Erano passati circa 15 giorni dalla scomparsa di John B e Sarah e anche dall'ultima volta in cui ho visto JJ. Ormai settembre si sta avvicinando e per cercare di nascondere la tristezza ho cominciato a recuperare il programma che viene utilizzato qui alle outer banks. La mia vita è passata da essere piena di avventure a diventare monotona, a volte incontravo Pope o Kiara e l'unico argomento erano John B e Sarah. La tristezza di Pope si vedeva lontano un miglio invece Kie la nascondeva con la rabbia come fa di solito.
Oggi abbiamo organizzato una specie di funerale per loro due allo Chateu, non riesco ancora a credere che siano morti e sotto sotto spero ancora che siano vivi. Arrivo con la moto che finalmente mi hanno regalato i miei genitori e raggiungo gli altri. Hanno tutti una birra in mano e JJ sta incidendo con il ferro caldo qualcosa sull'albero
2003-2020
John B Routledge
P4L
Tutti chiniamo il capo e alziamo le birre in loro onore, Pope mi mette un braccio intorno alla vita e mi avvicina a lui e stessa cosa fa con Kie che a sua volta fa avvicinare JJ.Una lacrima mi riga il viso e mentre Kie si piega per sotterrare una scatola piena di cose di John B e Sarah osservo JJ con lo sguardo spento e il cuore a pezzi, odio vederlo così ma devo stare lontana da lui anche se è tremendamente difficile.
Appena finiamo questa piccola cerimonia JJ se la da a gambe con una delle due solite scuse, domani inizierà la scuola e non so proprio cosa ha intenzione di fare per evitarmi.
"Guardate ragazze, un articolo su John B" dice Pope incitandoci a guardare il telefono
"L'assassino dell'agente Peterkin se la da a gambe levate e riceve quello che gli spetta" leggo rimanendo sconvolta da queste parole
"cosa?!" urla Kie
"sono loro che non hanno ancora ricevuto quello che meritano!" continua per poi entrare in casa ed uscirne con un borsone pieno di bombolette comprate in precedenza.
"che diavolo hai intenzione di fare?" chiede Pope scioccato
"se loro non fanno niente allora gliela faremo pagare noi ai Cameron" dice Kie e io la raggiungo, appoggio questa decisione, devono capire chi sono i buoni e chi i cattivi e questo è l'unico modo per dimostrarlo.Mi avvicino a Kie, afferro una bomboletta e insieme saliamo sulla barca.
"che hai intenzione di fare tu? sei con noi?" chiede Kiara e lui alzando gli occhi al cielo sale
Appena arriviamo estraiamo tutte le bombolette e cominciamo a disegnare sulla parete esterna della casa con il colore rosso e bello in grande "ASSASSINI".
"potreste sbrigarvi?" chiede Pope in preda all'ansia
"fanno capire non c'è l'hai con loro? Neanche un po'?" chiede Kiara incazzata nera
"certo che c'è lo con loro! Sto cercando di incanalare la mia rabbia in diversi fattori okay?" dice serio Pope
Finisco l'ultimo pezzo di scritta e mi alzo per osservarla meglio "non male" dico
"hey c'è qualcuno la" dice Pope sentendo rumori strani, tutti e tre ci mettiamo in punta di piedi per superare il muretto e vediamo Rafe guardare nella nostra direzione.
"Sappiamo cosa avete fatto!" urla Kiara
"ASSASSINI!!" continuo supportandola e Pope ci prende le braccia e ci allontana da lì."ma siete per caso impazzite!" urla e io stacco con forza il braccio, corriamo tutti sulla barca
"Ascoltatemi Rafe è uno psicopatico potrebbe darci la caccia!" dice Pope sedendosi
"che lo faccia!" dice Kie accendendo una canna
"voglio incastrarlo quanto te ma non possiamo" comincia ma Kie lo interrompe
"a me non sembra, sei ancora un pouge?" chiede la ragazza
"non possiamo permetterci di fare cose stupide come questa" dice osservandoci
"c'è scuola domani, dobbiamo mantenere un profilo basso" continua e io afferro la canna di Kie e faccio un tiro. Osservo una forte tensione fra loro due e dagli occhi di Pope capisco che da parte sua forse c'è qualcosa ma non voglio inferire, Kie da quello che mi ha raccontata non si è mai legata fortemente a qualcuno dopo la storia con Rafe, sono così curiosa di sapere cosa c'è stato tra loro ma non mi sembra il momento di parlarne.La giornata prosegue tranquillamente o almeno per quello che ricordo, siamo stati al porto a fare un bagno al mare e a goderci il nostro ultimo giorno d'estate, non so come sarà la scuola qui, in questi mesi ho visto solo la parte più bella delle outer banks: l'estate.
