Quel giorno Kenma e Kuro decisero di passarlo al caldo di un piumone.
Fuori caa stava nevicando e non avendo gli allenamenti decisero di approffitare dell'occasione per godersi un po' di tempo solo per loro.
«Oggi niente giochi?» gli domandò Kuro curioso.
«No. Ho troppo freddo per alzarmi e prendere la console dalla scrivania» borbottò lui senza giri di parole.
Il corvino sorrise divertito: «Sai ho voglia di scaldarti io...»
«Non ci pensare nemmeno» sbuffò lui andando ad accoccolarsi meglio tra le sue braccia.
Kuro lo strinse a sé facendo scorrere le mani lungo la sua schiena andando a palpargli il sedere. In tutta risposta Kenma si lasciò scappare un piccolo gemito sorpreso per poi dargli un pugno arrossendo imbarazzato.
«Siamo soli in casa e noi potremmo scaldarci a vicenda» gli sussurrò malizioso all'orecchio bloccandolo contro il materasso baciandolo con dolcezza.
Conosceva bene il compagno e se voleva fare l'amore con lui doveva per forza metterlo di buon umore per questo dopo avergli dato qualche altro piccolo bacio si spostò sul suo collo lasciandoci sopra un segno rosso ben visibile.
Con movimenti calcolati fece passare la mano sotti i vestiti del compagno accarezzandogli delicatamente il fianco.
Piccoli gemiti uscirono dalle labbra di Kenma che cercò di soffoccare nascondendoli con la mano.
«Ti desidero...» gli sussurrò con dolcezza Kuro all'orecchio: «Posso anche evitare di spogliarti di tutti i vestiti»
«Non... voglio...» ansimò lui stringendo tra le dita la sua maglia tenendolo il più vicino possibile spingendo leggermente i fianchi contro i suoi.
Kuro sorrise al suo gesto spostandosi leggermente in modo da portare le mani sul pantalone del compagno afferrandolo calandoglielo lentamente assieme all'intimo sfilandoglieli gettandoli da una parte.
Solo dopo andò ad infilarsi completamente sotto il piumone afferrandogli l'erezione massaggiandola per qualche minuto prima di accoglierla in bocca succhiandola avidamente.
Kenma si morse il labbro afferrando tra le dita i suoi capelli tirandoli cercando di farlo smettere, ma lui continuò per svariati minuti andando a stimolare la sua piccola apertura penetrandola con le dit a fino a quando non la rese completamente cedevole.
«Kuro....» ansimò lui con voce tremante il ragazzo riverasandosi poco dopo nella sua bocca arrossendo imbarazzato.
Il corvino ingoiò tutto sopostandosi da quella posizione: «Kenma, non ho i preservativi con me. Per te va bene lo stesso?»
«Sì...» rispose lui muovendosi quel poco che bastava per togliersi la maglia che indossava gettandola via.
Kuro si spogliò velocemente, recuperò l'odio lubrifiante versandosene una dose generosa tra le dita passandosela lungo tutta l'erezione e poi metterne un po' anche sull'apertura del compagno bagnandola per bene.
Solo dopo si sistemò tra le sue gambe prendendo possesso del suo corpo.
Attese qualche minuto per dargli il tempo di abituarsi alla sua presenza, ma quando Kenma si mosse verso di lui iniziò ad assestare le prime lievi spinte.
Con dolcezza e delicati affondi cercò di trasmettergli tutto il suo amore portando avanti il loro legame per moltissimo tempo, ma bastò un ultimo movimento perchè raggiungessero nello stesso momento l'orgasmo che li lasciò senza fiato.
Dopo aver ripreso il controllo del suo corpo, Kuro, lo liberò dalla sua presenza affrettandosi ad abbracciarlo tenendolo stretto a sé coprendo entrambi con il piumone domandandogli: «Come va il freddo?»
«Stai zitto. Ho sonno» rispose lui accoccolandosi meglio contro il suo corpo nascondendo il volto sul suo petto.
Una lieve risata uscì dalle labbra del corvino che lo coccolò con dolcezza cullando il suo sonno per poi addormentarsi anche lui al caldo di quel piumone che li proteggeva dal freddo di quella giornata di neve.
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Raccolta storie Haikyuu
FanfictionEcco una nuova raccolta questa volta sarà su varie coppie di Haikyuu