Pausa scolastica

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La scuola sta per giungere al termine, é passato poco più di un mese dal nostro viaggio, abbiamo messo da parte ciò che é successo con mio padre e ci siamo godute i due giorni che ci rimanevano. Questo periodo scolastico é considerato da tutti come l'ultimo girone dell'inferno, tutti i professori tirano fuori il peggio di se stessi per fare cose che avrebbero dovuto fare durante l'anno ma che non hanno fatto, ad esempio ennemila interrogazioni, ognuno di noi all'inizio di aprile scopre di non avere abbastanza voti per avere un voto in pagella, oppure le verifiche, perché anche in questo caso i prof non hanno magicamente abbastanza voti scritti. Proprio per questo il preside Jaha, da un paio di anni, ha preso in considerazione l'idea di fare una pausa scolastica per permetterci di studiare...una PAUSA SCOLASTICA per STUDIARE...assurdo. Ed ora mi trovo in classe ad aspettare con ansia di finire l'ultima ora per prendermi questa PAUSA scolastica, ma che ultima ora sarebbe, se non quella di economia con il fottuto professor Lightbourn che oltre a vantarsi di tutto non fa niente, spiega male, é stronzo ed io non so come ho fatto a mantenere la calma per cinque anni.

Dopo aver ascoltato la noiosa lezione di economia e aver ricevuto venticinque capitoli da studiare solo in questa materia esco dalla scuola e vado nei dormitori. Appena arrivo butto lo zaino a terra e mi sdraio sul letto facendo un verso di piacere. Poco dopo entri anche tu in camera e scoppi a ridere quando mi vedi distrutta sul letto.

"Passato una bella giornata?" Chiedi ridendo.

"Assolutamente" Rispondo ironicamente, rimango sdraiata ti sento muoverti e poco dopo ti siedi sul mio sedere. "Cosa fai?" Chiedo curiosa.

"Shhh. Togli la maglia" la tolgo subito e inizi a massaggiarmi la schiena fermandoti alcune volte a tracciare le linee del mio tatuaggio. Lo fai ogni volta, é come se ti catturasse.

"Non ti ho mai chiesto cosa significa il tatuaggio" dici con voce bassa e roca tanti da farmi venire i brividi.

"L'ho fatto il giorno in cui mi hanno preso nella squadra Trikru, un cerchio per ogni candidato alla fascia e al posto in squadra." Spiego io sussurrando.

"Sette cerchi, tutti dicono che c'erano nove candidati quel giorno" ragioni.

"Si c'erano" rispondo io.

"Che fine ha fatto il numero otto?" Chiedi curiosa. Alzo la testa e capisci che ho bisogno di girarmi, ti alzi e quando mi sono girata ti metti di nuovo a cavalcioni su di me.

"É andata via prima della sua dimostrazione" spiego. "Che farai in queste due settimane?" Chiedo io per cambiare argomento.

"Oltre studiare, starò con i miei genitori" rispondi prima di abbassarti per darmi un bacio. "Tu?" Chiedi.

"Oltre a studiare, starò a casa mia e quando avrò un momento libero staremo o insieme, se ti va ovviamente, o andrò da Raven" dico io mentre di accarezzo le cosce.

"Sai che potresti stare a casa mia in questo periodo vero?" Chiedi con un sorriso.

"E tu sai che potresti prendere le tue cosine e stare da me vero?" Chiedo sorridendo anche io.

"Facciamo una prova di convivenza per quando andremo a vivere insieme dopo la fine della scuola?" Chiedi, io sussulto leggermente e nei tuoi occhi riesco a leggere il tuo timore.

"Vorresti andare a convivere con me?" Chiedo con un sorriso.

"Alla fine qui é come se lo stessimo già facendo, però é diverso. Qui siamo in una scuola, c'è rischio che i nostri amici invadano la camera da un momento all'altro. C'è il continuo rumore dei ragazzi che parlano nei corridoi. Qui non siamo sole, non siamo solo io e te, qui siamo noi e loro..." spieghi gesticolando e guardandomi negli occhi.

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