Quella sera gli allenamenti erano terminati tardi.
Hinata e Tobio stavano rientrando a casa ed avevano deciso di percorrere un pezzo di strada assieme e parlare in questo modo della possibilità di migliorare il loro attacco dato che gli avversari ormai si aspettavano sempre più spesso che usassero la stessa mossa delle partite precedenti.
Non ebbero nemmeno il tempo di iniziare quella conversazione che Hinata spinse via l'amico rimanendo, però, travolto da una macchina che aveva perso il controllo.
Tobio alzatosi da terra fece per inveire contro l'amico, ma vedendolo a terra s'affrettò a raggiungerlo: «Shoyo...»
Il ragazzo ci mise un po' a riprendersi dalla botta e alzò lo sguardo su di lui: «Che botta...»
«Stai bene?» gli domandò preoccupato notando un taglio su la fronte sanguinare ed altri tagli che sembravano meno gravi.
«Sì. Non mi ha completamente preso sono riuscito a spostarmi prima, ma forse sarebbe meglio che andassi a farmi medicare queste ferite» ammise guardando l'amico.
«Ti accompagno. Non siamo molto distanti» ammise il corvino tendedogli la mano per aiutarlo ad alzarsi da terra.
Hinata la prese alzandosi da terra appoggiandosi qualche minuto al suo petto per rimettersi stabile su le gambe.
Senza pensarci troppo si avviarono e giunsero alcuni minuti più tardi a destinazione.
Non essendoci altri pazienti Shoyo fu subito portato a fare i controlli del caso, ma quando tornò aveva diverse medicazioni.
«Cosa ti hanno detto?» gli domandò Tobio senza riuscire a mascherare la sua preoccupazione.
«Sto bene. Sono bravo a cadere e oltre alla ferita alla testa al quale mi hanno messo dei punti le altre sono solo lievi e guariranno velocemente, ma per oggi dovrei restare a casa di qualcun altro per aiutarmi in caso di problemi» ammise lui senza giri di parole.
Tobio sorrise sollevato da quelle parole dicendo: «Starai da me. Sempre se non vuoi andare da qualcun altro»
«No. Vorrei restare vicino a te ancora un pò» ammise Shoyo sorridendogli per poi domandargli: «Non ti sei fatto male quando ti ho spinto via?»
«No. Ero più preoccupato per te e vederti a terra mi ha terrorizzato» ammise scoprendosi ancora un po'.
«Perchè?» gli domandò incuriosito cercandodi capire cosa volesse comunicargli il ragazzo che da qualche mese si era accorto di amare, ma al quale non aveva il coraggio di dire niente.
Tobio arrossì imbarazzato per qualche minuto prima di posare la mano sul suo volto chiudendogli la bocca con un bacio.
Hinata sgranò gli occhi sorpreso per qualche minuto, ma si affrettò velocemente a ricambiarlo legandogli le braccia al collo socchiundendo le labbra in modo da rendere il tutto un po' più passionale.
Quando si allontanarono per mancanza d'ossigeno disse: «Adesso ho capito, Tobio. Spero che la mia risposta sia stata chiara»
«Chiarissima...» rispose lui prendendolo per mano facendo intrecciare le loro dita uscendo l'edificio diriggendosi a casa del corvino dove cenarono e solo dopo andarono in camera distendendosi tra le coperte rilassandosi lentamente dopo quella lunga giornata.
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Raccolta storie Haikyuu
FanficEcco una nuova raccolta questa volta sarà su varie coppie di Haikyuu