𝙎𝙪𝙣 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣

XVI

Capitolo Taegi!!
Se questa ship non vi
piace ci vediamo nel
prossimo aggiornamento.
~gyo

Erano le due di notte, la feste finalmente era terminata e tutti gli invitati stavano facendo ritorno alle loro abitazioni. Certo non proprio tutti.

Taehyung si trovava ancora su una panchina mentre parlava con la sua cotta e quest'ultimo sembrava più che preso dal minore.

Avevano parlato tutta la serata, si erano un po raccontati della loro infanzia, avevano scherzato, avevano commentato tutti gli outfit degli invitati e avevano anche ballato insieme.
Fu un impresa per il rosso portare il suo amico sulla pista da ballo ma ci riuscì.

«Aish Taehyung devo proprio andare» si alzò Yoongi guardando la figura ancora seduta.

«Oh si si...vuoi che ti accompagni? Casa tua è quasi vicino alla mia» sorrise il rosso alzandosi anche lui.

«No no tranquillo, buonanotte» sorrise il maggiore e poco dopo sparì dalla vista del ragazzo.

Taehyung invece rimase fermo davanti a quella panchina come un cretino che sorrideva al vuoto.
Il suo cuore era proprio andato a farsi benedire da quel ragazzo e lo si poteva notare da ogni minima cosa. Infatti il rosso era solito portare la colazione e il pranzo alla sua cotta, oppure la sera quando usciva dal supermercato si fermava sempre a scambiare due chiacchiere con il maggiore.

E Yoongi anche se non lo dava né a vedere e né a parole, apprezzava tantissimo quei piccoli gesti di affetto.
Tra di loro c'era sempre stato un piccolo legame affettivo, sin da quando si erano conosciuti.

Taehyung all'epoca aveva solo quindici anni e Yoongi diciotto. Lavorava già presso quel supermercato.

Era una mattinata tranquilla e il rosso, allora corvino, si stava dirigendo come sempre verso il suo supermercato di fiducia, anche il più vicino a casa sua.

«Buongiorno signor Lee» disse Taehyung entrando rivolgendosi al signore che era seduto al reparto della carne.
«Kim buongiorno, oggi alla cassa c'è un nuovo dipendente, è un po scontroso vedi di farlo sorridere» gli disse il signore dandogli, poi, la busta che conteneva la carne chiesta dal corvino.

Il piccolo Taehyung andò alla cassa e notò subito la figura del nuovo ragazzo.
Non troppo alto, di pelle chiara, occhi marroni, labbra sottili e naso così perfetto nel suo viso.
«Deve pagare?» chiese il ragazzo alla casa vendendo che la figura del corvino era rimasta immobile a fissarlo.
«Oh si si...mi scusi, non ho preso il caffè stamattina» ridacchiò Taehyung visibilmente in imbarazzo e diede al ragazzo la sua spesa.