Opposti

Maschio o femmina?

Ok...sei di diciotto settimane quindi se di quattro mesi, non chiedetemi come i nostri amici non abbiamo capito che sei incinta. Ok ogni volta che li vediamo indossi vestiti larghi e la pancia non ti si vede in quel modo...ma comunque ragazzi svegliatevi un po', cavolo ha dei cambi d'umore pazzeschi, come fate a non arrivarci. La scuola è finita da ormai un paio di mesi, abbiamo superato gli esami a pieni voti e la scuola non ci vedrà più. Io ho iniziato a lavorare e nel frattempo mi alleno per vincere l'ultima partita del campionato. Con tutto quello che è successo durante quest'anno, il campionato si è prolungato. Avendo perso giocatrici importanti, come Roma che è morta a Mount Weather e Raven che non può più giocare, la classifica che ci rappresentava al primo posto in solitaria e con venti punti di distanza da Azgheda che si trovava al secondo posto è cambiata. Siamo al secondo posto, con 1 punto di distacco dalla prima posizione, ma non è questo l'importante...l'importante è che la nostra ultima partita sarà proprio contro di loro e abbiamo la possibilità di vincere ancora questo campionato. 

"AMOREE!" mi chiami dal soggiorno, mi sto finendo di preparare e tu sei in ansia. AHH i capelli...ragazzi i capelli sono cresciuti, li tieni corti fino alle spalle e ti sei fatta veramente la ciocchetta rossa come avevi detto in ospedale.

"ECCOMI HO FATTO!" ti rispondo gridando. Corro subito verso di te, ti do un bacio e andiamo verso la macchina. 

"Che turno hai oggi?" chiedi. 

"Pomeriggio, dalle 15:00 alle alle 20:00" rispondo accelerando e dirigendomi verso lo studio che ci ha suggerito Nyko, l'unico che sa della tua gravidanza. 

"Sei sicura di farcela stasera alla partita?" domandi preoccupata. 

"Certo Clarke, il comandante non si tira indietro" scherzo io e tu ridi insieme a me. 

"Si ma a me serve una seconda mamma per questo marmocchio o marmocchia, quindi se sei stanca chiedi un giorno di permesso o non andare alla partita" dici seria. Mi conosci, sai che anche se non mi reggessi in piedi fare comunque entrambe le cose. 

"Ce la faccio" mi guardi con le sopracciglia alzate. "Giuro, ce la faccio. E poi dobbiamo dare a tutti la notizia stasera quindi scordati che salterò la partita" aggiungo. 

"Il biglietto lo diamo ad una persona che non impazzirebbe" dici ridendo. Abbiamo deciso scoprire il sesso del bambino/a in un modo più bello, tutti insieme, faremo una cosa a tema per lui/lei. 

"Ok quindi Anya e Raven sono rimosse dalla lista" rispondo ridendo. 

"Anche i miei genitori sono rimossi, vorrei che lo scoprissero con noi" dici tu sicura e anche io sono d'accordo. 

"Diamolo a Lincoln" dico io. "Sicuramente non impazzirà o comunque non farà il pazzo come farebbero gli altri, mi sembra il più appropriato" dico io scollando le spalle, nel frattempo sul gps noto che mancano due minuti e saremmo arrivate a destinazione...Cazzo ho ansia. Io vorrei che fosse un maschietto con i tuoi tratti, il tipico principe azzurro, biondo e occhi azzurri, belo come te. Abbiamo scelto un donatore che un minimo avesse anche i miei tratti, il ragazzo aveva gli occhi verdi edera castano, quindi c'è possibilità che abbia qualcosa che assomigli a me comunque. Tu invece preferisci una femmina, dici che secondo te avere una figlia femmina sia il sogno di quasi tutte le mamme, in ogni caso, femmina o maschio non importa...è nostro figlio/a e il sesso non ha importanza. 

"Probabilmente è quello che impazzirebbe di meno, hai ragione" ti fermi, sgrani gli occhi e mi guardi. "oddio ma siamo arrivateeee, Lex sono agitata" commenti dopo. 

"Anche io, forza andiamo a sentire il suo cuoricino" dico io prima di darti un bacio e scendere insieme a te dalla macchina. 

Quando entriamo nello studio sentiamo gli occhi di tutti addosso, soprattutto quelli dei genitori che hanno accompagnato le proprie figlie. Ci avviciniamo all'accettazione e aspettiamo il nostro turno.