Capitolo 24

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pov Grace
La mattina dopo non ricordo quasi nulla della sera precedente te, ci siamo svegliati all'alba per raggiungere Charleston che si trova ancora a circa due ore e mezza di distanza, Così ci mettiamo in auto e partiamo.
"chissà dove saranno John B e Sarah" dice JJ pensando ad alta voce
"speriamo che stiano bene" dice Pope continuando a guardare la strada.

Dopo poche ore arriviamo all'indirizzo che ci è stato detto
" È gente ricca, hanno avuto tre governatori in famiglia e gestiscono Charleston da circa 300 anni"
spiega Kie
"in confronto i nostri Kook sembrano Pouge" dice JJ
"siamo arrivati" dice Pope fermando l'auto
"sei sicuro che sia questo il posto?" dico osservando la casa, non è così lussuosa come la immaginavo
"penso dì si" risponde
"va bene" dico, JJ apre lo sportello ed esce ed io lo seguo.
Pope esce dall'auto e controlla l'indirizzo, è quello giusto
"roba grossa" commenta JJ osservando il palazzo
"me lo aspettavo più sfarzoso dopo la descrizione dj Kiara" affermo avvicinandomi all'ingresso
"anche io onestamente" dice Kiara
"questo è il sistema dì sicurezza? Queste punte servivano per tenere la gente fuori" dice JJ osservando le punte che si trovano sopra l'ingresso del cortile.
"no" dice Kiara
"qui ci stavano gli schiavi, servivano a genere la gente dentro" dice Pope con una nota di tristezza
È veramente sconvolgente che si facessero queste cose per tenere dentro gli schiavi ed è ancora più sconvolgente che ci siano ancora.

Entriamo dalla porta del cancello e ci dirigiamo verso la porta d'ingresso dove Kiara bussa abbastanza forte.
"cazzo Kiara lo avranno sentito in tutta la casa" dico con un sorriso sulle labbra
"e perché non rispondono?" chiede Kie
"forse non c'è nessuno" fa spallucce JJ così Pope riprova a bussare ed un uomo apre la porta. Avrà circa 30 anni ed ha i capelli biondi e gli occhi dì un verde scuro sembra parecchio nervoso e ha l'aria dì uno sbruffone, non mi piace per nulla.
"tu dei essere Pope" dice indicando mio fratello
"ehm, lei è il signor Limbrey?" chiede incerto Pope
"La signora Limbrey, in realtà, ti aspettava ieri" risponde, uno sbruffone l'avevo detto.
"in realtà ho avuto dei problemi per venire qui" dice
"il carburante si è rotto in mezzo al nulla" mi intrometto "ci dispiace" dice con un sorrisetto falso, lui mi guarda male e poi torna a guardare Pope
"era molto infastidita dalla tua assenza" dice
"volevamo chiamare ma non c'era nessun numero sull'invito" dice Kiara
"pensavo anche che saresti venuto da solo" dice annoiato dai nostri interventi
"senta anche i miei amici hanno trovato la Royal Merchant con me.." comincia a spiegare Pope
"le istruzioni erano chiare i tuoi amici restano fuori"
"o tutti o nessuno" dico guardandolo negli occhi
"Grace" sussurra Pope
"No Pope, non mi interessa" dico
"sentimi bellina, ma tu chi cazzo sei? io voglio parlare con il signor Pope Heyward"
"Grace Heyward" dico porgendogli la mano, non avevo mai usato il cognome di Pope ma è effettivamente questo il mio cognome.
Lui mi squadra dalla testa ai piedi
"perciò ora mi faccia entrare" aggiungo
"le hanno mai detto che è insopportabile?" mi dice
"le hanno mai detto che non me ne frega un cazzo" rispondo con un sorriso falso.

Io tizio ci fa entrare lasciando Kiara e JJ fuori, il
corridoio della casa è davvero lussuoso, ci sono mobili e quadri costosissimi per non parlare dei vari oggettini riposti sulle credenze che sembrano fatti interamente d'oro, ci fermiamo vicino al salotto e l'uomo ci dice di aspettare qui. Anche il salotto è ricco di cose super costose ma la cosa che noto prima è il lampadario enorme fatto con tanti pezzetti di vetro che pendono, mai vista una cosa del genere. Pope gira un po' per la sala osservando i libri e i quadri che ci sono mentre io mi accomodo sul divano posto al centro del soggiorno.
La signora arriva su due stampelle, è bionda con gli occhi azzurri e indossa un cerchietto sulla fronte che le porta tutti i capelli indietro.
"signor Heyward" dice guardando Pope
"e lei dev'essere la signorina Heyward" dice guardandomi con un sorriso
"io sono carla Limbrey" si presenta
"Pope, mi chiami Pope" dice mio fratello
"e io mi chiamo Grace" dico tranquilla, lei sembra molto diversa dal tizio dell'entrata.

Paradise on earth|| JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora