XIII

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La sera era giunta velocemente e il rosa assieme al suo amico Taehyung, si stavano dirigendo verso il luogo della festa.

La musica poteva sentirsi anche a metri di distanza e questo al rosa dava più che fastidio, odiava le urla o anche la televisione ad alto volume.

«Dai Jimin vedrai che non è così male come pensi tu» lo "incoraggiò" il rosso andando verso un uomo in giacca e cravatta che a Jimin parve proprio un butta fuori delle discoteche.

«Il biglietto dell'invito, prego» disse l'uomo e il minore dei due mostrò subito il suo invito che aveva portato in tasca mentre il rosa rimase fermo, non aveva portato nulla dietro se non il suo telefono.

L'uomo rivolse il suo sguardo sulla figura immobile. «Mi dispiace senza invito da parte del signor Choi San non può entrare, si accomodi altrove»  disse facendo poi entrare il rosso dentro quella festa.

Jimin sospirò soltanto e si allontanò da quell'ammasso di gente, ma presto una voce lo fermò.

«Jimin vieni! Non fa nulla se non hai il biglietto, ti ho invitato io e tu resti qui» il rosa si voltò verso la figura che lo aveva chiamato e vide un ragazzo della sua età, capelli biondi e zigomi scolpiti.
Alto ma di corporatura magra, non sembrava avere un eccesso di muscoli ma non si poteva nemmeno dire il contrario. Aveva un naso abbastanza sottile, così come le sue labbra.

Con un passo lento si avvicinò alla figura, aveva capito che si trattava del festeggiato così gli fece gli auguri con un leggero inchino e tanto imbarazzo.

«Non c'è bisogno di essere così formali Jimin, siamo amici dopotutto!» sorrise il biondo facendo entrare il rosa nella sua festa.

No, non siamo amici.
Pensò il rosa sospirando profondamente. Ed era vero, era la prima volta che vedeva questo ragazzo e sperava sarebbe stata anche l'ultima.

Non perché gli stava antipatico o altro ma da come era allestito il locale in cui festeggiava aveva già capito che quella era una persona a cui piaceva stare sulla bocca di tutti, nel bene e nel male, a cui non stavano bene le persone che la pensavano diversamente da lui e a cui non interessava nulla della vera amicizia.

Jimin fu letteralmente trascinato su delle poltroncine nella così detta "zona vip" e non capiva davvero il perché. Lui non conosceva le persone di quel posto, non conosceva nessuno tra i ragazzi e ragazze che gli stavano attorno e non era nemmeno un vip.

«Ma guarda chi ha invitato Sannie alla festa» disse una ragazza dai capelli lunghi e neri raccolti in una treccia. Insoddava una mini gonna dalla quale si vedeva ben oltre, tacchi a spillo e unghie degne di esser chiamate coltelli.

«Hyuna sta calma, avrai anche tu la tua scopata questa sera ma non con questo bocconcino» parlò un'altra ragazza questa volta, anche lei vestita come la sua amica.

«Ragazze ma come siete maleducate, il nostro amico è nuovo qui, presentiamoci forza» sorrise San iniziando poi a presentare la sua massa di amici.

Jimin non lo stava ascoltando minimamente, pensava solo a dover scappare lì e da quella maledetta festa. Più guardava questo San e più la sua paura che gli stesse per succedere qualcosa cresceva in lui.
Aveva visto il suo amico Taehyung bere tranquillamente ad un tavolo con la sua cotta Yoongi e non voleva disturbarlo, non aveva visto Jungkook però e in quel momento avrebbe tanto desiderato scambiare quattro chiacchiere con lui.

Poi si sentì un forte rimbombo di una moto, le luci di quest'ultima e alcuni schiamazzi delle ragazze.

Il rosa si girò verso l'entrata del locale e fu in quel momento che il suo sguardo di andò ad incastrare perfettamente con quello di Jungkook.
Non gli sembrava vero, quella sera il viola indossava una maglia bianca con una giacca di pelle sopra e dei pantaloni sempre dello stesso tessuto.
Paradisiaco.
Era semplicemente perfetto.

Anche il viola notò subito il rosa che era vestito con una camicia rossa messa dentro i suoi jeans neri.

Entrambi abbassarono lo sguardo arrossendo per quel contatto così veloce e inaspettato, così bello e rubato.

Entrambi abbassarono lo sguardo arrossendo per quel contatto così veloce e inaspettato, così bello e rubato

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Capitolo leggermente più lungo e bello succoso, ci vediamo al prossimo capitolo!!!













(Per chi non ha in mente la figura di questo Chi San ecco a voi:
È un membro degli Ateez)

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