Lei c'è sempre

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Sono ancora sconvolta, era parecchio che non vedevo Costia in questo modo, era un po' che si limitava ai sogni, ultimamente neanche più a quelli, però oggi è tornata, lei c'è sempre. Come ha sempre fatto, mi ha mostrato la via giusta da prendere, quella di fidarmi almeno per una volta di quello che il mio cuore dice, lui ha sempre urlato, mi ha sempre implorato di slegarlo e di farlo battere liberamente, non l'ho mai ascoltato ed ora lui è riuscito a liberarsi, portando con se tutto quello che ho cercato di evitare in questo anno. Clarke, ma ti rendi conto di quello che hai fatto? io non so se odiarti o essertene grada, io ancora non ero pronta, non ero pronta a tutto questo, tutte queste sensazioni...non ero pronta a lasciami alle spalle Costia.

In camera ci sono la mia migliore amica, te e Raven che avendo visto Anya correre via dalla sua camera ci ha raggiunte subito.

"Ok, potete un attimo spiegarmi cosa sta succedendo?" chiede Raven preoccupata, la mia migliore amica mi guarda per sapere se sono pronta a parlargliene ed io annuisco. Prendo un paio di respiri profondi e le racconto tutto, tutto quello che ti ho raccontato e che fino a poco tempo fa sapevano solo Anya e Lincon. La mia amica non mi interrompe, rimane ad ascoltarmi in silenzio, solo dopo che ho finito si alza e mi abbraccia senza dire niente, mi coccola tra le sue braccia e poco dopo la segue la mia migliore amica seguita da te. 

"Ecco il segreto che ora tanto segreto non è" dico alzandomi dal letto e mettendomi sulla sedia che ogni sera utilizzo per perdermi nei miei pensieri. Inizio a guardare la stella e solo dopo mi rendo conto che dietro di me ci sono tutte, un sorriso esce spontaneo...non so cosa ho fatto per meritarmi loro al mio fianco. 

"Però, è una bella stella" esclama Raven. 

"Certo che lo è...Costia era bellissima" rispondo io sorridendo. 

"Siete sicure di non voler cambiare patti della vostra 'scommessa' ?" chiede Anya facendo le virgolette sull'ultima parola. 

"Perchè dovremmo cambiarli?" chiedi tu innocentemente, anche se di innocente non c'è niente visto il sorriso che hai sul volto. 

"Ora facciamo un altra scommessa. Scommettiamo 50 dollari che vi direte il motivo prima della fine del campionato" dice Raven con un ghigno sul volto. 

"Oh ci sto" urla Anya 

"Non glielo dirò prima" dico io sicura...almeno è quello che trasmette la mia voce...in realtà mica sono così tanto sicura eh.

"Oh neanche io" esclami tu. 

"Preparatevi a perdere" urlecchia Raven felice mentre saltella e si avvicina alla porta. "Principessa, non mostrarti così forte, sappiamo entrambe che potresti crollare prima di Lexa" aggiunge riferita a te prima di uscire e chiudere la porta. 

"Non chiamatemi così vi prego" sospiri.

"Non ti piace essere chiamata principessa, vero principessa?" Dico io per stuzzicarti un po'.

"No, mi ci chiamava Finn" dici nervosa "scusami io... io non volevo" aggiungi dopo esserti resa conto del tono usato. Il mio cuore ha perso un battito quando hai detto che ti ci chiamava la persona che ami ancora. 

"No Clarke, scusami tu, non lo sapevo...avrei dovuto evitare di fare quella battuta" rispondo subito.

"Tranquilla, lo hai detto anche tu, non lo sapevi" rispondi tenendo stretto il ciondolo tra le dita.

Sono ormai mezzanotte e mezza, tu ricevi una chiamata ed allarmata rispondi subito. Con la mano mi fai cenno di avvicinarmi a te e lo faccio subito, metti il vivavoce e sento la voce di tua madre. 

"Mi ha chiamato il padre di Lexa...sinceramente non so neanche come abbia avuto il mio numero, comunque se anche lei sta ascoltando, stai tranquilla, non sei mia figlia" si sente che è distrutta dentro di se. 

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