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Kenma era da qualche ora che giocava con la play.
Kuro immaginando che presto gli sarebbe venuta fame si era messo a lavoro per preparare il budino. Non era complicata come cosa ed alla fine c'era riuscito.
Sentendo odore di budino posò la play andando in cucina abbracciando il corvino alle spalle.
«Kenma, tutto bene?» gli domandò curioso il ragazzo.
«Ho sentito odore di budino...» ammise con un filo di voce nascondendo il volto contro la sua schiena.
«Immaginavo che avessi fame» rispose lui senza pensarci due volte.
Recuperò le due ciotole dove aveva messo il budino porgendogliene una: «Ecco qua, piccolo micetto»
«Mangiamo insieme?» gli domandò lui senza pensarci troppo.
«Per te questo e altro, micetto» gli rispose Kuro prendendolo per mano andando a sedersi sul divano.
Poco dopo iniziarono a mangiare il loro budino tranquillamente.
Al termine di quella pausa, Kenma, si mise appoggiato alla sua spalla chiudendo gli occhi: «Kuro...»
«Dimmi, micetto» rispose lui al suo richiamo.
«Potremmo andare a trovare Hinata e Tobio?» gli domandò senza pensarci due volte.
A quella richiesta il corvino sorrise abbracciandolo: «A dire il vero stavo per chiederti di uscire con me per andare al cinema»
«Davvero?» gli chiese sorpreso il ragazzo.
«Sì. È da tanto che noi due non abbiamo un appuntamento decente» gli ricordò Kuro tranquillamente per poi aggiungere: «Che ne dici se prima ci mangiamo un altro budino?»
«Adoro il budino alla vaniglia che mi prepari tu» constatò semplicemente lui abbracciandolo per poi baciarlo.
Il corvino ricambiò il bacio tenendolo stretto accarezzandogli dolcemente la schiena e solo dopo qualche minuto lo lasciò andare a prendere dell'altro budino perchè anche senza dirlo a voce alta adorava viziare il suo piccolo micetto stuzzicandolo sempre con qualche cibo diverso ogni giorno.
