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Shoyo era partito da qualche giorno per andare a trovare dei parenti che vivevano lontano, ma non sapeva quando sarebbe tornato a casa.
Guardando il calendario si ricordò che quel giorno era il compleanno di Tobio per questo si mise a guardarsi attorno per i vari negozi cercando il regalo ideale.
Si fermò davanti a una gioielleria vedendo due bellissime fedi in oro così varcò la soglia andando fino al bancone rivolgendosi al proprietario del negozio che si affrettò velocemente a prendere i due oggetti consegnandoglieli.
Dopo aver lasciato il negozio, Hinata, mandò un messaggio alla madre:
To: Hinata: Mamma, torno a casa per il compleanno di Tobio.
To: Mamma: Stai attento e se per caso lo passerà da solo resta a fargli compagnia
To: Hinata: Grazie, mamma
Prese il primo treno disponibile tornando a casa.
Non aveva detto niente a nessuno del suo rientro perchè quello doveva essere una sorpresa.
Arrivato a destinazione corse per le strade raggiungendo casa del corvino velocemente fermandosi davanti alla porta ripprese il controllo del suo respiro suonando al campanello.
Kageyama che era appena uscito dalla doccia, avvoltò nel suo accappatoio andò ad aprire: «Chi...» s'interruppe sorridendo facendosi da parte per farlo passare: «Hinata, credevo fossi dai tuoi parenti»
«Sì, ma avevo qualcosa di molto importante da fare oggi» ammise lui chiudendosi la porta alle spalle: «Meglio se vai a finire di vestirti fa freddo. Io ti aspetto in salotto»
«D'accordo...» rispose il corvino lasciandolo da solo quel tanto che bastava per rendersi presentabile.
Tornato in salotto, Hinata, gli sorrise tendendogli la mano: «Vieni qui vicino a me»
«Adesso mi dici cosa dovevi fare di così importante?» gli domandò Tobio incuriosito. «Per il tuo compleanno, Tobio» rispose il ragazzo porgendogli una scatolina.
Il corvino perplesso aprì l'oggetto vedendo quei due anelli arrossì imbarazzato: «So che forse corro troppo, ma potremmo iniziare a rendere pubblica la nostra relazione con questi due anelli»
Tobio non rispose prendendo uno degli anelli mettendoglielo al dito seguito poco dopo dal ragazzo che gli mise al dito l'altro.
Si diedere un dolcissimo bacio e il resto della giornata lo passarono insieme chiusi in quella casa lasciando tutto il resto del mondo fuori dalla porta.
