XVII

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Erano passate due settimane da quella serata passata insieme tra Jungkook e Jimin. I due si erano incontrati altre volte ma non avevano mai avuto modo di conversare bene, qualcuno li interrompeva sempre.

Ad esempio quando Jungkook voleva chiedere al rosa di uscire, Taehyung li fermò dato ché doveva annunciare il suo fidanzamento con Yoongi.

Oppure quando Jimin stava tranquillamente prendendo il sole mentre rideva e scherzava con il viola ma qualcuno in quel momento doveva annegare, giustamente.

Ogni volta che il viola provava ad avere un appuntamento con Jimin qualcosa succedeva, una volta la moto lo abbandonò proprio nel tragitto, oppure il rosa che si sentì male a causa del troppo caldo preso.

Quasi quasi il viola voleva gettare la spugna, anche se non era da lui, aveva iniziato a provare qualcosa per il rosa...forse attrazione fisica o forse un sentimento oltre l'amicizia.
Nemmeno lui lo sapeva.
Solo che ogni sera il rosa si trasformava in un dio greco, ipnotizzava così bene Jungkook che quest'ultimo sembrava un ebete ogni volta che si vedevano.

Jimin invece faceva tutto con naturalezza, nemmeno si rendeva conto di quanto il viola gli sbavasse dietro e ad essere onesti anche il rosa stava iniziando a provare qualcosa per il maggiore.
Anche se sapeva che sarebbe finita male, semmai avesse rivelato i suoi sentimenti al maggiore la loro amicizia si sarebbe rotta.
Per sempre.

«Jimin-ah!» gridò il viola correndo verso di lui sulla sabbia bollente di mezzogiorno.
Aveva il fiato corto, segno che avesse corso molto e sicuramente il sole caldo e l'aria secca non aiutavano.

«Kook» sorrise il rosa andandosi per accoglierlo in un dolce e amichevole abbraccio. Erano soliti fare così da un po di tempo e non ci trovavano nulla di male, il viola impazziva per l'odore che emanava la pelle di Jimin, salsedine mischiata al bagnoschiuma ai fiori di loto.
Paradisiaco.

«Ho appena finito il turno, senti...ti va di pranzare da me oggi?» si fece coraggio il viola e quella volta nessuno osò interromperli.

«Oh...si Kook mi farebbe piacere, ma non sei stanco? Insomma hai lavo-»

«Jimin non sarò mai stanco di passare del tempo con te»

Si erano fatte le tre del pomeriggio, i due ragazzi avevano pranzato da un'ora a questa parte. Jungkook aveva cucinato tutto la sera prima e Jimin quando trovò la tavola già piena di cibo arrossì.
Jungkook aveva pianificato già questo pranzo, da chissà quanto tempo.

«Per stasera hai qualcosa da fare?» chiese il viola mentre il rosa si trovava intento a pulire la cucina.

«Uh no, perché?»

«Bhe...ti va una pizza insieme?»

Jimin arrossì e lo guardò sorridendo mentre annuiva felice. Amava passare ore e ore con il maggiore mentre chiacchieravano, scherzavano, si faceva in continuazione il solletico. E proprio in quel momento il viola mise le mani sui fianchi del minore, sapendo che erano il suo punto debole, e iniziò a solleticarlo fino a quando il rosa non si piegò in due dalle risate.

«Jungkook mi fa male la pancia! Ah!» disse ancora ridendo il minore mentre cercava di allontanare il viola, ma fallendo miseramente. Il maggiore amava follemente quella dolce melodia giocosa che usciva dalle labbra del rosa. Ma dopo una decina di minuti passati a far ridere il suo amico si fermò ricevendo un "grazie" da parte del minore che si massaggiò la pancia e bevve un goccio d'acqua.

La serata arrivò abbastanza velocemente e i due si ritrovarono presto in una pizzeria scelta del viola.

«Come siamo eleganti stasera Kook!» esclamò il rosa vedendo la figura del maggiore che andava verso di lui con un sorrisino stampato sul volto.

«Non posso dire lo stesso...sembri uscito da un film anni 80» scherzò Jungkook ricevendo in cambio un occhiataccia e una piccola sberla sulla nuca.

Si misero seduti e dopo aver ordinato e aspettato le loro richieste mangiarono tutto mentre si tenevano compagnia con piccoli discorsi e qualche volta una carezza dolce e innocente sulla mano.

Si misero seduti e dopo aver ordinato e aspettato le loro richieste mangiarono tutto mentre si tenevano compagnia con piccoli discorsi e qualche volta una carezza dolce e innocente sulla mano

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Questo doveva essere l'ultimo capitolo della storia -ovviamente scritto diversamente - ma ho deciso di prolungare di pochissimo.

Come stanno andando le vostre vacanze?
Quando riprenderete la scuola?
io il 13 sparatemi.

𝙎𝙪𝙣 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora