mi svegliai con la voce di nicoló, mi disse che la cena era pronta e che tutti ci stavano aspettando.
mi alzai dal letto con gli occhi impastati dal sonno, svelta mi misi le scarpe e insieme a nicolò scesi in sala.
i ragazzi erano già al loro posto pronti a mangiare.benedetta si avvicinò a me, "per caso lo hai fatto fuori questo ragazzo?" disse ridendo e indicando chiesa, il suo ragazzo.
mi misi a ridere guardando federico che quasi si addormentava sul piatto.durante la cena parlai con benedetta che mi raccontò di come si sono conosciuti lei e fede.
poi mi disse "domani sera dopo la partita ho il volo per tornare a casa, prenditi cura di lui e se fa qualcosa avvertimi" io le sorrisi e le dissi di non preoccuparsi e che per qualsiasi cosa avrebbe potuto chiamarmi o scrivermi.finita la cena mandai i ragazzi nelle loro stanze, tutti tranne federico che sembrava davvero distrutto.
"fede, tutto bene?""si t/n tranquilla, sono solo un po' stanco"
"sicuro? non hai una bella cera e oggi il tuo corpo ha reagito molto male all'allenamento"
"beh in realtà..."
non arrivò a finire la frase che il mister doveva parlarmi.
dissi a federico di andare a riposare e che sarei andata subito dopo aver parlato con mancini nella sua stanza per finire il nostro discorso.roberto mi disse che la mattina seguente non ci sarebbe stato l'allenamento se non 1 ora di piscina.
lo ringraziai, lo salutai e andai ad avvertire i ragazzi della notizia datami da mancini.andai in stanza da fede e lo vidi disteso sul letto.
iniziai a parlare con lui e scoprii che lui non era più sicuro della relazione con benedetta.
io non sapevo cosa dirgli... io e benedetta siamo amiche mentre io e lui abbiamo un rapporto bellissimo."qualsiasi cosa deciderai io sono con te" gli risposi sorridendo.
lui mi sorrise a sua volta."riposati fede, domani avete la partita" detto questo sono uscita dalla stanza e sono andata nella mia e di nico.
feci piano ad aprire la porta e sentii nicolò parlare al telefono.
non sapevo con chi fosse al telefono però rimasi lì ad ascoltare senza farmi vedere.
a un certo punto sentii lui dire "mi manchi amore mio, ci vediamo presto, buonanotte"i miei occhi erano pieni di lacrime, ho aperto la porta e sono uscita facendo piano.
andai nello stanzino buio dove ero questa mattina con lui, mi appoggiai al muro con la schiena e le lacrime iniziarono a scendere lungo le mie guance per poi cadere sul pavimento.vidi il telefono, che avevo in mano, illuminarsi.
* gruppo "family 👩👧👧+👨👦👦"*
da: ma!✨ *foto* "t/n come stai? ci manchi!❤️"a questa notifica sorrisi, mi mancava tantissimo la mia famiglia.
la mia famiglia non era perfetta ma i miei genitori hanno sempre fatto del loro meglio per non far mancare nulla a me e ai miei fratelli.mio padre è morto in un incidente quando io e mia sorella eravamo piccolissime, mia mamma dopo anni ha trovato la felicità in un altro uomo e ha fatto altri 2 figli.
sono felice per lei e anche se nessun uomo potrà prendere il posto del mio amato papà, cristiano fa parte della famiglia.
io sono la più grande di 4 figli, dopo di me c'è mia sorella Francesca che ha appena compiuto 17 anni, Simone di 12 anni e Enea di appena 2 anni.
A: ma!✨ "mi mancate tantissimo anche voi, non vedo l'ora di rivedervi tutti quanti!❤️"
non risposi al "come stai", non volevo dire una bugia e nemmeno dire loro le cose come stavano.
la porta dello stanzino si aprì e entra matteo pessina.
"matteo esci cazzo" dissi ancora con le lacrime agli occhi.
"hei hei calma, non ti ho fatto niente" aveva ragione, non mi aveva fatto niente e io me la ero presa con lui.
"scusa teo, non sono dell'umore"
"vuoi parlarne?"
non volevo parlarne però mi venne spontanea una domanda.
"tu sapevi che nicolò è fidanzato?" chiesi singhiozzando.
"io sapevo che stanno avendo problemi e si stanno lasciando"
"perciò è vero... è fidanzato" ero disperata.
"t/n si stanno lasciando ho detto" disse pessina.
"ah si? e perché ho sentito esattamente 20 minuti fa lui dire al telefono mi manchi amore mio, ci vediamo presto, buonanotte?"
"...." non rispose anzi uscì direttamente dallo stanzino e se ne andò.
se ne andò così a caso e gli urlai dietro "sei un coglione cazzo!"
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ecco a voi il nuovo capitolo, spero vi piaccia.
baci❤️
ale~
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l'unico fra tanti |Nicoló Barella
FanfictionÈ LA PRIMA STORIA CHE SCRIVO E NON SARÀ PERFETTA. sono t/n ho 18 anni e ho preso la patente da poco. amo il calcio e un giorno mi innamorai di uno dei protagonisti di esso. per pura casualità ho avuto modo di conoscerlo e ne passammo di belle e brut...