi pronti a valle, con i cavalli, muli e pecore.
Il camion delle pecore e i rimorchi dei cavalli vennero scaricati all'inizio della  pista e un basco con le gambe arcuate insegnò a Chifuyu a caricare i muli - due some ai lati e una sulla groppa, assicurate con più giri di fune legata con nodi a strozzo fermati con dei mezzo collo - e consigliò:

-"Non ordinare mai la zuppa. Quei cartoni sono una vera rogna da trasportare-".
-"Tanto non la mangio la zuppa"-. Rispose Chifuyu voltandosi.
-"Ah! E non farle disperdere sennò Joe chi lo sente"- si raccomandò, riferendosi alle pecore.

Tre cuccioli di una delle cagne da pastore vennero sistemati in un cesto e il quarto, il più stento, dentro la giacca di Baji a cui piacevano i cagnolini.
Chifuyu si scelse un grosso sauro che si chiamava Cigar Butt, Baji una giumenta baia che rivelò una bassa soglia di eccitabilità.

-"Occhio fa attenzione!"- urlò Chifuyu, raccomandandosi -" quella bestia ha un brutto carattere mi sa"-.

Baji galoppò fino a lui con fatica.
-"Non mi faccio buttar giù da una puledra. Andiamo o vuoi star lì fino a stasera a far nodi?"-.
Chiese infine ironicamente, mentre tentava di tenere a bada la cavalla tirandola per le briglie.

Nel gruppetto di cavalli di scorta ce n'era uno grigio che a Chifuyu stava simpatico.
Chifuyu e Baji, i cani, i cavalli e i muli, un migliaio di pecore con i loro agnelli fluirono su per la pista come acqua fangosa tra i tronchi e oltrepassarono il limite degli alberi giungendo ai grandi prati fioriti sotto un vento teso, incessante.

Baji prese una pecora in spalla reggendola dalle zampe per farla stare ferma, scendendo dal cavallo e lasciandolo un attimo a bere dal ruscello che stavano momentaneamente attraversando.
Verso l'ora di pranzo sostarono in un vasto prato verde, lasciando le pecore pascolare.

Montarono una tenda grande sulla piattaforma del Servizio forestale, sistemarono la cucina e le provviste di cibo.
Arrivato l'imbrunire tornarono all'accampamento sotto il chiarore di luna.

Baji era seduto su una pietra fuori dalla tenda ad ammirare il cielo stellato, con la sua sigaretta ancora per poco spenta, mentre rifletteva sul suo nuovo amico e sul rapporto che poteva crearsi tra loro.

Dormirono entrambi al campo, quella prima notte.

Baji già brontolava per l'ordine di Joe, dormi con le pecore e niente fuoco, anche se nel buio del primo mattino sellò la giumenta baia senza dir molto. L'alba giunse di un vivido arancione macchiato in basso da una fascia verdolina.

La massa fosca della montagna a poco a poco impallidì fino ad assumere il medesimo colore del fumo che si alzava dal fuoco su cui Chifuyu preparava la colazione:
due barattoli di fagioli e una padellata di erbe selvatiche.

Baji sbadigliò strofinandosi il viso ancora assonnato:
-"Ahh, ma cambierà?"-. Si lamentò.
-"Non vedo l'ora di avere una fattoria tutta mia, così potrò mandare Joe a quel paese"-.

I swear it [Chifuyu and Baji]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora