Risorgeremo dalle ceneri

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Siamo ancora in ospedale, tuo padre è andato via e anche le ragazze della squadra, ma noi non ci muoviamo da qui, noi aspetteremo la nostra amica sedute su delle sedie e l'ansia che ci mangia dentro. Sono ormai le due di notte, ti sei addormentata con la testa sulla mia spalla mentre aspettiamo qualche notizia.

"I parenti di Raven Reyes?" chiede un dottore sbucato dal nulla, tutti si alzano, ti sveglio subito e ci avviciniamo anche noi. "Siete i parenti?" chiede ancora guardandoci in modo torvo, poi leggo il nome sul cartellino legato alla tasca del camice...non ci credo. 

"Nyko?" alza lo sguardo verso di me e dopo avermi guardata un po' fa un sorriso. 

"Lexa Woods" dice a modo di saluto. 

"Dicci qualcosa" dico e lui abbassa lo sguardo sulle cartelle. 

"Ho una buona notizia e una cattiva. La buona notizia è che sta bene, dovrebbe svegliarsi a momenti..." si ferma e noi aspettiamo che parli. 

"La cattiva?" sbotta Anya. 

"Ha perso la gamba. Non c'era modo di ricostruirla, era disintegrata, abbiamo dovuto amputarla" dice dispiaciuto, un colpo al cuore per tutti. Raven è sempre stata iperattiva, vuole fare sempre mille cose e le riesce a fare tutte bene, la vedi correre a destra a sinistra sorridendo senza mai fermarsi, lei è come una palla matta, quando tocca terra non sai mai in che direzione andrà e ti ci vuole un po' prima di fermarla. Sarà una cosa pesante per lei non vedere più la sua gamba. 

"Possiamo vederla?" chiede la mia migliore amica con le lacrime agli occhi e Nyko annuisce prima di iniziare a camminare e fare cenno di seguirlo. 

Quando arriviamo in camera Raven si sta svegliando, si lamenta un po' per il dolore ma appena ci vede non emette più un fiato anzi ci regala un sorriso. Anya, tu e Octavia siete le prime che si avvicinano a lei, le date un abbraccio e poi ci avviciniamo io e Lincoln. 

"Vi prego, ditemi che avete steso quelle due che mi hanno investita" dice Raven mettendosi una mano sulla fronte. 

"Si, stese e abbiamo anche vinto" risponde octavia. "Lexa ha rotto il braccio ad Ontari" aggiunge ridendo. 

"Aaah comandante. Al ritorno partiamo noi due e le facciamo fuori ok?" dice la mia amica guardandomi ma nessuno risponde, tutti guardano me...no, non glielo dico io, scordatevelo tutti quanti. "Che succede?" chiede preoccupata. La porta si apre ed entra Nyko. 

"Glielo avete detto voi?" chiede e noi scuotiamo la testa. "Ok. Raven riesci a muovere la gamba destra?" chiede il dottore e lei da sotto le coperte la alza senza problemi. "La sinistra?" chiede ancora, Raven ci prova ma non riesce. 

"cosa significa?" chiede impaurita. 

"Abbiamo dovuto amputare la gamba, dal ginocchio in giù. La parte superiore tra qualche giorno riuscirai a muoverla, ora è indolenzita per l'operazione" dice Nyko, la mia amica ha iniziato a piangere già alla fine della prima frase. Anya le tiene la mano e tu e octavia cercate di farle sentire la vostra vicinanza. Il dottore dopo aver spiegato che Raven dovrà prendere degli antidolorifici, che può andare a casa già da ora e che dovrà cercare di limitare per i primi tempi gli sforzi, esce dalla camera. L'aiutate a vestirsi poi le passo le stampelle che si trovavano vicino alla porta e poi lentamente, con i suoi tempi arriviamo in macchina, tutti non centriamo quindi due di noi sono costretti ad andare a piedi, per fortuna casa dove abitavo con Costia è a qualche minuto di distanza dall'ospedale quindi mi propongo di andare a piedi e tu subito mi segui. 

"sei stanca, dovevi andare con loro" ti dico io mentre intreccio le nostre mani. 

"Voglio stare con te" dici sorridendo, poi pero continui a guardarmi e io ricambio il tuo sguardo con un sorriso. 

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