all'interno di questo capitolo ci sono un po' di scene spicy (anche se onestamente non sono molto capace) se non vi va di leggere saltatele appena le trovate <3
Entriamo nel container e ci posizioniamo dietro alcuni barili che stanno dentro. Dopo poco ci caricano sulla nave, passano una quindicina di minuti ma non sappiamo come uscire, probabilmente abbiamo sbagliato ad imbarcarci qui dentro.
"lo sai che si apre solo da fuori John B?" dice JJ nervoso tenendo nelle mani il suo cappello
"okay volevo solo salire solo a bordo non sapevo come fare dopo" risponde calmo
"ora siamo intrappolati in questa cazzo dì gabbia senza via d'uscita" continua innervosendosi
"ok JJ non sei di aiuto" dice Pope
"in questo momento non puoi parlare Pope, avevi detto di avere un piano ma hai pensato alla prossima mossa?" chiede JJ
"trovo davvero ridicolo che sia tu a criticare" dice
"0h l'ultima volta che non l'ho fatto hai sparato ad un serbatoio di.." comincia JJ ma io li interrompo
"oh chiudete la bocca! chiudete la bocca" dico nervosa più che mai, che situazione di merda
"calmatevi, troviamo il modo di uscire " dice KiaraGli altri cominciamo a discutere di un piano a mio avviso inutile per uscire, JJ comincia a pensare come suo solito di utilizzare le armi presenti sulla nave mentre John B gli ricorda che dobbiamo prima uscire di qui, nel frattempo vedi Kie allontanarsi e raggiungere dei barili spostandoli
"aspetta Kie ti do una mano" dico aiutandola a togliere il barile e gli altri smettono di parlare
"avete trovato qualcosa?" chiede John B
"che dici ci passiamo?" chiede Kie indicando una piccola finestra presente nel container
"cazzo si" dice John B
"com'era la storia del coltellino svizzero inutile?" dice JJ ridendo e tirando fuori un coltellino per togliere la copertura della finestra, sale su una pila di mattoni e comincia.Dopo una decina di minuti JJ libera la finestra
"okay raggiungiamo l'armeria, prendiamo le armi e torniamo qui per organizzarci" dice JJ
"l'armeria è sul terzo ponte accanto alla lavanderia okay? Andiamo" continua
"JJ aspetta non dovremmo uscire tutti troppi rischioso" dice Pope fermandolo
"sarebbe meglio se tu restassi qui" dice John B ed ha ragione, lo sappiamo che casini può combinare JJ
"cosa? perché io?" chiede
"io devo cercare Sarah e Pope deve trovare la sua croce" dice John B
"inoltre so per certo che se venissi pure tu faresti qualcosa di stupido" continua
"stupido? forse vorresti dire qualcosa di cazzuto" dice maneggiando il coltellino
"avanti JJ adesso scendi" dice John B prendendolo da un braccio e lui si lamenta
"ascoltami JJ se avessimo un problema sono sicuro che avremmo bisogno di qualcuno che ci aiuti da qui" spiega John B e il biondo alza gli occhi al cielo
"okay hai ragione, sono tra le riserve" dice
"dai JJ resta qui e tieni d'occhio il fortino" dice Pope
"state tranquilli rimaniamo noi qui, andate" dico portandomi JJ sul retro del container
"hey, non morite" dico ai miei amici prima di raggiungere JJ
"molto confortante!" dice Pope per poi salire sulla pila di mattoni.I tre velocemente escono dal container e io e JJ rimaniamo soli in quell'ammasso di robe.
"eccoci qui" dico sedendomi a terra, JJ è nervoso e anche parecchio non credo che parleremo molto
"già" risponde fissando il pavimento
"dai JJ non essere triste, è la loro missione è ovvio che vogliano fare da se" dico ma non risponde
"poi lo sai benissimo anche tu che fai un sacco di cazzate, ma questo non significa che quello che ti hanno detto di fare sia inutile" dico avvicinandomi a lui per dargli un bacio ma mi respinge
"vabbè JJ fai come ti pare" dico scazzata alzandomi ma lui mi ferma con un braccio
"aspetta" dice ma io stacco la sua mano dal mio braccio arrabbiata
"no stai pure per i fatti tuoi, io vado dall'altra parte" dico dirigendomi sull'altra parte del container. Ha deciso di fare così eh va bene, siamo soli qua dentro potevamo stare insieme per i fatti nostri ma fa il bambino arrabbiato Non mi interessa nulla di lui adesso ha deciso che fare.Passa il tempo e io sono ancora lontana da lui, più arrabbiata di quanto lo fosse lui prima. Sento dei passi e noto che si sta avvicinando ma non lo guardo neanche per sbaglio, sono arrabbiata punto e basta.
"Ace" mi chiama ma io sto zitta
"dai per favore ho sbagliato, lo so che è inutile essere arrabbiati per queste cose" dice ma continuo ad ignorarlo
"non mi rispondi? va bene Grace questa una sfida" dice, in che senso una sfida? Si avvicina a me e mi schiocca un bacio sulla guancia, sto immobile, non ho intenzione di perdere.
"sei concentrata" dice ridendo per poi baciarmi di nuovo un po' più vicini alle labbra, è difficile resistere ma per ora è sopportabile.
Continua schioccandomi una serie di baci sulle labbra e io chiudo gli occhi e appoggio la testa ad un barile cominciando a fingere di dormire
"non sarà fingendo di dormire che vincerai cara Grace" dice e trattengo la risata
"vuoi la guerra?" mi chiede e io sto zitta, certo che voglio la guerra, vediamo fin dove sai arrivare caro JJ Maybank
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Paradise on earth|| JJ Maybank
Teen FictionGrace dopo la morte di sua nonna torna alle Outer banks dalla sua famiglia e nonostante i lunghi anni trascorsi separati riuscirà a riprendere il rapporto con i suoi genitori e con sua sorella Kiara. Fare amicizia con i kook non sarà per niente faci...