Quella mattina, Shoyo, si era accorto che qualcosa non andava in Tobio.
Avevano iniziato da poco più di dieci minuti ad allenarsi che il ragazzo dai capelli corvini aveva sbagliato tutto i passaggi più facili.
Shoyo preoccupato gli s'avvicinò posandogli una mano su la fronte: «Stai scottando!»
«Non è grave...» rispose lui seriamente.
«Non fare lo scemo. Ti accompagno a casa e ti metti a letto» disse lui senza giri di parole.
Tobio che non aveva voglia di litigare andò a mettersi la divisa scolastica assieme all'amico.
Una volta lasciato l'edificio scolastico andarono a casa del ragazzo che andò nella sua stanza collassando sul letto poco dopo.
Shoyo senza pensarci due volte gli tolse la divisa scolastica mettendogli sopra il
pigiama per poi coprirlo con la coperta.
Poco dopo andò in cucina e seguendo alla lettera una ricetta che la madre spesso gli preparava quando era influenzato si mise a cucinare.
Era la prima volta che faceva ed era un po' preoccupato.
Nella preparazione si era tagliato diverse volte le dita, ma non gl'importava più di tanto per questo dopo aver messo tutto in un vassoio tornò nella stanza che aveva lasciato poco prima.
Tobio vedendolo entrare gli domandò: «Cosa stavi facendo?»
«Ho pensato che potessi avere fame» ammise lui mettendogli davanti il vassoio.
Il ragazzo dai capelli corvini aprì il coperchio messo sul piatto e rimase sorpreso nel notare che il cibo non era bruciato, anzi, sembrava piuttosto buono così si mise da mangiare.
Shoyo attese in silenzio un suo responso ed il ragazzo disse: «È molto buono»
A quelle parole il ragazzo sorrise felice e Tobio si domandò: Chissà perchè tiene le mani in tasca? Sarei proprio curioso...
Terminato di mangiare mise sul comodino il vassoio e si lasciò andare ad un sospiro distendendosi tra le coperte.
Shoyo gli sistemò meglio la coperta ed in quell'istante notò i vari cerotti attorno alle dita del ragazzo così lo prese per il polso: «Le tue mani? Cosa ti è saltato in mente?»
«Io...» abbassò lo sguardo distogliendolo da quello dell'amico: «Volevo fare qualcosa per te»
Tobio lo guardò e si lasciò andare ad un sospiro e disse: «Resta con me oggi»
«Lo farò, ma tu riposati ancora un pò» rispose lui prendendogli la mano facendo intrecciare le loro dita.
Il ragazzo dai capelli corvini s'addormentò poco dopo e Shoyo rimase lì a vegliare il suo sonno.
Quando Tobio si svegliò trovò il ragazzo che dormiva al suo fianco e sorrise divertito attirandolo contro il suo corpo per poi lasciarsi scivolare nuovamente nel sonno sapendo che riposare l'avrebbe aiutato più in fretta a riprendersi da quel malessere.
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Raccolta storie Haikyuu
FanfictionEcco una nuova raccolta questa volta sarà su varie coppie di Haikyuu