capitolo 13

510 28 3
                                    

"t/n... so di quella foto e so tutto quello che è successo con nicolò! mi va bene la vostra relazione ma lo vedo molto triste oggi e tra poche ore abbiamo una partita IMPORTANTE" disse mancini accentuando molto la parola importante.

"non so di che relazione stia parlando, Barella è fidanzato con un'altra ragazza." dissi a testa bassa e con la voce triste.

mancini mi disse che la partita era una cosa importante per la squadra e che non avrebbe voluto lasciare barella in panchina per una stronzata amorosa.

"ho capito... problemi a parte, gli parlerò o meglio io non ci riesco, farò in modo che fede prima della partita gli parli" dissi con voce di sconfitta

"grazie t/n, sapevo che non mi sbagliavo sul tuo conto" se ne andò tutto felice.

il film finì, i ragazzi presero le loro cose e prima di salire sul pullman chiamai da parte chiesa.
"per favore fede, parla con nicolò."

"ho già capito, gli parlo io... a proposito tu sei ancora innamorata di lui vero?" disse

"si nota tanto?" dissi sperando non si vedesse quanto io fossi ancora innamorata di nico.

"beh un pochino" disse ridendo e facendomi notare che lo stavo fissando.

distolsi lo sguardo da nicolò che stava beatamente scrivendo a qualcuno.

me ne andai e mi sedetti vicino a chiellini.

per la durata del viaggio parlai con lui e venne fuori l'argomento.

"dai su si vede da come lo guardi che ti piace"

"smettila!" dissi e subito dopo il pullman si fermò.
scendemmo dal pullman, i ragazzi si diressero negli spogliatoi a cambiarsi passando in mezzo ai mille giornalisti che scattavano foto e facevano domande.
passai io e l'unica cosa speravo non mi chiedessero me l'hanno chiesta.

"allora t/n cosa puoi dirci della tua relazione con l'affascinante miglior centrocampista della serie A?"

al solo pensiero mi vennero le lacrime a gli occhi.
corsi fino all'interno dello stadio e cercai lo spogliatoio dei ragazzi.
lo trovai entrai e aspettai lì i ragazzi.

entrarono e chiesa venne nella mia direzione.

"tranquilla, è tutto apposto... a lui interessa che tu sia qui poi mi ha raccontato come stanno realmente le cose e da quel che ho capito lui ha lasciato federica ma è venuta lo stesso allo  stadio per vedere la partita"disse federico alzandomi la testa in cerca del mio sguardo.

"a me interessa che lui sia concentrato per la partita" dissi con voce bassa ma abbastanza alta da farmi sentire da lui.

uscii dallo spogliatoio, i ragazzi si cambiarono ed entrarono in campo.
sapevo di farmi troppe paranoie ma dopo quello che ho sentito non ho più molta fiducia nelle persone.

iniziò la partita, federica era seduta affianco a benedetta e io subito dopo di lei sulla panchina.
ero nervosa.

0-0 ma fu chiesa a spezzare questo mettendo l'italia in vantaggio per 1-0.
tutta la panchina e i tifosi italiani si alzarono e iniziarono ad urlare dalla felicità.
ce la stavano mettendo tutta ma inevitabile è stato il goal di morata che portò il match ai supplementari.

l'unico fra tanti |Nicoló BarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora