2 mesi dopo
La terapia con il midollo osseo é finita, sei guarita, ti stanno crescendo di nuovo i capelli,in modo molto lento ma comunque stanno crescendo e due settimane fa hai ricominciato a frequentare regolarmente le lezioni. Con tutto il casino che é successo abbiamo perso un sacco di lezioni, abbiamo parlato con il preside e gli abbiamo spiegato tutta la situazione con tua madre testimone dei fatti, il risultato é stato che le nostre assenze sono giustificate e possiamo riprendere da dove abbiamo interrotto. Anche la squadra senza di me ha fatto progressi, hanno giocato cinque partite senza di me, ne hanno vinte tre, persa una e pareggiata un altra, la prof Indra mi ha fatto tornare in squadra a patto che mi impegni e faccia allenamenti doppi, ovviamente ho accettato perché oltre a voler tornare in forma, ho bisogno che qualcosa mi distragga da tutto. Sono totalmente tormentata da quello che é successo a Mount Weather, sono tormentata dal fatto di aver ucciso tre guardie, ma soprattutto mi sento tormentata da quello che non ho fatto. Sento che avrei potuto fare di più, ho visto sessanta ragazzi della mia stessa scuola essere trascinati via per poi essere svuotati finno all'ultimo secondo. Io ero lì, nella gabbia come ognuno di loro, e non ho trovato un modo per uscire e salvarli.
Tutta questa cosa complica le cose anche tra di noi. Parlo poco con te, in realtà parlo poco o niente con tutti, tu cerchi di tirarmi su, di farmi capire che quello che ho fatto ha permesso di salvare 290 persone...ma cosa ho fatto io? Ha fatto tutto Bellamy, dovete ringraziare lui. Lui ci ha tirato fuori e lui ha permesso che noi entrassimo dentro quella stanza per fermare quello che stava succedendo. Io altre ad aver ucciso tre guardie ed essere rimasta immobile invece di salvare i sessanta ragazzi ormai morti...non ho fatto niente. Non continuare a ripetermi che non é colpa mia...lo so che non é colpa mia se é successo tutto questo, ma é anche colpa mia se loro ora non ci sono più.
Tra di noi le cose vanno male, già, molto male in realtà. Ci baciamo solo se riesci a rubarmi un bacio, il contatto fisico é minimo, le parole quasi non ci sono più tra di noi. Dio solo sa quanto mi dispiace, solo lui sa quanto vorrei che tornasse tutto come prima, soprattutto ora che sei guarita e che stai bene, ma é come se mi fossi di nuovo bloccata, come se ancora una volta si fosse creata una bolla che mi allontana da tutto e tutti...come quando é morta Costia. Ti prometto che un giorno sarò più forte di così, ma ora non riesco. Ora vedo più conveniente rimanere chiusa qui che uscire.
Come quasi ogni sera sono in camera, in compagnia del mio sacco, dei miei guantoni e della mia rabbia interiore.
Spesso salto la cena quindi mi alleno, ho la camera libera e non do fastidio a nessuno. Mentre prendo a cazzotti il sacco, regolando il mio respiro ad ogni pugno, i miei occhi cadono sul cielo scuro,eccola lì...la stella che avevo promesso di guardare insieme a te. Mi blocco con le braccia lunghe ai fianchi, con il sudore che sola su tutto il corpo e lo sguardo fisso in alto, rimango ferma così per qualche minuto finché il giro di una chiave non mi fa tornare nel mondo reale e ricomincio quello che stavo facendo."Lexa" sento la tua voce...anche questa cosa é cambiata, mi chiamavi sempre Lex o amore...ora sono tornata Lexa.
"Mh?" Faccio questo verso per chiederti cosa succede mentre continuo ad allenarmi.
"Mh? Davvero? Possiamo parlare un attimo? Non riesco a stare così, mi sembra di essere in camera da sola" dici arrabbiata, giro la testa verso di te e dire che sei arrabbiata é dire poco. Decido di fermarmi, mi levo i guantoni e prendo un asciugamano per asciugare il sudore.
"Parliamo" dico mentre riprendo fiato.
"Ti rendi conto che questa é la conversazione più lunga che stiamo avendo da più di un mese?" Chiedi mentre allarghi le braccia ed io annuisco abbassando la testa. "Non parli più, non fai più niente" aggiungi evidenziando l'evidente.
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Opposti
FanfictionDal testo: "Beh spero che ora non mi odi" aggiungo dopo. "Tutti a scuola ti odiano" rispondi ridendo. "Non tutti...non te" rispondo sorridendo e alzandomi dal tuo letto per andare nel mio. "Sei troppo sicura di te Woods" rispondi scuotendo la test...