Paradise on earth|| JJ Maybank

Capitolo 6

Arrivati da John B mi stendo insieme a Sarah sul divano, siamo esauste questi ritmi non sono proprio da noi.
"Quel pane era ammuffito già tre giorni fa" dice John B metre JJ si prepara un toast
"già tolgo la parte andata a male" dice spalmando la marmellata "e poi la muffa fa bene è un'organismo...naturale" commenta
"JJ!" dice Kie stanca delle sue cazzate.
"Venite qua!" ci dice Pope e tutti ci riuniamo intorno a John B ma dopo due secondi si sente JJ vomitare il suo prezioso panino.
"fa silenzio" dico nervosa
"scusami che mi sto sentendo male" ribatte
"evitavi di mangiare quella merda" rispondo
"basta ragazzi" ci interrompe Sarah e John B apre la busta.

Al suo interno c'è una mappa dell'isola con una croce sul mare e delle coordinate
"Oh cazzo" dice John B guardandola
"la x indica il posto" commenta Pope
"c'è qualcos'altro qui" fa notare Kie e John B afferra un registratore
"cos'è?" chiede il biondo
"un registratore stupido" rispondo alzando gli occhi al cielo. Dalla cassetta si sente una registrazione del padre di John B dove ci dice che ha trovato la Royal Merchant e gli chiede di completare il lavoro che ha iniziato.

Non appena la registrazione si interrompe John B scoppia in un pianto assurdo e Sarah va da lui ad abbracciarlo
"va tutto bene" sussurra accarezzandogli i capelli con delicatezza
"cazzo c'e l'ha fatta! Cercava la Merchant e l'ha trov..." comincia JJ
"Senti ti dispiace?!" dice Kie portandosi le mani ai capelli
"scusa" dice sottovoce e tutti restiamo in silenzio.

Più tardi ci dirigiamo vicino la riva e ne discutiamo "di quanto parliamo?" chiede JJ
"400 milioni" risponde John B
"parliamo di spartizione" comincia e mi sembra di notare gli occhi di Kie alzarsi al certo
"prima di dire in parti uguali , vi ricordo che sono l'unico che può difenderci da quei contrabbandieri che ci danno la caccia" dice con la pistola in mano
"non sei preparato non hai fatto addestramento" gli da corda Pope e io mi siedo accanto a lui
"youtube!" dice JJ 
"cosa ne faremo di questi soldi?" chiede Kie
"penso che comprerei una casa a figure eight e diventerei un kook" dice JJ
"io pagherei le rette per il college" dice Pope, e la sua risposta mi affascina molto di più.
"a un futuro da Kook" dice John B e tutti insieme alziamo le lattine.

Appena rientrati a casa ci prepariamo tutti per la notte, alla fine abbiamo deciso di dormire qui nonostante le ramanzine che ci spetteranno domani. Kie e Sarah dormiranno insieme nella camera di Big J, John b dormirà nella sua insieme a Pope e io e JJ dormiremo sui divani, io su quello più vicino alla porta e lui su quello sotto la finestra.

"Attenta Carrera sto per togliermi la maglia non vorrei che svenissi" mi dice JJ togliendo la canotta che indossa.
"non c'è pericolo JJ" dico ridendo, per poi stendermi sul divano.
"hai seriamente intenzione di dormire in jeans e Top?" mi chiede sconvolto e io faccio spallucce così lui si alza e va verso il cassetto dove tiene maglie e canotte.

"Tieni questa" dice lanciandomi la maglia che mi arriva direttamente in faccia.
"Girati soldato" dico e lui si gira proprio come un soldato Svizzero.
Mi cambio velocemente e lo lascio girare, la maglia mi arriva più sopra del ginocchio la copre abbastanza per la notte.
"Notte Ace" mi dice stendendosi sul divano
"Perché Ace?" chiedo ridendo, nessuno mi aveva mai chiamata così, sono sempre stata abituata ad essere chiamata "grey" o "gracie"
"magari più in là te lo spiego" risponde
"notte J" dico spegnendo la luce.

"Diglielo anche tu che non può portarcela via!" urla la donna contro un uomo, forse suo marito. "Certo che può, ti starò accanto e mi occuperò solo della MIA di figlia non voglio sentire altro" risponde l'uomo per poi guardarmi con un'aria minacciosa.
"vieni qua!" mi dice una donna più anziana riportandomi in macchina ma io spaventata urlo più che posso.

"Grace va tutto bene tranquilla" dice una voce, ho ancora gli occhi chiusi e non riesco a capire di chi si tratta. Appena apro di poco gli occhi il biondo dei capelli mi fa capire subito che si tratta di JJ. Mi sta stringendo forte a se accarezzandomi la schiena, ho la faccia poggiata nell'incavo del suo collo e sono spaventata a morte, non riesco a capire chi sono le persone del sogno le loro facce sono sfocate e quella signora Dio quanto mi fa paura. JJ continua ad accarezzarmi la schiena fin quando non mi calmo, ho davvero paura ad addormentarmi di nuovo.
"Resta con me JJ" dico con un filo di voce e lui mi guarda preoccupato.
"certo vieni qui" dice stendendosi e facendomi mettere davanti a lui. Mi abbraccia da dietro e intreccia la sua mano con la mia, mi sento al sicuro adesso.