page III : chifuyu?.

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L'estate avanzò e loro condussero il gregge in un nuovo pascolo, spostarono il campo; la distanza tra le pecore e il nuovo campo adesso era maggiore, il viaggio notturno più lungo

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L'estate avanzò e loro condussero il gregge in un nuovo pascolo, spostarono il campo; la distanza tra le pecore e il nuovo campo adesso era maggiore, il viaggio notturno più lungo.

Chifuyu cavalcava senza fatica, dormendo a occhi aperti, ma le ore che trascorreva lontano dalle pecore si protrassero sempre più. Baji traeva un ronzio stridulo dall'armonica un po' appiattita da un volo della giumenta ombrosa, e Chifuyu aveva una discreta voce aspra; più volte martoriarono insieme delle canzoni e stuzzicandosi per la poca maestranza nel canto.

-"Ti hanno pestato i piedi per caso?"-.
-"Zitto capellone-".

Chifuyu conosceva le parole di Strawberry Roan. Baji ci provò con un pezzo di Carl Perkins miagolando:
-"What I say-ay-ay"-, ma il suo preferito era un mesto inno, Water-Walking Jesus, imparato da sua madre, che lui cantava lento come un inno funebre risvegliando lontani uggiolii di coyote.

Quando si fece mezzogiorno Chifuyu dovette recarsi al ponte ad aspettare il tizio con il camioncino delle provviste.
Il camioncino faceva un rumore infernale, ancora peggiore del trabiccolo di Baji , una una Cadillac Eldorado , soprannominata "cad" - orribile macchina- secondo Chifuyu.

-"Qualcosa non va?"-, chiese il pastore notando il nervosismo di Chifuyu, mentre egli era intento a sistemare meglio l'imbracatura del mulo, stringendo un po' troppo forte.

-"Si"-. Disse sistemandosi il cappello.
-"Perché non hai portato il latte e le patate?"-.
Tirò fuori dalla tasca la lista del cibo ripiegata su se stessa e macchiata in modo circolare dal fondo della tazza da caffè.
La aveva sporcata Joe il primo giorno.
-"Ho portato quello che avevo"-. Disse facendo un vago segno con il braccio.

Chifuyu sussurrò un leggero -"fa niente"- abbassando il capo e toccando la visiera del cappello in segno di saluto.

Che palle.
Non si può mai avere quello che si vuole in questa fattoria del cazzo.

-"Ah si"-.
Chifuyu si fermò attirando l'attenzione del pastore.
"Questa è la lista per la prossima settimana-".
Egli la prese e iniziò a leggere scoccando la lingua contro il palato.

Che rumore disgustoso.

-"Hai detto che la zuppa non la mangiavi"-.
Obbiettò piegando il foglietto e pronunciando la 'z' in un modo bizzarro, come un ronzio di un moscerino bloccato nella tenda.

-"Non ne posso più di mangiare fagioli"-.
Disse Chifuyu saltando in groppa al mulo.

Senza dargli retta afferrò le briglie e diede un leggero colpo al ventre incitandolo a partire.
Si incamminò per poco, fermadosi vicino a un ruscello per far abbeverare le bestie, sperando di non far tardi per la cena.

Baji potrebbe farmi il terzo grado, quel scansafatiche.

-"Dai dai su"-.
Li richiamò nervosamente per far accellerare il passo.

I swear it [Chifuyu and Baji]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora