stay - rafe cameron || In revisione||

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mi sveglio lentamente e mi ricordo di stare vicino a rafe.
mi alzo cercando di non svegliarlo.
scrivo un messaggio ai pogues
" hey ma dove siete?"
sarah: "in caserma oggi ci hanno arrestato. staremo qui per altre due ore almeno."
lascio il visualizzato e vedo rafe venire verso di me.
- che fai già sveglia?- chiede
- mentre tu dormivi io ho escogitato un piano geniale.- gli dico mentre camminiamo verso l'auto.
-spiega.- mi dice. gli mostro il cellulare.
- ho scritto hai pogues, mi hanno detto che staranno altre due ore in caserma. Nel frattempo, io ho creato un documento falso. Online. Ho scoperto che la vecchia che abita lì è morta e non ha ereditari, quindi mi spaccerò per sua nipote, ovvero colei che ha chiamato ieri la polizia. A colei che è destinato tutto.- spiego. Lui mi guarda scioccato e annuisce.
- se fallisse?-
- ne ho un altro. Se non dovessimo entrare a causa dell'allarme di sicurezza, è facile disattivarlo; se ci sono le guardie si possono convivere e usare la scusa della nipote.- spiego. Nel frattempo siamo già arrivati in auto.
- è geniale, ma il mio sarebbe stato meglio.- dice salendo in auto.
- ovvero?- chiedo curiosa di sentire una cavolata
- uccidiamo tutti.-
- non uccideremo nessuno.- gli dico mentre mette in moto l'auto.
appena partiamo senti uno strano rumore nel bagagliaio. 
-va bene come vuoi tu.- dice scrollando le spalle. Sono felice che mi ascolta.
prendo la pistola sotto il sedile e poi il cellulare. Scrivo sulle note "c'è qualcuno in auto fermati" e glielo faccio leggere. Lui annuisce e accosta lentamente.
scendo caricando la pistola e rafe fa lo stesso. Apriamo il bagagliaio e vediamo Barry.
-barry?- chiede rafe abbassando la pistola.
è sdraiato fermo, senza fare nulla. Lo aiutiamo a scendere.
-ma che cazzo hai in mente!- sbotto io
-volevo un passaggio e la mia auto.- spiega lui
-scendi.- dico io seriamente. Lui ride e io e il biondo ci guardiamo seriamente.
lo prendo per il collo della canotta e gli punto la pistola alla tempia aggradsivamente
-ascoltami bene stronzo. Se non ci lasci la tua auto ora, faremo prendere fuoco alla tua schifosa roulotte.- lo minaccio io con occhi rabbiosi. Lui si paralizza spaventato e comincia a correre.
rafe sale in auto con me. Tecnicamente avremo dovuto dargli solo un passaggio, ma va bene anche così.
-non ci ha detto che dovevamo dargli un passaggio in un luogo preciso. Quindi va bene.- dice lui come se mi avesse letto nella mente.
sorrido.
Arriviamo nella casa della signora, la casa con l'oro e troviamo un auto parcheggiata.
- ma che cazzo!- dice rafe spegnendo l'auto
- cosa c'è ?- chiedo confusa
- è l'auto di mio padre.- dice lui come deluso. poggio una mano sulla sua spalla per farò calmare e poi mi guarda.
- volevo prenderò per darlo a mio padre e renderò fiero di me. Ha sempre preferito sarah e così li avrei dimostrato che sono meglio di lei.- mi spiega abbassando la te sta.
- okay entriamo lì, sei pronto?- chiedo io mettendo la pistola nei pantaloni.
prima che potessimo scendere si vedono i pogues entrare nella casa.
io e rafe scendiamo e li seguiamo.
carico la pistola e la punto avanti.
- se entrate vi faccio fuori.- dico minacciandoli. Si girano e mi guardano spaventati alzando le mani.
- abbassala Grace...- dice John B avvicinandosi a me. So che vuole fare, ma non sono Jj. Sparo a terra e lui sobbalza tornando indietro. Ward esce poco dopo con altri due uomini e guardano me e rafe.
- andiamo all'aeroporto, l'oro è qui.- dice Ward ai suoi uomini.
i pogues volevano andare ma prima che potessero farlo, io e rafe li blocchiamo.
- a terra tutti e cinque.- dice lui puntando la pistola contro tutti loro. Fanno come dice, anche se titubanti.