6.

61 2 0
                                    

Durante il resto della giornata ho avuto modo di legare particolarmente con Morgan e Kaliam mentre Mary, Nathan e Reinard sono dovuti tornare a lavoro. Perciò ora sto chiacchierando con i miei due nuovi amici su una panchina nel giardino del castello. Parlo più che altro con l'istruttrice siccome Kaliam preferisce correre e saltare nel giardino facendomi qualche domanda ogni tanto.

-Mi dispiace molto per vostra madre Abey, vedrete che guarirà-

-Oh, di questo ne sono sicura, ciò che mi mette un po' d'ansia è che non sarò con lei per vederlo con i miei occhi-

-Potrete sempre vederla due volte al mese. A proposito, quand'è che la andrete a trovare?-

-Spero il prima possibile, ma devo ancora scrivere una lettera ad Aldan per accordarci-

-In ogni caso, vi state trovando bene qui?-

-Per ora mi sta sembrando tutto magnifico, anche se gli unici posti che ho potuto visitare sono stati la mia camera e la cucina-

-Per quello non vi preoccupate, avete tempo per visitare il castello, anche se ammetto che lavoro qui da un anno e ancora trovo in giro stanze di cui non sapevo l'esistenza-

-Anche se mi piacerebbe visitare tutte le camere di questo castello, spero davvero di non restare qui per un anno intero, senza offesa-

A questa mia affermazione fece un risolino

-Tranquilla, vi capisco-

-Perché? Non vi piace stare qui?-

-Qui è fantastico, solo che dopo aver passato un anno intero da sola, con solo un bambino di 7 anni come unica compagnia, cominci a sentire un po' di solitudine-

-A proposito di questo, me lo chiedo da quando sono arrivata. Per quale motivo nessuno conosce l'esistenza di questo posto? Insomma, Malcom potrebbe avere decine di invitati se volesse, perché non se ne approfitta?-

Lei mi fece cenno di abbassare la voce

-Sono qui solo da un anno. Non ne so molto, ma a quanto mi ha raccontato Nathan, in passato i Darkstorm erano una delle famiglie più importanti del regno. Ma questo prima che 6 anni fa dei ladri riuscirono ad infiltrarsi nel castello. Uccisero i genitori del signor Darkstorm, ma lui riuscì a prendere suo fratello e scappare nel castello di loro nonno, ovvero qui. Ecco perché non viene mai nessun ospite. Il signor Darkstorm crede che quei ladri non fossero lì per rubare, ma per uccidere lui e tutta la sua famiglia, perciò vuole mantenere questo un luogo segreto per tenere al sicuro suo fratello. Ma come ti ho già detto non so molto-

Ero letteralmente senza parole. Immaginavo che fosse una questione di protezione ma non pensavo che ci fosse una storia tanto complessa dietro. Guardai Kaliam giocare tra i fiori e non mi capacitai che quel bambino avesse passato così tante cose a solo un anno di vita.

-Abey!!!!-

Mi risvegliai dai miei pensieri per sorridere a Kaliam che si stava avvicinando a noi

-Ti va di giocare con me?-

Stavo per rispondere che ero ancora un po' stanca per il viaggio quando lo guardai e vidi che mi stava supplicando con lo sguardo, non potei che accettare.

_ _ _ _ _ _ _ _

Per il resto della giornata giocai con Kal (mi aveva detto ripetutamente per più di mezz'ora di chiamarlo Kal perché il suo nome completo non gli piaceva) e visitai metà del castello insieme ai due, visto che da sola mi sarei sicuramente persa. Adesso mi trovavo nella mia camera dove l'unica illuminazione era data da una decina di candele che creava un'atmosfera perfetta per scrivere. Perciò mi ritrovai china sul tavolino al centro della stanza intenta a scrivere una lettera a mia madre. Le raccontai della bellezza del castello, delle persone che avevo conosciuto, di quanto avrei voluto vederla e le chiesi cosa aveva fatto invece lei.

Dopo aver scritto la lettera a mia madre ne approfittai per scrivere anche ad Aldan per chiedergli quando sarebbe stata la mia visita al centro dove si trovava mia madre. Feci appena in tempo a scrivere il mio nome a fine lettera che sentii dei colpi alla mia porta. Mi alzai e la aprii aspettandomi di trovare Morgan alla porta. Infatti mi bloccai quando trovai degli occhi grigi davanti a me.

-Salve, Malcom, posso fare qualcosa per voi?-

-Oh no, stiate tranquilla, volevo solo fare due chiacchiere con voi-

Perciò senza chiedere entrò e si sedette sulla sedia dove poco prima c'ero io aspettando che mi sedessi di fronte a lui sul letto, cosa che feci non appena mi risvegliai dal mio trans.

-Dunque, come vi trovate qui? Avete già avuto modo di visitare il castello?-

-Sì, sembra tutto magnifico, comprese le persone. Ho avuto modo di conoscere anche suo fratello, Kaliam-

-Lo so, l'ho visto appena dieci minuti fa e ha potuto raccontarmi delle vostre grandi doti a nascondino-

Mi disse accennando un sorriso non appena cominciai a prendere colore

-Comunque, ho anche avuto modo di visitare alcune stanze del castello e speravo che ci fosse anche una biblioteca- Dissi speranzosa

-Certo che c'è, riferirò a Reinard di farvegliela vedere. Non pensavo vi piacesse leggere-

-Non ne dubito. Una donna a cui piaccia leggere non si vede da tutte le parti. Nel mio villaggio ero l'unica e ne approfittavo per insegnare alle bambine del villaggio a leggere come lavoro. D'altronde era l'unica cosa che potessi fare per mantenere me e mia madre-

-Capisco, molto altruista da parte vostra-

Restammo in silenzio per qualche secondo prima che Malcom si alzò e si recò verso l'uscita ma non prima di dirmi

-Molto probabilmente non sarò molto presente in queste settimane, avrò del lavoro da sbrigare. Ma spero che riuscirete a sentirvi a vostro agio qui. Ci vediamo domani a pranzo-

Detto ciò non riuscii neanche a rispondere che era già fuori dalla porta.

Amami tra le tenebreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora