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Era il giorno di una partita molto importante.
Shoyo era piuttosto agitato per questo si era andato a nascondere in bagno.
Tobio si guardò attorno cercandolo, ma Sugawara notando la cosa disse: «Se lo stai cercando prova ad andare in bagno»
Il corvino non se lo fece ripetere due volte andando nel bagno più vicino.
Trovò l'amico nascosto in uno dei cubicoli con un pieno attacco di panico. Senza pensarci troppo gli si avvicinò attirandolo contro il suo corpo sapendo bene che quello era l'unico modo che funzionasse per farlo tranquillizzare.
«Tobio, sono terririzzato...» ammise con un sussurro.
«Ma smettila. Non è la prima partita che giochiamo dovresti esserci abiutato ormai» borbottò lui senza giri di parole: «Dovresti smetterla di essere così pauroso e non parlo solo delle partite»
«Cosa vuoi dire?» gli domandò lui con un sussurro.
Tobio sorrise divertito: «Parlo del fatto che ti sei innamorato di me»
«Come?» fece per chiedere lui ritrovandosi, però, la bocca chiusa da quella del corvino.
Quando si allontanarono entrambi erano un po' in imbarazzo, ma quel gesto aveva fatto sparire la paura dall'animo del più piccolo permettendogli di rilassarsi.
«Comunque hai ragione» disse lui prendendolo per mano tornando dagli altri per poter entrare in campo per la loro partita.
