So qual'é la verità

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Il pomeriggio in ospedale ci raggiungono tutti i nostri amici e come ieri, anche i tuoi genitori. Tua madre è disperata, si prende la colpa di non averti fatto recentemente dei controlli che hai sempre fatto e tuo padre si limita a sostenere tua madre continuando a ripeterle che non è colpa sua. Mentre parliamo entra di nuovo il dottore con delle cartelle in mano. 

"Scusate. Allora Clarke, firma qui per il consenso della chemioterapia e poi iniziamo il ciclo" dice l dottore prima di passarti un foglio da firmare, tu leggi attentamente il foglio poi dai il tuo consenso, mi sento morire quando leggo la tua firma, per la seconda volta vedo un'altra persona che amo dare il consenso a questa cosa. "Ok, allunga il braccio ed iniziamo subito" aggiunge il dottore, tu fai ciò che ti viene detto e poco dopo l'ago che da inizio a questo ciclo infernale entra nel tuo braccio. "Quando è finita puoi tornare a casa, sei stabile ora, tra tre settimane torni qui e farai il secondo ciclo" dice ancora il dottore e tu annuisci ringraziandolo.

"Hai mangiato Lex?" mi chiede tuo padre premuroso ed io in risposta scuoto la testa. "Torno subito" aggiunge prima di andare via, subito dopo  va via anche il dottore e rimaniamo in silenzio ad aspettare che il primo ciclo finisca. 

"Andrà tutto bene ragazzi" dici tu cercando di confortarci. 

"Certo che si. Sappiamo che ce la farai Clarke" risponde Octavia tra le braccia di Lincoln. Ancora una volta il silenzio regna sovrano, solo dopo alcuni minuti sentiamo il rumore della porta che si apre e tuo padre che entra con un panino per me. 

"Non dovevi Jake, sto bene così" dico io rifiutando il panino. 

"Mangia, sei qui per mia figlia da due giorni ed è il minimo che possa fare" mi mette tra le mani il panino che sono costretta ad accettare e si allontana tornando vicino ad Abby. Inizio a mangiare e devo dire che ne avevo bisogno infatti il panino finisce quasi subito. 

"Cosa farai con gli studi?" ti chiede Anya mentre si avvicina a me.

"Continuerò a seguire le lezioni finchè ce la faccio. Ad un certo punto credo di essere obbligata a smettere" dici tu tranquilla ed tutti annuiscono. 

Gli altri sono rimasti qui fino all'ultimo secondo e ora siamo solo noi due più il dottore che ti sta stogliendo l'ago, questo significa che stai tornando al college con me e gli altri che sono usciti dalla stanza ma sono fuori ad aspettarci.

"Cosa succederà ora" chiedi mentre ti vesti. 

"Succederà che guarirai" rispondo io mentre ti aiuto. 

"Sei sicura?" chiedi tu preoccupata, io ti lascio un bacio sulle labbra e ti guardo negli occhi. 

"Sicurissima" rispondo io e poi usciamo dall'ospedale.

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1 mese dopo

Dopo la scuola corro subito a casa tua, alla fine dopo qualche settimana hai dovuto rinunciare alla scuola, mi prendo cura di te in ogni momento. Ora sono in camera tua e ti sto tenendo stretta tra le mie braccia. Non hai tanta forza, alcune volte devo aiutarti anche ad alzarti dal letto.

"Devo lavarmi lex" dici sorridendo. 

"ce la fai o devo aiutarti" chiedo subito. 

"Aiutami ad alzarmi dal letto e vieni in bagno, se mi serve una mano te lo dico" dici facendomi l'occhiolino. 

"Sono seria" rispondo ridendo. 

"Ok era pessima, però aiutami ad alzarmi" dici. Scendo dal letto e vado dalla tua parte, allunghi le mani e le afferro tenendoti senza farti cadere. 

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