Una lettera che aprirà una nuova porta

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Sono solo e ne me rendo conto solo adesso

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Sono solo e ne me rendo conto solo adesso.

Non so davvero cosa mi manca in questo momento.

So di essere al limite e urlò a squarciagola con tutto il fiato che ho.

Faccio finta di stare bene, ma non abbastanza.

La mia ombra è la mia unica amica.

Solo nel momento in cui ti ho incontrato sei diventato indispensabile per me.

Mi accontenterei delle tue sole parole se non potessi donarmi altro.

Mento ancora a me stesso perchè so che tu sei l'unico a scacciare via la solitudine che mi avvolge.

Non voglio più sentirmi in questo modo.

Vorrei guardare al mondo che sono cambiato e che mi sono per la prima volta innamorato.

Mi daresti del folle se te lo dicessi veramente, Shoyo?

Lo terrò per me scritto su questo foglio che non leggerai mai perchè ancora non mi sento all'altezza di te e del tuo cuore.

Tobio smise si scrivere quelle parole ed andò ad allenarsi, ma c'era qualcuno che non voleva rimanessero segreti quei sentimenti e prese il foglio.

S'avvicinò a Shoyo e lo prese per il polso portandolo fuori dalla palestra.

«Capitano, cosa succede?»

«Leggi questa...»

Un po' perplesso Shoyo prese il foglio e riconobbe subito la scrittura di Tobio così lesse attentamente ogni parola.

Per essere sicuro di aver capito lo rilesse per ben due volte e senza dire niente corse in palestra. Sorprendendo un po' tutti s'avvicinò al ragazzo dai capelli corvini costringendolo ad abbassarsi per poi baciarlo.

Quando s'allontanarono da lui aveva il volto in fiamme per l'imbarazzo, ma disse lo stesso: «Tu sei l'unico alla mia altezza. Smetti di pensare il contrario o ti prendo a pugni» prese una palla e gliela lanciò: «Adesso giochiamo»

«Hinata...» lo chiamò Tobio perplesso. «No, Tobio!» esclamò lui: «Non provare a dire niente. Se non te ne sei accorto sono pazzo di te!» aggiunse il ragazzo arrossendo ancora di più.

Tobio non riuscendo a resistere lo prese per il polso attirandolo contro il suo corpo: «Sei un'idiota. Un'idota che mi ha fatto sciogliere con il suo calore» detto questo gli fece alzare il volto e nonostante l'enorme imbarazzo lo baciò prendendo l'iniziativa dato che Hinata aveva già spinato la strada per lui.

Quando s'allontanarono iniziarono a giocare nuovamente, ma questa volta trovarono una marcia in più.

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