Scritto a quattro mani con giadaocchiverdi
......
Brando
Le mani di lei, voraci, sfilano la mia camicia dai pantaloni, si insinuano sulla mia pelle e le sue dita mordono avide i miei fianchi mentre le mie pettinano i suoi capelli.
La sto baciando. Mi bacia. Ci stiamo baciando.
Il mio primo bacio. Un bacio che ha cancellato ogni bacio che ho dato e ricevuto prima. La dolcezza e la passione del primo bacio.
Mi allontana, si alza di fronte a me. Ed il suo sguardo trasparente illumina la penombra della tenda.
I pantaloni di lino coprono i suoi piedini. La tunica bianca è mollemente adagiata su un cuscino verde. Mi sorride, ed io mi sento perso, felicemente perso nel suo sorriso.
Con gesti lenti sgancia il reggiseno ed abbassa le spalline, coprendosi il seno con un braccio.
"Brando, prendimi!"
Si volta rapida e sparisce fra i teli della tenda. Dove sei? La seguo. La luce del sole riflessa sulla superficie del mare e della sabbia mi abbaglia. La vedo scendere la duna verso l'acqua sollevando nuvole di sabbia con i piedi nudi.
Tolgo la camicia ed i pantaloni. No, prima i pantaloni, i bottoni della camicia.
Calma Brando!
Resto in boxer ed inizio a seguirla, ruzzolando con grazia lungo il pendio sabbioso, mi rialzo.
È ferma. Sfila lentamente le mutandine lanciandole indietro verso di me senza voltarsi.
E mentre io piego i boxer e li appoggio a terra accanto al suo pizzo vedo la mia Venere immergersi e scomparire dalle acque da cui era nata.
Mi tuffo, e con due bracciate la raggiungo, la abbraccio e la stringo a me.
Le mie labbra cancellano il sapore del sale dalle sue e la sua lingua calda e morbida mi accoglie in un caldo abbraccio.
Sento il suo seno spingere sul mio petto. I capezzoli che si solleticano a vicenda. E le mie mani aperte sulle sue natiche che spingono il suo bacino contro il mio.
Le sue gambe chiudono in uno stretto abbraccio i miei fianchi ed i suoi talloni giocano con le mie cosce.
Non ho alcun imbarazzo a farle sentire la mia voglia gonfia che accarezza le labbra aperte del suo sesso. Ho voglia di lei.
Con una mano la sostengo, le dita che frugano nel solco del suo culetto. L'altra cerca affannosamente di aiutarmi a farmi strada fra le sue cosce.
"Brando... No...
Brando... Non rovinare tutto adesso...
Baciami...
Voglio solo la tua bocca... Voglio saziarmi dei tuoi baci...
No... Non farlo Brando, ti prego...
Non adesso... Non ancora..."
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Racconti (erotici) di viaggio
Short StoryIldebrando Brandinelli Tosti, detto Brando, anni 55, discendente di una nobile famiglia decaduta, laureato in Filosofie Orientali, psicologo e motivatore per cani. Lui in crociera non ci voleva andare... Questo è il racconto della sua storia.
