𝙎𝙪𝙣 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣

V

«Siamo arrivati Jimin!» esclamò Taehyung indicando la spiaggia e le tante persone che la occupavano.

La spiaggia era abbastanza grande ma solo una piccola parte era occupata dalla festicciola, anche se Taehyung gli aveva detto che l'intero quartiere veniva lì quella sera a Jimin non sembrava essere così.

«Vieni andiamo da Yoongi!» gridò il rosso trascinando il maggiore sulla sabbia non dandogli nemmeno il tempo di controbattere.

«Ehi Yoongi!» lo richiamò il rosso sorridendo talmente tanto che Jimin temette gli si potessero rompere le guance.

«Ciao Taehyung!» sorrise anche il ragazzo nominato.

«Ti sei portato il nuovo vicino dietro eh» Yoongi sorrise gettando lo sguardo sul rosa che intanto si era perso a guardare le altre persone e la piccola pista di ballo messa al centro della spiaggia, illuminata dai riflettori.

«Mh si si, deve farsi degli amici anche lui, tu sei solo oppure ti sei portato dietro anche Jungkook?» chiese il rosso guardandosi bene in torno per cercare la figura di quel ragazzo appena nominato.

«Era venuto con me ma penso sia andato via con un ragazzo, sai quel Eunwoo, sono diventati amici da poco e sembrano inseparabili, oppure si sarà messo a lavorare per prendere duei cento euro a  sera» alzò le spalle il corvino facendo annuire il rosso.

«Vuoi bere qualcosa?» gli chiese poco dopo il corvino non prendendo in considerazione il rosa che era lì con loro fisicamente ma mentalmente non lo era.

«Certo!» sorrise il rosso dando la mano al corvino e si allontanò con lui da Jimin.

«Taehyung che fac--Taehyung?» il rosa si guardò attorno non vedendo più la figura del suo amico e quasi non gli venne un colpo, poi lo vide in lontananza seduto ad un tavolino con Yoongi e sospirò.
Meglio lasciarli soli.

Sospirò profondamente e andò a sedersi in un tavolino del bar che si trovava lì, non aveva nemmeno cenato così decise di mangiare lì, magari con un panino.

«Salve, cosa desidera?» chiese il cameriere del locale sorridendo.

«Un panino con prosciutto e mozzarella, grazie» disse il rosa dopo aver letto il menù del locale.

«Certamente, volete qualcosa da bere?»

«Acqua naturale grazie»

Dopo aver mangiato, bevuto e pagato l'idea di tornare a casa balenò nella testa di Jimin più di una volta.

Non aveva nessuno con cui parlare, non aveva la minima intenzione di andare da qualche ragazzo e dire "ciao diventiamo amici!", patetico.

Non era nemmeno il tipo da andare su qualche ragazzo o ragazza e provarci spudoratamente con lui o lei.
Meglio fare ritorno a casa.

Stava giusto camminando sulla via del ritorno quando andò a scontrarsi violentemente contro un cameriere che correva con il vassoio in mano.

Inutile dire che tutte le bibite gli si rovesciarono addosso facendolo sussultare nuovamente mentre la figura davanti a lui socchiudeva le labbra.

«O-oddio...mi scusi, non volevo non la stavo guardando» parlò quel ragazzo dai capelli viola, strano colore.

«Non si preoccupi....» sorrise Jimin mentre si staccava la camicia dal petto sentendo troppi sguardi addosso. Non era un palestrato ma un poco di muscoli li aveva.

«P-posso offrirgli qualcosa se v-vuole...come scuse» il ragazzo più alto del rosa si morse il labbro sentendo i sensi di colpa a mille.

«Adesso proprio non mi va....se vuole ci vediamo domani in qualche bar» propose Jimin non volendo rifiutare l'offerta.