Paradise on earth|| JJ Maybank

Capitolo 23

Le ore di viaggio prima del traghetto sono volate dato che mi sono addormentata sulla spalla di Kiara e ho dormito per tutto il viaggio. Arriviamo al porto e saliamo con la macchina sul traghetto, Pope parcheggia il furgone e ci sediamo sul retro dove in teoria si mette la merce. Kie si siede e sospira

"i miei genitori hanno preso il fatto che io sia diventata una pouge come una vera maledizione" dice mia sorella
"so che al collegio hanno l'erba buona" dice JJ mentre fa una canna
"io non andrò in un collegio" dice secca
"dovranno rapirmi, legarmi e buttarmi in un furgone" continua
"beh io dico di fumare da subito" dice porgendole la canna
"hey Kiara hai provato a richiamare John B a quel numero?" chiede Pope
"circa un milione di volte" risponde
"beh sono un sacco" dice JJ
"risponde sempre una signora di un hotel" aggiungo
"dobbiamo continuare a cercare di riabilitare il suo nome, questa lettera è un'ottima arma" dice Pope
"giusto, restare sul pezzo ecco perché ti amo Pope" dice JJ muovendo la testa a caso
"che pope sarai oggi?" dice Kie porgendogli la canna
"sto bene" risponde
"questa la prendo io" dico togliendogliela dalle mani, c'è tensione tra Kiara e Pope e non vorrei che litigassero proprio ora
"il bravo Pope, il noioso Pope" sussurra Kie sedendosi vicino a JJ
"lasciali stare" gli dico e lui mi sorride

Chiacchieriamo un po' del più e del meno fin quando non arriviamo a destinazione. Ci mettiamo in macchina e continuiamo il viaggio, Kie continua a tenere tra le mani la lettera che hanno dato a Pope
"l'ho letta almeno un milione di volte ma continua a non avere senso, i Limbrey possiedono circa metà Charleston cosa ne sanno di un omicidio avvenuto a Kildare island?" dice Kie massaggiandosi la tempia con le dita
"perché proprio a te? questa è una cosa inquietante" dice JJ
"venga da solo, questo è inquietante" dico ancora un po' fatta, li sto ascoltando ma non riesco a sentire completamente il discorso.

Ad un tratto comincia ad uscire del fumo dalla macchina, o forse me lo sto solo immaginando.
"Dai!" dice Pope battendo la mano sul volante
"che succede?" dico
"accosta sta uscendo troppo fumo dal cofano" ordina Kie e JJ comincia a tossire
"Accosta Pope lo sai che ho i polmoni sensibili" dice, ma che minchia significa?
"Merda!" dice Kiara appena la macchina si ferma
"No, no no no" dice Pope uscendo velocemente dalla macchina e aprendo il cofano
"mi sa che dovrai rimandare l'appuntamento di stasera" dice JJ togliendosi il cappello
"piano B? potremmo usare i mezzi pubblici" propone mia sorella
"si certo facciamo anche l'autostop oppure ci arriviamo in bici che dici?" dico stendendomi per terra
"mi sa che è il radiatore Pope" dice JJ controllando il cofano
"mio padre mi ucciderà" afferma sconvolto Pope
"finalmente diventerò la figlia migliore!" dico ridendo, probabilmente è da stupidi essere ironici in questi momenti ma io sono così, ogni cosa per me un'esperienza perché so che alla fine troveremo una soluzione a costo di andare a piedi fino a Charleston.

Dopo circa 30 minuti in cui nessuno è riuscito a trovare una soluzione decido di cercare su internet il meccanico più vicino e mi dice che c'è n'è uno a 500m da qui.
"guardate qua" dico alzandomi
"c'è un meccanico a 500m circa proviamo a spingere il furgone fino li e vediamo che ci dicono, tanto ormai l'appuntamento è saltato ma almeno proviamo a riparare questa schifezza" dico indicando il furgone di Heyward
"proviamoci su" dice JJ cominciando a spingere insieme a Pope.
Alla fine arriviamo dal meccanico che ci dice di poter aggiustare il furgone subito ad un prezzo maggiore, onestamente se la stanno vedendo Pope e JJ perciò raggiungo Kiara che si è seduta su un furgone.
"Hey sis" dico sorridendo, non l'ho mai chiamata così ma penso che userò questo nomignolo più spesso. Dopo poco ci raggiunge anche JJ con in mano una mini borraccia con l'alcool dentro, c'è inciso sopra il suo nome ricordo che la ritrovai a casa mia un giorno e incisi una G sotto ma non credo che se ne sia mai accorto.
"che hai Kie?" chiede JJ mettendosi in piedi appoggiato al bordo del furgone
"mia madre ha così tanta paura che io diventi una pouge che mi manderà in un collegio" dice quasi perplessa, deve averla davvero scossa quella litigata
"ancora ci pensi Kie?" chiedo
"si ma non ci andrò, è troppo tardi sono già quello che sono" risponde
"non è così male" dice JJ
"guarda Pope per esempio, lui darebbe la sua vita per noi, se c'è un vero pouge quello lui" dice indicandolo e Kie lo guarda sorridendo.
"ascoltami Kie, se c'è una cosa che ho imparato stando qui è che quando sarai vecchio con i capelli bianchi e le rughe sulla faccia..." comincio creando con le mani delle rughe sul mio viso cercando di farla ridere un po'
"nessuno ti chiederà mai di raccontargli che voti prendevi a scuola o quanto studiavi, ma ti chiederanno di raccontargli delle avventure o le tue esperienze e credimi che non conterà se sei stata con i kook o con i pouge, perché queste sono delle stupide divisioni che ci sono solo su quest'isola, l'unica cosa che conterà e quanto avrai da raccontare. Da quando sei con loro ti diverti e sei felice ed è questo l'importante." concludo e lei mi sorride
"forse hai ragione" dice
"io ho sempre ragione" dico ridendo.