In inverno nell'isola rimangono solo i kooks e i pouge mentre i turisti tornano alle loro case ed è quasi come se l'isola si svuotasse.Oggi è il mio primo giorno di scuola qui, comincio il terzo anno e non so davvero cosa aspettarmi. Kie suona il clacson dal giardino invitandomi a scendere e velocemente scendo le scale e afferro una barretta di cioccolato che sarà la mia colazione. Appena salgo in macchina Kie mette in moto e passiamo da casa di Pope per prendere sia lui che JJ, da quello che mi dice Kiara lui ora sta da Pope dato che Luke è finito in carcere per non so quale motivo.
Nel momento in cui gli occhi di JJ incrociano i miei sento per un secondo il cuore battere, era da tanto tempo che non ci guardavamo e mi era mancato, so di averlo distrutto, di averlo fatto stare male ma non so cosa provo e fin quando non ne avrò la certezza non potrò prendere nessuna decisione, sotto sotto spero che lui mi aspetti ma dalla decisione drastica che ha preso non credo che lo farà. I due salgono in macchina e ci dirigiamo verso la "Kildare county high school". La scuola ha un giardino enorme con alcuni tavolini da pic nic all'esterno ed è piano di ragazzi e ragazze. Scendo dall'auto e vedo JJ bere dalla sua piccola borraccia che di solito riempie di alcool
"vacci piano" dice Kie
"se perdo conoscenza, non svegliarmi" dice
"non è divertente" continua Kie
"non so voi ma io mi sento osservata" dico piano guardandomi intorno e stessa cosa fanno gli altri.
"non possono tardare" dice Pope avviandosi verso l'entrata
"hey hey! dobbiamo restare uniti" dice Kie porgendo la mano a Pope e prendendo JJ per un braccio
"sono d'accordo" dico per poi porgerle la mano a JJ, non so se la prenderà ma io il mio tentativo lo faccio. Il biondo mi squadra dalla testa ai piedi poi con un tocco delicato me l'afferra e abbozza un piccolissimo sorriso."e lo schiavo divenne il nuovo governante, ora Diocleziano divise l'impero romano in 4 regni separati..." spiega il professore, la mia mente è proprio altrove in questo momento, non riesco ad ascoltare nulla e il mio unico pensiero sono John B e Sarah, e JJ seduto accanto a me. Ad un tratto il mio telefono vibra insieme a quelli di JJ, Kiara e Pope.
"di chi era il telefono?" chiede il prof e nessuno risponde "bene di nessuno, continuando..."
prendo il telefono e osservo la notifica, un messaggio da un numero sconosciuto
"l'hai ricevuto?" mi chiede Kie e io annuisco poi guardi JJ e lui gira il telefono per farmi vedere la notifica. Sia io che JJ passiamo da sotto i banchi e raggiungiamo Pope e Kie. Apriamo la notifica e vediamo una foto di John B e Sarah sorridenti, ma che cosa diavolo sta succedendo?Io Kie e JJ ci guardiamo e immediatamente usciamo fuori dalla classe mentre Pope ci raggiunge qualche minuto dopo un giardino.
"ma come è possibile, Shupe ha detto che non c'è l'avevano fatta, c'è l'aveva detto" dice Kie sedendosi sul tavolo da pic nic
"okay ma non possiamo escludere che sia uno scherzo crudele" dice Pope
"bene ora glielo chiederò" dice Kie
"e se fosse davvero lui?" dico
"non lo so ma questo è l'unico modo per scoprirlo" risponde Pope osservando Kie
John B chiede una cosa a JJ che sinceramente non ho capito ma da qui si può dimostrare che sono davvero loro e che sono vivi.
Io e Kie ci abbracciamo fortissimo e poi vado da Pope e infine mi avvicino a JJ un po' titubante e lui mi stringe fortissimo come non faceva da tempo."siamo nascosti a Nassau" leggo
"come sono arrivati fino alle Bahamas?" chiede Kie e JJ sorride
"non si può uccidere un pouge!" dice
"soprattutto se è John B" continua Pope
"a presto pouge per la vita" leggo con le lacrime agli occhi e JJ si alza sul tavolo
"Pouge per la vitaa!" urla e noi ridiamo felicispazio autrice
eccomi qui da ora comincia la seconda parte, questo capitolo è più corto dei precedenti ma non preoccupatevi mi farò perdonare, al prossimo capitolo <3
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Paradise on earth|| JJ Maybank
Teen FictionGrace dopo la morte di sua nonna torna alle Outer banks dalla sua famiglia e nonostante i lunghi anni trascorsi separati riuscirà a riprendere il rapporto con i suoi genitori e con sua sorella Kiara. Fare amicizia con i kook non sarà per niente faci...