I swear it [Chifuyu and Baji]

page V : non voleva...

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Calò il sole.
Baji era sdraiato fuori vicino al fuoco, gettò a terra la bottiglia di whiskey in vetro completamente vuota, ed imprecò un rauco -"aah... cazzo"-.
Era un po' brillo, e quella situazione gli aveva provocato anche un gran mal di testa.

-"Beh, io vado"- fece una pausa -"torno dalle pecore"-.
Disse, girandosi sul fianco destro e provando a reggersi in piedi.
-"Salutamele!"-. Scherzò Chifuyu, mentre vedeva l'amico decisamente troppo brillo per raggiungere la giumenta.
Come avrebbe anche solo potuto pensare di farcela ridotto in quello stato?.

-"Oddio..."-.
Bisbigliò Baji.
-"Non riesci a reggerti in piedi, ed è troppo tardi per tornare da quelle dannate pecore, faresti meglio a restare qui"- disse Chifuyu.

I sassi del prato baluginavano di un bianco verdastro e un vento duro frustava la distesa d'erba, raschiava le fiamme schiacciandole per poi sollevarle in gialle fusciacche di seta.

-"Passami una coperta che mi metto qui a farmi una ronfata e alle prime luci vado."-
-"Ti congelerai le chiappe quando il fuoco si spegnerà. Meglio che vieni sotto la tenda."- Sbuffò Chifuyu sistemandosi all'interno della canadese.

-"Credo che manco me ne accorgereii~"-
Rispose  allungando la "i" dell'ultima parola.

Ma passò barcollando nella tenda, si tolse gli stivali, per un po' russò sul pavimento, svegliò Chifuyu col battito dei denti.

"-Cristo, finiscila di smartellare e vieni qui sotto. Il sacco a pelo è grande abbastanza"-.
disse Chifuyu con voce irritata, impastata di sonno. Era grande abbastanza, calda abbastanza.

I due stavano distesi nella tenda, si davano le spalle, ad occhi chiusi.
La luna era alta nel cielo, oh la luna.
La luna: ci sono notti in cui sembra produrre un miele bianco di sogni, di solitudine e di silenzio.
Una solitudine pura, e una pace profonda.
La cosa migliore che la luna possa offrire ai nostri due giovani uomini.

Non fu mai ben chiaro se accadde per la sua influenza che per l'atmosfera elettrica che si era venuta a creare tra Chifuyu e Baji all'interno della tenda, così stretta e intima.

Come non si seppe mai se Baji fosse ancora brillo, mentre cercava la mano di Chifuyu e - una volta che la trovò- se la portò a cingergli la vita.
Come se fosse tutto normale, come se potesse farlo.
In quel memento, quindi, Chifuyu stava abbracciando Baji da dietro, mentre dormivano ancora, aderendo completamente al suo corpo.

Improvvisamente Chifuyu si alzò di scatto, appena si rese conto di cosa stesse facendo.
Baji lo seguì e si tirò a sedere anche lui.

Oh luna.
Se Chifuyu fosse la luna, Baji probabilmente la racconterebbe in questo modo:
La mia ombra e quella della luna si incontrarono, si unirono. Decisi di lasciare qui la mia ombra frenetica e prendere quella silenziosa della mia luna.