"Kiara puoi venire un'attimo?" chiede Pope affacciandosi dalla porta e lei lo raggiunge. Ovviamente ci ritroviamo sempre soli io e JJ e ovviamente succederà qualche casino come sempre.
"vuoi?" mi chiede porgendomi la borraccia e io la afferro prendendone un sorso.
"l'hai fatta tu la G?" mi chiede
"si, pensavo non te ne fossi accorto" dico
"io noto tutto" dice bevendo un altro sorso
"anche che mi hai preso la mano stamattina" aggiunge
"e io ho notato che non l'hai lasciata" dico, comincia a girarmi la testa la non ci do molto peso
"semplicemente stava male staccartela, non volevo farti rimanere male" dice indifferente
"non eri tu l'unico che poteva stare male tra di noi?" dico schietta, non so neanche io perché l'ho detto
"azz ci vai giù pesante" dice ridendo
"dammi un altro sorso" dico afferrando la borraccia per poi scolarmela
"non è che ti ubriachi?" chiede ridendo
"se mi ubriaco succedono cose divertenti" sorrido
"tipo?" chiede col suo sorrisetto, mi alzo sulle ginocchia arrivando alla sua altezza, mi gira la testa e sto quasi per cadere ma per fortuna riesco a reggermi in piedi
"tipo questo" dico per poi baciarlo, è stata la prima cosa che mi è venuta in mente e onestamente non me ne pento.

pov JJ
"non è che ti ubriachi?" chiedo guardandola mentre si scola la mia borraccia, so già che non lo reggerà.
"se mi ubriaco succedono cose divertenti" sorride
"tipo?" chiedo con un sorrisetto, non so che cosa sta per fare ma spero che mi faccia realmente ridere. Si alza mettendosi in ginocchio e arrivando faccia a faccia con me
"tipo questo" dice e ad un tratto mi bacia, il mio stomaco esplode letteralmente, non so da quanto tempo desideravo baciarla, le metto una mano sul viso e lei poggia la sua sul mio petto, il mio cuore sta per uscire e provo una certa adrenalina. Ha l'alito che sa di alcol ma non mi interessa seriamente anche perché l'altra volta che l'ho baciata era più o meno lo stesso.

Appena si stacca torna a sedersi cadendo di culo sul furgone è tutta ubriaca e si vede.
"vedi è stato divertente, solo che ora non so cosa voglio" dice per poi mettersi a ridere.
Vedo Kiara e Pope insieme al meccanico che stanno aggiustano il nostro furgone
"vabene Grace molto divertente ma siccome sei un pochino brilla credo che sia ora che tu dorma" dico
"non voglio dormire JJ, balliamo dai!" dice per poi scoppiare di nuovo a ridere
"io non so ballare" dico
"ma comeeeee, ti insegno io" dice scendendo dal furgone e cominciando a girare a caso, dopo un'ulteriore piroetta cade a terra scoppiando a ridere di nuovo. Il meccanico ogni tanto si gira quasi sconvolto perché non capisce cosa succede mentre Kiara mi manda sguardi omicidi e Pope trattiene le risate. Decido di prenderla in braccio e di allontanarla un po' da lì fin quando il tizio non aggiusta la macchina.

"dove  stiamo andando JJ? A vedere le nuvole?" chiede osservando il cielo,
"stiamo andando a dormire" dico
"ma non ho sonno, dai balliamo" dice  con uno sguardo innocente a cui non so cedere, non so davvero cosa combini nella mia testa questa ragazza
"eh va bene" cedo
"Siiii" dice prendendomi per mano
"non serve saper ballare basta che ti diverti" dice, cominciando a farmi muovere nella sua stessa direzione, poi mi fa fare una giravolta e lo stesso faccio io, la nostra danza anche se stramba comincia a prendere forma. Sembriamo due cretini che ballando in mezzo al nulla ma posso dire di essere davvero felice.
Dopo circa 15 minuti di ballo Grace si accascia a terra e si addormenta sull'erba, la osservo nei minimi dettagli è veramente stupenda e non riesco a credere che non potrà mai essere mia, un giorno dovrò accettare di vederla con un altro ma spero che sia il più tardi possibile. La prendo in braccio e la metto sul furgone dove Pope e Kiara hanno organizzato tutto per dormire.
"buonanotte ragazzi" dice Kiara per poi schioccare un bacio sulla guancia di Pope, tra loro c'è qualcosa me lo sento ma non voglio infierire.
"buonanotte" dico per poi addormentarmi.

spazio autrice
heyyy ecco a voi il 23 esimo capitolo spero che vi piaccia, vorrei terminare velocemente perché onestamente credo di avervi fatto aspettare abbastanza ma con la scuola e tutto vedo cosa riesco a fare. ricordate di lasciare una stellina! un bacio <3