The Red String

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Il filo giaceva morbido sulla felce erba illuminata dai riflessi lunari. Lì, il filo che legava le anime dei due protagonisti era sempre più corto, vicino, legato. Sì, il legame dei due ragazzi era più stretto ora, e così lo erano i nodi del filo. Stretti, sfilacciati, secchi. Mentre i due volgevano il proprio sguardo al cielo, il filo sembrava beffarsi di loro. Legame? Sì, il filo univa i due attraverso un legame... ma non c'entrava col sentimento.
Ora i nodi erano ancora più stretti, alcuni distesi lungo il filo, altri uno sopra l'altro accasciati. Eppure i ragazzi non si sentivano chiusi, non si sentivano intrappolati da quella gabbia che era la loro mente, non si sentivano soffocare. Perché, seppur nell'inconscio fossero consapevoli di non poter scappare, questo non era il loro desiderio. Loro volevano restare lì,  nell'unico posto in cui si sentivano capiti e accettati, nell'unico luogo in cui si sentivano felici, l'unico luogo in cui valeva la pena vivere.
Ignari del fatto che, quel legame, non poteva più essere sciolto.
Avevano espresso i loro desideri, e le loro azioni avevano fatto sì che ora fossero entrambi lì, a coccolarsi su una falsa collina ad osservare le stelle, incapaci di tornare al mondo reale.

- Guarda Kacchan! Quello è il grande carro. -
Indicò nella notte Izuku.
Katsuki osservò il cielo.
- Ho capito cosa intendi, ma quello non è niente - rise.
Izuku sbuffò
- Senti, non è che posso ricordarmi a memoria come è fatto il cielo di notte e l'esatta posizione di ogni stella! -
Katsuki si voltò verso il fidanzato, e ridendo lo abbracciò.
- Shh - disse sottovoce - sei stato anche troppo bravo a riprodurlo così - gli schioccò un bacio sulla guancia.
Izuku non si arrese:
- Ecco, allora fammi dire quello che voglio, e io dico che quei sei puntini sono il carro! -
Katsuki rise di nuovo, allontanandosi da quell'abbraccio
- certo che puoi creare quello che vuoi unendo i puntini, eh - disse, osservando  le guance lentiginose di Izuku. - questo si chiama barare! -
Izuku scattò a sedere:
- Hey! Non è barare se le costellazioni sono quelle! -
- Ma non sono quelle - ricevette in risposta Izuku dal biondo.
- Sì invece! -
- Ok, provalo allora. -

Izuku si stupì di quella richiesta e pensò a come provare una cosa del genere. Creare un libro con informazioni, per quanto fasulle, sulle stelle di quel luogo incantato? No... in un mondo dove tutto è possibile, ci sono molte altre stupefacenti maniere per provare veritiera una cosa.

- Va bene! - disse poi, indicando ancora il cielo - la vedi quella? - delle stelle ora si illuminavano.
- quella riga lì, a forma di V con due pallini? -
- esatto, quelli sono i pesci. -
- A-ha, certo, e sono fatti così? -
- nel mondo reale sì, una specie. Ma qui sì, definitivamente! -
- certo, ma non hai provato niente ancora. -

Sul volto di izuku si formò un sorriso di scherno, quando, con la forza dei propri pensieri riuscì a creare delle dense gocce mistiche che, dal cielo, si precipitavano sulla terra leggiadre.
Come in una danza, esse vorticarono davanti al creatore, trasformandosi in due eteree creature marine.

- due pesci?! - Gridò Katsuki, alla fine dello spettacolo.
- beh, eccoti accontentato! - esclamò Izuku fiero. - Te l'avevo detto che erano pesci! -
Katsuki gli lanciò un'occhiata di sfida.
- Così però riesce anche a me! -
- Che fai, mi vuoi copiare? -
- Esattamente! - rise Katsuki - Sembra molto divertente! -

In poco tempo la notturna collina si riempì di creature eteree mistiche e mitologiche, danzanti. Mentre i due creavano, divertendosi, fecero poco caso al filo che sempre meno lasciava loro libertà. Esso infatti pareva perdere elasticità ogni minuto che passava, e ad ogni nuovo sguardo che i giovani volgevano per sbaglio ad esso, sembrava apparire un nuovo nodo.
Ma, come già detto, i ragazzi non se ne curarono, attenti com'erano a godersi la pace e la compagnia che l'uno all'altro offrivano in quell'incantato luogo.

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Ciao a tutti! Scusate ancora la lunga assenza, come ho detto sulla bacheca è da un po' che sto lavorando ad un fumetto con mia sorella
[Pubblicità time -^- : Si chiama 'Evelyn's Villa' e si trova su Webtoon e Tapas (qui c'è un episodio in più) se vi va passate a dare un'occhiata, ci renderete felicissime!!]
Comunque, volevo dirvi che secondo i miei calcoli dovremmo essere quasi alla fine di questa storia, quindi niente più sofferenze nell'aspettare un mese un capitolo XD (davvero scusate, vi voglio bene♡)
Grazie mille di tutto il supporto che mi date sempre e spero che continuerete a sopportarmi se posterò qualcos'altro uwu
Bacini,
Andrea♡