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Ormai era arrivata la sera della festa, Melissa era già pronta mentre io ancora no, mi ero truccata solo con un filo di correttore sulle mie occhiaie, del Mascara volumizzante e del gloss trasparente per risaltare al meglio il colorito naturale de...

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Ormai era arrivata la sera della festa, Melissa era già pronta mentre io ancora no, mi ero truccata solo con un filo di correttore sulle mie occhiaie, del Mascara volumizzante e del gloss trasparente per risaltare al meglio il colorito naturale delle mie labbra rosee, Melissa invece era tutt'altro, era vestita provocante e truccata molto bene, mentre io non volevo indossare qualcosa che mi facesse sembrare una delle tipiche oche che gironzolavano intorno ad Adrian-

Oh! Ancora lui! Mi stava persuadendo i pensieri quel ragazzo!! ....

Qualcuno bussò alla porta e Melissa andò ad aprire "allora è da 30 minuti che vi sto aspettando!" Esclamò Alex "Ilaria non sa che mettersi, perché non vuole esaltare il suo corpo da diva" brontolò Melissa alzando il volume di poco in modo che la potessi sentire "fammi vedere" disse Alex entrando a passi pesanti mentre sbuffò in modo estremamente esagerato, diede un'occhiata ai tre vestiti sul letto che Melissa mi mise tra le scelte migliori dopo una lunghissima sfilata dell'intero armadio e indicò il vestito più coprente, ma anche il più corto fra tutti "questo" lo sentii dire indicandolo, era di un rosa dorato, di malavoglia lo presi e corsi in bagno ad indossarlo, la cerniera sulla schiena fortunatamente era corta quindi la chiusi senza problemi, uscì dal bagno e glielo feci vedere.

"O-MIO-DIO" disse Melissa rimanendo a bocca aperta, era ovvio che il vestito non veniva risaltato quando lo avevo provato con tutti i capelli arruffati e senza un minimo di mascara su, ma ora i capelli mossi rendevano il tutto più accettabile "Alex che ne pensi?" Gli chiesi facendo una piroetta su me stessa "tranquilla tanto le alte ragazze saranno più scoperte di te quindi non sentirti in disagio" disse normalmente come se fosse una cosa da tutti i giorni, bhe almeno per lui lo era, o già lo sarà forse, visto che era un dei ragazzi più popolari della scuola per quanto mi aveva raccontato e visto anche con i miei stessi occhi...

Sgattaiolammo fuori dalla finestra, fu un'impresa dato i nostri vestiti corti ma c'è la fecimo, avevo messo per ora delle semplici ballerine nere per il tempo di andata fino a questa festa per poi cambiarle con dei sandali a tacco spesso.

Vedevo delle luci già da un pò di metri più in avanti e si sentiva una musichetta fioca, domani mi sarei risvegliata con le orecchie fuori uso se la musica sarà costantemente così alta, Melissa, indietro, era super elettrizzata e Alex non faceva altro che donarle dei piccoli sguardi dallo specchietto interno retrovisore da tutto il tragitto sorridendo di tanto in tanto.
Appena arrivammo Alex parcheggiò l'auto su un vialerottolo in pietra m appena intravedemmo le altre ragazze io e Melissa ci disgustammo dato che erano letteralmente ricoperte da qualche straccio leggero o trasparente, mentre Alex era indifferente alla scenata.

Era sicuramente abituato a questo stile malsano di vita...

La festa era letteralmente in mezzo al bosco, seguimmo il mio amico fino ad un tavolo dove sopra c'erano una marea di bicchieri rossi giganteschi con secondo me dentro dell'alcool, Alex diede un'occhiata veloce e prese un bicchiere con all'interno un qualcosa di azzurro, mentre Melissa qualcosa di marrone, io non capendone nulla presi un qualcosa di giallo sperando che fosse del limoncello, l'unico alcolico che conoscevo data la mia passiva vita notturna.
Dopo aver preso quel bicchiere mi diressi dietro a Melissa, prendendo posto su dei pezzi di tronco a stile sedia da campeggio intorno a un focolare grandissimo. Appena mi sedetti di fianco a Melissa arrivarono una marea di gente dietro lui, di fianco aveva una ragazza dai capelli rossi vestita anch'essa con straccetti azzurri quasi trasparenti, una Bloom da fare invidia, ma il suo sguardo era rivolto su di me e sul mio corpo, ignorando la Bloom affianco.

Presero posto pure loro, ma quando notai che quella oca si era seduta sulle sue ginocchia nell'intento di mangiare le labbra di Adrian mi fece avere come un certo fastidio al livello dello stomaco, in quel momento appoggiai il bicchiere sulle mie labbra e feci un bel sorso di quella roba che miseramente non era limoncello, era terribile, volevo vomitare per tirare via dal mio stomaco quello schifo, ma non lo feci, dalla rabbia nel vedere quella scena mi portò a bere e a bere fino ad arrivare ad aver finito 4 bicchieri di non so cosa di giallastro e marroncino.
Finì l'ultimo sorso del mio quarto bicchiere ma sfortuna voleva che io reggessi l'alcool, ma in quel momento volevo solamente essere ubriaca marcia solo per poi risvegliarmi in camera mia non ricordandomi più nulla di sta notte, almeno per il momento stavo iniziando solamente a non essere lucida, così mi alzai nuovamente per andare a prendere il quinto bicchiere di un altro alcolico di cui non sapevo minimamente che diamine fosse e ritornai al mio posto, i ragazzi iniziarono a parlare come sempre di cazzate mentre Melissa ubriaca fino all'anima solo dopo 2 drink e le altre stavano ballavano sculettando davanti ai ragazzi insomma vere ragazze da una notte e via, tranne Melissa ovviamente!

Solo dopo il mio settimo drink finalmente riuscì ad ubriacarmi e proprio in quel momento i ragazzi avevano deciso di giocare ad obbligo o verità con una bottiglia di birra vuota, le oche, definite così da me, ritornarono dato che la musica era stata fermata, tutte andaro dai ragazzi mentre Melissa la vidi sedersi a sua volta sulle ginocchia di Alex, e lui da ciò la strinse più a lui dal suo bacino io sorrisi da perfetta cogliona a quella scena, credevo che questo era un effetto causato della mia mente non lucida mentre continuavo a bere il mio nono drink.

L'idea di questo gioco era stata di Adrian che posizionò la bottiglia di vetro verde al centro della circonferenza che avevamo creato e iniziammo a giocare.
Le domande fin'ora erano letteralmente inappropriate, tutte riguardanti al sesso e alla verginità di tutti e fortunatamente a me non era successo ancora nu-

"Ilaria..." la bottiglia si era fermata proprio su di me, e dal suo sguardo uscì un piccolo sorrisetto maligno "oh cazzo" dissi a bassa voce in modo che nessuno mi potesse sentirmi... Okay nuova regola: mai parlare presto.... "obbligo o verità?" mi chiese Adrian sorridendo maliziosamente, sapevo che ora mi avrebbe umiliata...

Spazio autrice:
Anche per oggi è tutto ragazzi è ragazze!
Scusate per gli eventuali errori e alla prossima!

In love with a (MAFIA) Bad BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora